Agricoltura Milano Festival, una tre giorni dedicata a riflessioni sostenibili antispreco, ma anche a cultura e divertimento

 

Agricoltura Milano Festival,
una tre giorni dedicata
a riflessioni sostenibili antispreco,
ma anche a cultura e divertimento

Diffondere una maggiore conoscenza della “Milano agricola” e dei temi dell’agricoltura in tutte le sue declinazioni, dal campo alla tavola. È questa la mission della prima edizione Agricoltura Milano Festival, che avrà come palcoscenico Milano, il Parco agricolo Sud e le sue cascine. Sarà una tre giorni (4-5-6 ottobre) piena di momenti dedicati alla riflessione, in particolare sullo spreco del cibo, e al dibattito (convegni, workshop, presentazione di libri ecc), a iniziative di intrattenimento (musica, mostre, visita a musei ecc), al coinvolgimento attivo (cucina e alimentazione, mercato, visita alle Aziende agricole del Parco Sud e agli Orti urbani ecc), all’approfondimento didattico (giochi, laboratori, visita alle Fattorie didattiche ecc).

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Vibroseis, onde sismiche che scoveranno idrocarburi anche nel Parco Sud

 

Vibroseis, le onde sismiche
che scoveranno
idrocarburi anche nel Parco Sud

Vibroseis è la parola chiave della prima fase di ricerca di idrocarburi della Mac Oil, che indagherà un’area di 182 km quadrati, in parte ricadente nella zona est del Parco Sud. Cos’è il metodo vibroseis? Si tratta di una sorgente energizzante: prevede il montaggio di un vibratore di 2/3 tonnellate su un grande mezzo gommato; il vibratore colpisce il terreno generando un’onda elastica che si propaga nel sottosuolo consentendo di registrare la risposta del terreno e “capire” se sotto ci sono idrocarburi.

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Vibroseis, le onde sismiche che scoveranno idrocarburi anche nel Parco Sud

 

Vibroseis, le onde sismiche
che scoveranno
idrocarburi anche nel Parco Sud

Vibroseis è la parola chiave della prima fase di ricerca di idrocarburi della Mac Oil, che indagherà un’area di 182 km quadrati, in parte ricadente nella zona est del Parco Sud. Cos’è il metodo vibroseis? Si tratta di una sorgente energizzante: prevede il montaggio di un vibratore di 2/3 tonnellate su un grande mezzo gommato; il vibratore colpisce il terreno generando un’onda elastica che si propaga nel sottosuolo consentendo di registrare la risposta del terreno e “capire” se sotto ci sono idrocarburi.

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È nel Parco sud, a Gaggiano, il primo prodotto realizzato in Lombardia dalla filiera Libera Terra 

 

È nel Parco sud, a Gaggiano,
il primo prodotto lombardo
della filiera Libera Terra

Un altro passo per sconfiggere la mafia, questa volta attraverso la dolcezza del miele: il 15 settembre prossimo a Gaggiano, comune del Parco Sud, si terrà la presentazione ufficiale del  protocollo d’intesa sottoscritto da Libera, Comune di Gaggiano, Slow Food condotta corsichese, Distretto Economico Solidale Rurale Parco Sud per creare un’area di coltivazione ed installazione di alveari per la raccolta e produzione del miele biologico in ricordo delle vittime di mafia, all’interno del bosco di Gaggiano, frazione San Vito, ora denominato I cento passi.

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Dopo il regalo di 330 milioni alla Tem da Letta arriva anche lo sconto fiscale per Pedemontana e Brebemi


Dopo il regalo di 330 milioni alla Tem
da Letta arriva lo sconto fiscale
per Pedemontana e Brebemi

Niente tasse! Ovvero defiscalizzazione per le grandi opere in project financing (PF), cioé quelle infrastrutture decise da soggetti pubblici e costruite con fondi privati, che si “ripagano” dell’investimento con i proventi tariffari (per esempio, i pedaggi autostradali). Una definizione solo sulla carta, poiché spesso i progetti arrivano da privati (non ufficialmente) e i fondi piovono, ufficialmente, dallo Stato.

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I comuni dell’Est del Parco preferiscono la Tangenziale Tem e disdegnano l’Unesco

 

I comuni dell’Est del Parco
preferiscono la Tangenziale Tem
e disdegnano l’Unesco

Come associazione per il Parco Sud Milano, lo scorso 23 aprile avevamo scritto a tutti i singoli 61 comuni del Parco (oltre che al presidente della Provincia Podestà e al diretto del Parco Cioffi) per suggerire di seguire le orme dei magnifici 7 sindaci che avevano deciso di intraprendere il percorso per entrare a far parte del prezioso mondo dell’Unesco. Non vogliamo prenderci il merito del fatto che attualmente i comuni in corsa per ottenere questo riconoscimento siano diventati 13. Perché molto impegno è stato profuso dallo stesso sindaco Tarantola di Albairate (che è il capofila del progetto) e da alcuni assessori (citiamo Emilio Guastamacchia, Corsico) che hanno compreso l’importanza dell’iniziativa per salvaguardare dalla longa manus degli amici degli immobiliaristi una consistente fetta del Parco sud. Guarda caso (ma sarà davvero un caso?) solo i comuni del sud ovest del Parco hanno aderito all’appello. A dire il vero, siamo stati contattati anche dalle amministrazioni di Vignate e Paullo. Ma non sono poi entrati nella sfera dei 13. Dal Comune di Albairate ci hanno spiegato che, per il momento, si è cercato di presentare un progetto che comprendesse aree limitrofe ed effettivamente Paullo e Vignate sono piuttosto lontani.

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