Milano, la città dai 70 borghi da salvare
Dalle belle parole si deve passare alla pratica
Ma pesano i silenzi di Sala e Maran
23 luglio 2018. Sono mesi che ne scriviamo, partecipiamo a incontri, ne raccontiamo le bellezze: sono quelle dei 70 borghi di Milano, documentati dal giornalista Roberto Schena in un libro tutto da leggere, tutto da vedere con le sue illustrazioni che fanno scoprire un mondo di arte e bellezza sconosciuto ai più. Eppure questo patrimonio “nascosto” è a Milano, più precisamente nelle sue periferie.
Al Comune di Milano abbiamo richiesto di comporre un tavolo di studio per trovare insieme soluzioni utili a salvare dal degrado quella che è la nostra storia, la nostra cultura, il nostro vissuto: purtroppo,o ovviamente secondo molti, non ci hanno risposto! Ma la tenacia, la convinzione della correttezza delle nostre idee non ci abbandona. È fondamentale che Milano mantenga il contatto con il suo passato: i suoi borghi entrati a far parte della metropoli, ma solo sulla carta e oggi un po’ abbandonati tra le periferie e la sua campagna. Alcuni di questi stanno andando letteralmente pezzi, altri attendono solo di essere ri-scoperti. Solo che bisogna fare in fretta, prima che sia troppo tardi e venga cancellata per sempre quella che è la storia, la bellezza e la vita della Milano di un tempo, con tesori nascosti e sconosciuti ai più. Ecco perché oggi proponiamo un altro articolo sul tema, relativo a un convegno tenutosi lo scorso aprile, nella sala dell’Urban Center di Milano (Galleria Vittorio Emanuele). E se rimanete a Milano e provincia… andare a visitare questi luoghi, sarà certamente sorprendente…