Le ferite al territorio per le cave continuano
L’estrazione di materiali garantisce 1 miliardo,
per le concessioni alle Regioni va solo il 2,3%
9 giugno 2019. È l’altra faccia del consumo di suolo, che procede al ritmo di 3 mq al secondo. Sono 4.752 le cave attive e 13.414 mila quelle abbandonate, spesso ricettacolo di rifiuti, anche tossici. Ed è noto che il movimento terra è di grande interesse per le mafie. Tutto il territorio italiano, da Nord a Sud, è costellato da profonde ferite aperte, da cui si estrae ghiaia, sabbia, pietrisco da trasformare in cemento per edilizia o asfalto per autostrade: un’abbuffata di circa 430 kg di cemento/anno a testa, ben il 37% in più rispetto alla media europea!
“Nonostante la crisi del settore edilizio abbia contribuito a ridurre le quantità dei materiali lapidei estratti -spiega… (vedi anche tabella Piano cave Città Metropolitana Milano 2019-2029)