Parco Agricolo del Ticinello
Mentre il Ticinello si fa bello
cascina Campazzino crolla
17 febbraio 2022. Mentre fervono i lavori per la realizzazione del Parco Agricolo del Ticinello in zona sud Milano, cascina Campazzino -nel bordo meridionale dell’area protetta- rimane in un drammatico degrado, con il disinteresse del Comune.
Terre di Città si presenta
Milano sarà precursore
anche di “nuova agricoltura”
con il progetto Terre di Città
21 ottobre 2021. Terre di Città è un progetto – senza mezzi termini – grandioso, che punta a trasformare 100 ettari di campagna dell’ovest milanese, attualmente coltivata in maniera tradizionale, in un luogo dove produrre, in maniera comune e condivisa, cibo sano e ossigeno per la città, sviluppare natura e biodiversità, favorire la libera fruizione dei cittadini, che possono partecipare alla sua costruzione e cura nel tempo.
Domani sera, alle 21, allo Spazio Teatro 89, in via Fratelli Zoia 89 a Milano, vi sarà il primo incontro con i cittadini per far conoscere il progetto, che ha i numeri per far avanzare un nuovo modello di agricoltura nel Parco Agricolo Sud Milano, orientata al soddisfacimento dei bisogni emergenti della metropoli milanese e non solo. (altro…)
Iniziativa piantumazione a Rogoredo
Quei mille alberi piantati dai ragazzi
nel boschetto della droga di Rogoredo
Progetto di arboricoltura per il Parco Agricolo Sud Milano
Da una falegnameria artigianale altamente qualificata
un progetto di riforestazione
per conciliare economia e ambiente
Da dove nasce l’attività di falegnameria? Di cosa vi occupate esattamente?
L’attività nasce ufficialmente nel 1963, successivamente al trasferimento a Milano di mio padre e maestro Matteo Caterino. Il mestiere, mio padre Matteo, l’ha appreso in un’antica bottega di un paese di mare in uno splendido golfo, quello di Manfredonia, dove è nato. Manfredonia è un paese che conserva ancora oggi una tradizione di vecchie botteghe e maestranze di un altro tempo.
Fin dalla tenera età Matteo ha iniziato ad andare a bottega, imparando il mestiere nel pomeriggio al ritorno da scuola. Raggiunta la maggiore età decide di partire per Milano con una valigia di cartone, così iniziò la sua avventura. Trovò impiego in alcune falegnamerie e successivamente, riuscendo ad avere qualche soldo da investire per i primi attrezzi, si mette in proprio; trova un piccolo box nel cuore di Milano vicino alla basilica di Sant’Ambrogio, quartiere dove rimane, ingrandendosi in una bottega di 130 mq in via Cesare da Sesto dove rimane per i successivi 40 anni.
É li che anche io ricevo le prime nozioni di falegnameria. Nel 1996 giunge la decisione di ingrandirsi ulteriormente, forte anche della mia presenza e dell’idea di trasferirsi in periferia, in quanto il centro di Milano stava mutando fortemente e non permetteva più un’attività di quelle dimensioni.
Arriviamo al trasferimento in periferia nella prima cerchia di Milano, nel comune di Buccinasco. Un paese molto carino e tranquillo, nel Parco Agricolo Sud Milano, facente parte della città metropolitana di Milano, comodo per i fornitori e clienti dove tutt’ora ha sede la Falegnameria Artigianale Wood Milano diretta da me, uno dei suoi tre figli, l’unico falegname, Alberto.
Ci occupiamo principalmente di arredamenti su misura moderni, ma la passione ci spinge a realizzare qualsiasi progetto di carattere artigianale in legno prediligendo il legno massello, quindi anche mobili antichi, strumenti musicali, giochi in legno e tutto ciò che contempli la trasformazione del principale materiale a cui sentiamo appartenere la nostra arte: il legno.
Utilizziamo preferibilmente il legname prodotto all’interno del Parco Sud Milano cercando di mantenere un’etica di sostenibilità. (altro…)
The Last 20. Gli ultimi 20 contano!
Il mondo visto dagli “ultimi” 20 Paesi del mondo.
Un summit capovolto per affermare:
“Ci siamo anche noi su questo pianeta!”
L’evento, che si svolgerà a Milano dal 24 al 27 settembre, presso la Casa della Carità e presso East River, punta e evidenziare temi fondamentali, tra cui quelli della salute globale, delle conseguenze del climate change sui Paesi Last 20. È previsto anche anche un incontro dei giovani -inclusi quelli dei Paesi L20- impegnati su questi temi, in vista della PreCop 26.
L’obiettivo è quello di cambiare il punto di vista sul mondo e invita a guardarlo con gli occhi degli “ultimi”. The Last 20 misura la temperatura sociale, economica e ambientale del Pianeta, visto come un organismo vivente, e analizza i punti più sensibili della Terra, scoprendo i mutamenti che stiamo attraversando e andando alla radice dei problemi e delle
contraddizioni del nostro tempo”. E, quindi, l’obiettivo principale di “The Last 20” è soprattutto politico: quello di affermare che i Last 20 esistono e soprattutto “i Last 20 contano” e non possono essere dimenticati.
Tutto il programma dei giorni dell’evento si trova all’indirizzo https://thelast20.org/programma/milano/
L’ingresso è libero con obbligo di Green pass.
L’organizzazione è curata dal comitato “The Last 20”, nato nel febbraio 2021, riunisce i “L20”, i venti Paesi più “impoveriti” del nostro pianeta, in base alle statistiche internazionali sui principali indicatori socio-economici e ambientali. Sono i Paesi che più soffrono della iniqua distribuzione delle risorse, dell’impatto del mutamento climatico, delle guerre intestine, spesso alimentate dai G20. (altro…)