Le promesse mancate del Bilancio Partecipativo il restauro del tetto della chiesetta di Campazzo “dimenticato” dal Comune di Milano

Le promesse mancate del Bilancio Partecipativo
il restauro del tetto della chiesetta di Campazzo
“dimenticato” dal Comune di Milano

21 giugno 2018. La lettera inviata oggi dalla nostra associazione e dal Comitato per il Parco Ticinello all’assessore di Milano alla Partecipazione Lorenzo Lipparini esprime una giusta indignazione: tre anni di totale silenzio e neanche una tegola mossa sul tetto della piccola chiesetta di Cascina Campazzo (foto Archivio Comitato Ticinello) sono decisamente troppi.

Eppure il primo Bilancio Partecipativo di Milano, varato il 30 giugno 2015, era stato un gran successo. Stanziati 9 milioni di euro, le Zone di Milano (oggi Municipi) avevano raccolto molti bei progetti dal basso. Tra tutti, si era imposto il Progetto 26 di Zona 5, votato da una valanga di cittadini: ben 3277 voti avevano premiato la proposta, che aveva come punto qualificante la riqualificazione di un edificio amato dal quartiere e non solo. Un plebiscito a cui non è stato dato alcun seguito.

“Conto, Partecipo, Scelgo”: questo lo slogan del primo Bilancio partecipativo. I cittadini hanno fatto la loro, il Comune no.
Il restauro avrebbe dovuto essere inserito nel piano delle opere pubbliche da sviluppare già dal 2016 ed essere concluso entro il 2017: ad oggi non è successo nulla.
Nel sito del comune…

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La Svizzera chiude le centrali nucleari ma Terna va avanti sul progetto Interconnector con costi per i cittadini e degrado del territorio

La Svizzera chiude le centrali nucleari
ma Terna va avanti sul progetto Interconnector
con costi per i cittadini e degrado del territorio

19 giugno 2018. Progetto vecchio di 30 anni, tecnologie obsolete ancora legate al nucleare, in dismissione in Svizzera (a un referendum del 2017 con quesito “chiudere o meno le centrali nucleari” i cittadini svizzeri hanno risposto a larga maggioranza che vanno chiuse): eppure il progetto di Terna vuole aumentare l’importazione di energia elettrica che scaturisce da centrali nucleari svizzere, con conseguente degrado del paesaggio, con consumo di suolo agricolo e con costi che ricadono sulla collettività! È la sintesi del progetto di Terna denominato Realizzazione Rete ad Alta Tensione Interconnnector Valformazza-Italia Svizzera. Sul versante italiano, l’opera interessa la Valle Formazza e la Valle Antigorio. Poi ci sono tutti i Comuni del lato piemontese del Lago Maggiore da Baveno fino ad Arona, il novarese fino al Parco del Ticino e infine il Parco Agricolo Sud Milano, in particolare la pianura lombarda dei fontanili e la fertile campagna attorno alla città di Milano. Non si può nemmeno dimenticare che l’opera compromette anche una fetta alpina importante della Svizzera, lungo il bacino superiore del Rodano. 

Relativamente al Parco Sud (nella foto: l’area dove Terna vuole costruire la centrale elettrica, con capannoni alti 15 metri)…

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Chiusa da tempo per lavori riapre la biblioteca Chiesa Rossa. Domenica anche mercato contadino e altri eventi

Chiusa da tempo per lavori
riapre la biblioteca Chiesa Rossa
Domenica mercato contadino e altri eventi

15 giugno 2018. Riapre al pubblico la biblioteca comunale Chiesa Rossa di via Savio (in zona sud Milano e nel Parco Sud), ora più sicura grazie ai lavori svolti dal comune: domenica 17 giugno vi sarà un’apertura straordinaria alla città dalle 11 alle 18. E vale la pena di una visita: un bellissimo esempio di riutilizzo di un’antica cascina agricola e degli spazi verdi circostanti, la biblioteca necessitava di interventi di riqualificazione e adeguamento normativo antincendio. Contestualmente alla riapertura della Biblioteca, domenica il parco di Chiesa Rossa sarà animato da due eventi: il Mercato contadino degli agricoltori lombardi dal titolo “La campagna nutre la città” (patrocinato dal Municipio 5), che tradizionalmente si svolge ogni prima e terza domenica del mese nel complesso monumentale di Chiesa Rossa, e la seconda edizione de “L’Ambrosiana di Rocche e di Abbazie, Ciclostorica di Milano”, iniziativa promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con Regione Lombardia e Comune di Milano…..

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Lacchiarella va alla revisione del PGT e la speculazione azzanna ancora ora è il momento della logistica

Lacchiarella va alla revisione del PGT
e la speculazione azzanna ancora
ora è il momento della logistica 

12 giugno 2018. Gli interessi immobiliari a Lacchiarella sono da sempre di casa. I più anziani ricorderanno che nel 1990, nel momento di istituire il Parco Agricolo Sud Milano, complice una politica asservita, in questo paesello la speculazione cancellò in una notte due aree gigantesche aree protette: una a ridosso della cascina di Villamaggiore, con un progetto di due milioni di mq di interporto, e una nel triangolo di 800mila mq tra Lacchiarella, Binasco e la frazione Badile di Zibido San Giacomo. 
A quasi trent’anni di distanza, nonostante i parziali flop dei progetti immobiliari, in concomitanza della variante del PGT del 2013 (Piano di Governo del Territorio) appena avviata, la brama di terreni agricoli rialza la testa. Speriamo -e qualche segnale in tal senso ci sta- che gli attuali politici locali siano meno asserviti alla speculazione. Anche perché, dopo decenni di crescita a go-go, il territorio non digerisce più i mega progetti e il loro traffico indotto. Traffico non da poco, visto che questa volta a muoversi è la logistica-distribuzione, e i nomi sono di operatori di prima importanza: Zust Ambrosetti e Carrefour…

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Orti, frutteti e giardini urbani nel Parco Sud
A Milano i cittadini si fanno contadini zappano, seminano, coltivano…e raccolgono

Orti, frutteti, giardini urbani nel Parco Sud
A Milano i cittadini si son fatti contadini
zappano, seminano, coltivano e… raccolgono

11 giugno 2018. Chi conosce tutti i Parchi che, dopo la costituzione del Parco Agricolo Sud Milano, nel 1990, sono entrati a far parte di questa vasta area di difesa del verde e dell’agricoltura? Pochissimi. 
In totale, il Parco agricolo Sud si estende su circa 47mila ettari, di cui circa 5mila fanno parte del territorio di Milano (vedi sotto l’elenco dei Parchi). Molte di queste aree sono oggi utilizzate dai cittadini milanesi, trasformatisi in contadini urbani. E si sono moltiplicati anche gli orti “didattici”, coltivati dagli scolari delle scuole pubbliche. Del resto, la voglia di cibo sano è sempre più diffusa. E anche gli abitanti della metropoli hanno accettato la sfida. Con gusto! Certo, Berlino, Parigi, Barcellona sono ben più avanti. Va, però, dato atto che anche il Comune di Milano, negli ultimi anni, si è effettivamente attivato per salvaguardare molte aree dei suoi parchi e quelle verdi: per esempio, ha sviluppato diversi progetti per consentire ai cittadini di crearsi orti e giardini condivisi, sottraendo al degrado e rendendo godibile a tutti oltre…

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Il 10 giugno un’altra tornata elettorale Anche 7 comuni del Parco Sud sono coinvolti nel voto: piccoli suggerimenti

Il 10 giugno un’altra tornata elettorale
Anche 7 comuni del Parco Sud
sono coinvolti nel voto: piccoli suggerimenti

Domenica 10 giugno sarà un altro giorno dedicato alla politica: l’attenzione dei partiti è certamente focalizzata sui 21 capoluoghi di provincia: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni Trapani, Treviso, Udine, Vicenza e Viterbo. Gli aventi diritto chiamati ai seggi sono 7,1 milioni (il 15% del corpo elettorale).
Ma ci sono anche i piccoli paesi, di cui 7 nel Parco Agricolo Sud Milano (vedi tabella). Fondamentale la lettura dei programmi elettorali (da scremare, poiché spesso poi non viene rispettata dai proponenti) e della competenza, anche in termini conoscenza e competenza delle leggi urbanistiche, sanitarie, sicurezza, ambientali ecc dei singoli candidati alla carica di assessori.
Da quanto abbiamo potuto leggere nei programmi, nessuno propone aggregazioni con altri comuni per condividere progetti, creare distretti o alleanze strategiche.
A nostro avviso, non è più tempo di stare da soli, ci si deve mettere in squadra, aggregarsi, promuovere oltre i confini locali tutto quanto di buono e di bello il territorio è in grado di offrire. Senza trascurare il fatto che l’unione consente di accedere più facilmente a bandi europei, nazionali e regionali in grado di garantire sostegni economici anche importanti.
Comunque, ai circa 70mila elettori di queste aree del Parco che il 10 giugno si troveranno nella cabina elettorale per votare, vogliamo ricordare che vivono in un’area pregiata: paesaggio, agricoltura e storia è quanto c’è da salvaguardare.
Per cui, oltre ai suggerimenti già dati, cercate tra i candidati coloro che hanno a cuore la tutela di tutto ciò. Il territorio non si rigenera, o se ciò è fattibile, sono necessari interventi complessi e costosi. Meglio perciò, in maniera preventiva, tutelarlo e valorizzarlo con interventi sostenibili.