Il 22 luglio si inaugura BreBeMi ma sbocca in un cantiere Teem. Sarà un calvario per chi vive a Pioltello e a Segrate

 

Il 22 luglio si inaugura BreBeMi
ma sbocca in un cantiere Teem.
Sarà un calvario per chi vive
a Pioltello e a Segrate

Regione Lombardia ha comunicato che il prossimo 22 luglio, a cinque anni dall’inizio dei lavori, verrà inaugurata ufficialmente la BreBeMi, l’autostrada diretta di circa 40 km tra Milano e Brescia, che assumerà la classificazione di A35 e che in futuro dovrebbe incrociarsi con altre due autostrade ritenute da alcuni strategiche: la Pedemontana e la TEEM (Tangenziale Esterna Est Milano). Maroni (nella foto con il mitico Bettoni, presidente di Brebemi e nel contempo presidente dell’Unione agricoltori), nel dare l’annuncio dell’inaugurazione ha dichiarato che “L’opera strategica BreBeMi si collegherà alle altre che sono in via di realizzazione, a partire da TEEM e Pedemontana, che “garantiamo verranno fatte”. Maroni parla al futuro: a oggi BreBemi sbocca in un cantiere

(altro…)

Milano avrà una piccola sincera liaison con l’evento Nutrire il Pianeta: l’agricoltura della città di campagna

 

Milano avrà una piccola sincera liaison
con l’evento Nutrire il Pianeta:
l’agricoltura della città di campagna

Certo, tra noi ambientalisti, e anche al di fuori da questa etichetta, per ragioni non sempre sovrapponibili, c’è un certo rancore nei confronti di Expo. Ma, tralasciando tutte le polemiche sulla negatività dell’evento, non ultima la questione del malaffare, si deve ammettere che qualche progetto offre spunti di valore e, soprattutto, è effettivamente in linea con il tema dell’esposizione Nutrire il Pianeta – Energia per la vita. Ci riferiamo in particolare a quelli “messi in campo” dal DAM – Distretto Agricolo di Milano, di cui abbiamo proposto solo due progetti dell’intero e complesso obiettivo di questi agricoltori: il Parco delle Risaie (vedi) e quello delle Terre di Assiano (vedi), che la dicono lunga su come realmente l’agricoltore possa assumere il ruolo di gestore del territorio della “città di campagna”. Ma il Dam ha obiettivi davvero ambiziosi …

(altro…)

Mappa dei fontanili Legambiente cerca volontari

 

Mappa dei fontanili
Legambiente cerca volontari

Nei prossimi mesi il circolo Legambiente – Terre dei Parchi di Abbiategrasso sarà impegnato nella mappatura dei fontanili del sud-ovest milanese nella fascia lungo il fiume Ticino, all’interno del Progetto 100 Fontanili in cui Legambiente Lombardia Onlus è capofila e i partner sono Provincia di Milano, Università degli Studi Milano, Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali. Produzione, territorio, agroenergie; l’IRSA – CNR e il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi.
Il progetto “100 Fontanili dall’Adda al Ticino” parte dalla considerazione che il sistema dei fontanili lombardi, e in particolar modo di quelli milanesi, rappresenta una rete ecologica diffusa capillarmente sul territorio agricolo. Tale sistema è inoltre strettamente associato al sistema della viabilità rurale, al sistema di formazioni vegetali longitudinali, ai boschi, alle piccole aree depresse marginali, poco funzionali alla coltivazione. Aumentando la loro connessione con un piano di governo e di gestione adeguato si darà la possibilità alle specie vegetali e animali autoctone che caratterizzano gli ambienti source di colonizzare nel tempo (in modo del tutto spontaneo) i nuovi ambienti e/o gli ambienti riqualificati, impedendo nel contempo l’espandersi delle specie alloctone.

(altro…)

Tante voci per dire NON costruite nuove autostrade aderisci anche tu

 

Tante voci per dire
NON costruite nuove autostrade
aderisci anche tu

Pedemontana (nella foto uno degli svincoli), BreBeMi (Brescia-Bergamo-Milano) e Tangenziale Est esterna di Milano (Teem). Le tre infrastrutture, complessivamente, andranno ad asfaltare 1.634 ettari. Di questi, solo 258 erano suoli già urbanizzati. Meno di un quarto rispetto ai ben 1.090 ettari di terreni agricoli. A questi si devono sommare altri 202 ettari di suoli naturali o seminaturali. Si tratta di tre opere collegate a Expo che, per essere ripetitivi, ricordiamo essere l’evento dal più che tradito titolo Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita: autostrade che occupano oltre 200 volte la superficie degli 80 ettari dell’area dedicata all’evento.  
Ribadiamo che l’Expo -oltre al fatto più che previsto di essersi rivelato un business per il malaffare- mostra in tutta la sua smania di cementificare l’assoluta trascuratezza del valore del territorio, tema sul quale in Parlamento e in Regione Lombardia la gran parte dei partiti ha presentato una proposta, che continua pervicacemente a rimanere sulla carta.

(altro…)

Allarme della Cia sul biogas a rischio la produzione agricola per produrre energia costosa

 

Allarme della Cia sul biogas
a rischio la produzione agricola
per produrre energia costosa

Energia green, ma pagata con forti incentivi pubblici che stanno trasformando i terreni agricoli: da produttori di “cibo” per le persone a generatori di mais da bruciare per alimentare impianti di biogas. Con conseguenze più dannose che benefiche per l’agricoltura, ma non solo: secondo i dati Cia (Confederazione italiana agricoltori), circa il 30% dei 234mila ettari di campi di mais della Lombardia è stato ormai dedicato alla produzione di “cibo” per centrali di biogas. E le quotazioni dei terreni agricoli e i canoni annuali di affitto sono saliti alle stelle, con rimbalzi fino al 200%.
L’allarme è stato lanciato da Paola Santeramo, direttore di Cia Mi-Lo-Mb: “Basta agli incentivi agli impianti di biogas -ha dichiarato-. Alterano la concorrenza e mettono a rischio le produzioni alimentari. Sì a quelli per il recupero dei reflui di scarto o per le biomasse locali.

(altro…)

Parco delle Rogge di Rozzano ovvero, come guadagnare 14 milioni di euro in un’ora

 

Parco delle Rogge di Rozzano
ovvero, come guadagnare
14 milioni di euro in un’ora

Domenica scorsa, 11 maggio, è stato ufficialmente inaugurato il Parco delle Rogge (all’interno del Parco Sud), un’area naturalistica che si estende su una superficie di quasi 220.000 mq da via Cooperazione, a Rozzano vecchio, fino al confine con Basiglio (foto da http://rozzanofuturo.blogspot.it/). Ma quanto è costato ai cittadini di Rozzano? Tanto. E a guadagnarci sono stati in primis -niente di nuovo- i privati e i costruttori. E si tratta di cifre stratosferiche.
Ma andiamo per ordine e leggiamo insieme come nasce questo Parco. A spiegarlo è il Comitato Occhi Aperti (vedi pagina di Facebook), che ha ne approfondito l’iter, giungendo a esposti e denunce alla Corte dei Conti.

(altro…)