Settimo Milanese, il sindaco firma
la Carta di Matera della CIA.
Un asso in più contro l’elettrodotto
Un ulteriore impegno pubblico dell’amministrazione di Settimo contro la localizzazione della centrale Terna in un ambito agricolo strategico del Parco Sud (vedi articolo).
Con l’adesione alla Carta di Matera della Cia, il Comune dice sì all’agricoltura e no alla centrale elettrica di Terna in un ambito agricolo strategico del Parco Agricolo Sud Milano. È formale e pubblico l’impegno del Comune di Settimo Milanese per mantenere la vocazione produttiva primaria del proprio territorio, che si trova a due chilometri dal sito di Expo 2015.
Settimo Milanese, il sindaco firma
la Carta di Matera della CIA.
Un asso in più contro l’elettrodotto
Un ulteriore impegno pubblico dell’amministrazione di Settimo contro la localizzazione della centrale Terna in un ambito agricolo strategico del Parco Sud (vedi articolo).
Con l’adesione alla Carta di Matera della Cia, il Comune dice sì all’agricoltura e no alla centrale elettrica di Terna in un ambito agricolo strategico del Parco Agricolo Sud Milano. È formale e pubblico l’impegno del Comune di Settimo Milanese per mantenere la vocazione produttiva primaria del proprio territorio, che si trova a due chilometri dal sito di Expo 2015.
Per non perdere 115mila mq solo nel comune di Settimo
Ieri sera durante un’assemblea pubblica tenutasi nel municipo, il sindaco Sara Santagostino e il neo presidente provincia Cia Città Metropolitana di Milano, Dario Olivero, alla presenza del presidente nazionale Dino Scanavino e dell’assessore al territorio e all’ambiente Giovanni Micheloni, hanno firmato la Carta di Matera.
L’adesione era tra gli impegni del programma elettorale della nuova amministrazione in carica dalla fine di maggio, ed ha assunto ancora più valore dopo che è diventato pubblico il progetto della centrale di trasformazione di Terna a Settimo. L’azienda pubblica, che gestisce gli elettrodotti per l’alta tensione, vorrebbe costruire un grande impianto al servizio dell’Interconnetor Italia-Svizzera su 115.000 mq di zona agricola con la più alta tutela di tutti gli strumenti urbanistici per il suo valore. “Purtroppo -ha dichiarato il presidente Olivero- nel primo incontro che ieri l’Amministrazione ha avuto in Regione con Terna non è giunta la disponibilità a localizzare l’impianto in una delle aree industriali dismesse del territorio. L’adesione pubblica di Settimo alla Carta di Matera assume ancora maggiore valore come impegno del Comune affianco agli agricoltori e ai cittadini per tutelare i beni comuni territorio, paesaggio, acqua e aria e il proseguimento della vertenza”.
Il fronte comune per salvare il territorio agricolo è sempre più ampio: comitato locale che ormai conta circa 2.000 adesioni, associazioni agricole e ambientaliste (ieri mattina in presidio sotto il Pirellone contro il progetto Terna), Amministrazione comunali di diversi comuni del Parco Sud, associazioni agricole e ambientaliste. All’appello manca il parere dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano: la documentazione è nelle sue mani già dal mese di aprile. Ma fin qui, solo silenzio!
Possiamo sperare nella “nuova” amministrazione della Città Metropolitana? Domenica 28 settembre, consiglieri e sindaci della provincia di Milano eleggeranno il consiglio. Vedremo con chi si alleerà!