Ignorati dalla Pubblica Amministrazione?
Eppure sono obbligati a rispondere ai cittadini
Piccolo vademecum per farsi rispettare
4 luglio 2018. Richiesta di visionare atti deliberati da un Comune -ricordiamo che nel Parco Sud sono 61- sia in sede di Consiglio sia di Giunta, segnalazioni di situazioni non a norma, richiesta di incontro su temi specifici e altro ancora. L’attività di ogni associazione che si occupi di beni comuni comporta il dialogare con la Pubblica amministrazione, per una collaborazione che possa rendere migliore la salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Noi ci proviamo e riproviamo, instancabilmente. Ma solo raramente qualche Comune ci risponde E spesso, in queste risposte c’è un diniego oppure un assurdo giro di lettere che non portano a nulla. Insomma, tirando le somme delle nostre esperienze, è evidente che a volte non si vuole il dialogo con i cittadini. Anzi, sembrano infastiditi da chi si permette di voler ficcare il naso nelle loro attività!
Eppure, nel dicembre del 2016 è entrato in vigore il Foia (Freedom of information act), legge sulla libertà di informazione, che in sintesi prevede l’accesso gratuito agli atti della Pubblica Amministrazione (Pa) senza bisogno di motivarne la richiesta. Inoltre è stato eliminato il silenzio-rifiuto.
Da quasi 2 anni, quindi, dovrebbe essere possibile visionare dati e documenti in possesso…