La mobilitazione dei cittadini
induce il Consiglio a bocciare
il Pgt di Cassina de’ Pecchi
Ancora una volta la civile mobilitazione dei cittadini si è dimostrata la migliore difesa per il territorio. È successo anche Cassina de’ Pecchi, dove il Consiglio comunale, la scorsa settimana, ha votato un netto NO al Pgt del sindaco leghista Claudio D’Amico. Un Pgt a grande vocazione cementificatoria: la bellezza di 20 aree coinvolte in trasformazioni urbanistiche, di cui 16 residenziali, per una superficie totale di 752.000 mq, pari a quasi il 20% della superficie non protetta dal Parco. Le “criticità” del Piano di governo del territorio, in particolare legate all’elevato consumo di suolo, alla parcellizzazione delle aree agricole e all’eccessivo incremento della popolazione, erano state evidenziate sia dalle 101 osservazioni presentate da associazioni, comitati e cittadini, ma anche sottolineate da Regione, Provincia e Parco Sud (che pure, su pressione di D’Amico, aveva dato l’ok ai 75mila mq di aree del Parco da trasformare in centro sportivo).