Via d’acqua Expo, le mobilitazioni
bloccano i cantieri.
Ma il 7 e l’8 gennaio si ricomincia
“Giù le mani dai parchi Trenno, delle Cave e Pertini”. È questo appello lanciato dal comitato No Canal per fermare il progetto della Via d’Acqua, “il mini Naviglio”, largo otto metri e profondo uno e mezzo: non sarà navigabile, ma servirà da scolo per le acque del sito espositivo di Expo e alterano e danneggiano irreversibilmente i parchi di Trenno, delle Cave e Pertini. Un appello che è stato raccolto da migliaia di cittadini mobilitatisi per difendere il loro territorio in quanto la Via d’acqua è inutile, costosa, devastante per il territorio e i parchi, nociva perché attraversa aree da bonificare.
I risultati sono stati concreti: Expo spa e il Comune hanno accettato di discutere con il Comitato No Canal del progetto Via d’acqua e delle sue problematiche, con l’accordo che fino all’8 gennaio il cantiere della Via d’acqua sarà fermo.