La Regione vuole il Parco Sud parlano Altitonante e D’Avolio due politici che per il Parco…


La Regione vuole il Parco Sud
parlano Altitonante e D’Avolio
due politici che per il Parco…

Era un venerdì, l’8 di agosto, e forse molti se ne stavano già a godersi le vacanze. Così, la notizia pubblicata dal Corriere della Sera è passata alquanto inosservata: la Regione sta predisponendo una legge da votare entro la fine anno per avocare a sé la gestione del Parco Agricolo Sud Milano. Ne parlano due politici e consiglieri regionali che nel Parco hanno rivestito incarichi importanti: Altitonante, ex assessore al Territorio della Provincia e Massimo D’Avolio, ex sindaco di Rozzano ed ex presidente dell’assemblea dei sindaci del Parco Sud (dal 2008 al 2013, quindi sia sotto Penati sia sotto Podestà). “Non è uno scippo, ma una grande occasione per il parco, anche in vista di Expo”, tiene a sottolineare il consigliere azzurro, Fabio Altitonante. Fa da contraltare il consigliere regionale Pd: “La priorità è che i sindaci continuino ad avere un ruolo importante nella gestione. Una regionalizzazione del parco non sarebbe accettabile. Siamo disponibili a un soggetto fatto innanzitutto dagli enti locali, con la partecipazione di città metropolitana ed eventualmente Regione”! Da leggere come i due politici hanno “trattato” il Parco Sud… Speriamo si facciano avanti politici con altri profili…

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Grande Milano, tutti i candidati delle cinque liste per il Consiglio Metropolitano

Grande Milano, tutti i candidati  
delle cinque liste
per il Consiglio Metropolitano

Ecco i nomi dei candidati delle singole liste tra cui i consiglieri e i sindaci dei 134 comuni dovranno, il 28 settembre, scegliere i “potenti 24” che governeranno oltre 3 milioni di cittadini.  
I 24 consiglieri che saranno eletti dovranno svolgere l’importante compito di scrivere lo statuto della Città metropolitana, che, tra l’altro, deve stabilire se nel 2016 il sindaco e il consiglio metropolitani saranno eletti direttamente dai cittadini o con il sistema del secondo livello: la scelta di favorire la partecipazione dei cittadini con la votazione diretta è certamente a vantaggio di una maggiore democrazia. Al contrario, significherebbe delegare totalmente ai politici la gestione della Città metropolitana.

Crediamo che i cittadini e i soggetti attivi del territorio debbano poter dire la loro: è fondamentale che gli “elettori di secondo livello” scelgano consiglieri sensibili alla tutela del territorio e che quindi non abbiano già dato prova di trattarlo alla stregua di terra di conquista delle varie immobiliari.

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RiMaflow


RiMaflow, fabbrica autogestita a Trezzano
il 6 e 7 fa la ripassata di pomodoro
ma soprattutto salva l’occupazione

Un rapporto pubblicato in Francia dimostra che le imprese autogestite da cooperative di lavoratori sono in aumento in tutti i paesi europei e che la loro capacità di sopravvivenza resta piuttosto alta. Il loro punto di forza? Mettere in comune saperi e decisioni. Non tutti sanno che nel Parco Sud, a Trezzano sul Naviglio, esista una realtà emblematica: Rimaflow, impresa da due anni autogestita dai lavoratori.
Per creare reddito e occupazione ci si è rivolti verso attività capaci di coinvolgere il territorio e i suoi abitanti: si va dal riuso/ricliclo agli sgomberi e traslochi fino alle autoproduzioni e vendita di prodotti bio a km 0 del Parco agricolo Sud Milano e dei produttori Associati che difendono l’ambiente e i diritti dei lavoratori. La prossima iniziativa è fissata per il 6 e 7 settembre: nella fabbrica si farà una grande autoproduzione di passata di pomodoro, la RiPassata di RiMaflow, con i pomodori biologici e solidali a km. 0, un modo per riscoprire l’autoproduzione, ma anche il mangiar sano in alternativa alla grande distribuzione organizzata. Chi vuole dare una mano e trascorrere una giornata in amicizia? Si può comunicare la propria partecipazione sulla pagina eventi di facebook. Occorrono almeno 2.000 bottiglie di birra vuote da 66 cl da lavare e sterilizzare: chi può recuperarne (da bar, pizzerie, centri sociali, ecc) le può portare in via Boccaccio, 1 a Trezzano oppure telefoni a Gigi 335.121.3067.

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RiMaflow, fabbrica autogestita di Trezzano il 6 e 7 fa la ripassata di pomodoro ma soprattutto salva l’occupazione


RiMaflow, fabbrica autogestita di Trezzano
il 6 e 7 fa la ripassata di pomodoro
ma soprattutto salva l’occupazione

Un rapporto pubblicato in Francia dimostra che le imprese autogestite da cooperative di lavoratori sono in aumento in tutti i paesi europei e che la loro capacità di sopravvivenza resta piuttosto alta. Il loro punto di forza? Mettere in comune saperi e decisioni. Non tutti sanno che nel Parco Sud, a Trezzano sul Naviglio, esista una realtà emblematica: Rimaflow, impresa da due anni autogestita dai lavoratori.
Per creare reddito e occupazione ci si è rivolti verso attività capaci di coinvolgere il territorio e i suoi abitanti: si va dal riuso/ricliclo agli sgomberi e traslochi fino alle autoproduzioni e vendita di prodotti bio a km 0 del Parco agricolo Sud Milano e dei produttori Associati che difendono l’ambiente e i diritti dei lavoratori. La prossima iniziativa è fissata per il 6 e 7 settembre: nella fabbrica si farà una grande autoproduzione di passata di pomodoro, la RiPassata di RiMaflow, con i pomodori biologici e solidali a km. 0, un modo per riscoprire l’autoproduzione, ma anche il mangiar sano in alternativa alla grande distribuzione organizzata. Chi vuole dare una mano e trascorrere una giornata in amicizia? Si può comunicare la propria partecipazione sulla pagina eventi di facebook. Occorrono almeno 2.000 bottiglie di birra vuote da 66 cl da lavare e sterilizzare: chi può recuperarne (da bar, pizzerie, centri sociali, ecc) le può portare in via Boccaccio, 1 a Trezzano oppure telefoni a Gigi 335.121.3067.

 


RiMaflow, fabbrica autogestita di Trezzano
il 6 e 7 fa la ripassata di pomodoro
ma soprattutto salva l’occupazione

Un rapporto pubblicato in Francia dimostra che le imprese autogestite da cooperative di lavoratori sono in aumento in tutti i paesi europei e che la loro capacità di sopravvivenza resta piuttosto alta. Il loro punto di forza? Mettere in comune saperi e decisioni. Non tutti sanno che nel Parco Sud, a Trezzano sul Naviglio, esista una realtà emblematica: Rimaflow, impresa da due anni autogestita dai lavoratori.
Per creare reddito e occupazione ci si è rivolti verso attività capaci di coinvolgere il territorio e i suoi abitanti: si va dal riuso/ricliclo agli sgomberi e traslochi fino alle autoproduzioni e vendita di prodotti bio a km 0 del Parco agricolo Sud Milano e dei produttori Associati che difendono l’ambiente e i diritti dei lavoratori. La prossima iniziativa è fissata per il 6 e 7 settembre: nella fabbrica si farà una grande autoproduzione di passata di pomodoro, la RiPassata di RiMaflow, con i pomodori biologici e solidali a km. 0, un modo per riscoprire l’autoproduzione, ma anche il mangiar sano in alternativa alla grande distribuzione organizzata. Chi vuole dare una mano e trascorrere una giornata in amicizia? Si può comunicare la propria partecipazione sulla pagina eventi di facebook: https://www.facebook.com/events/1496735290563922/. Occorrono almeno 2.000 bottiglie di birra vuote da 66 cl da lavare e sterilizzare: chi può recuperarne (da bar, pizzerie, centri sociali, ecc) le può portare in via Boccaccio, 1 a Trezzano oppure telefoni a Gigi 335.121.3067.

Chi sono quelli della RiMaflow

Un gruppo di lavoratrici e lavoratori, in grande maggioranza licenziati dalla Maflow di Trezzano sul Naviglio, chiusa definitivamente nel dicembre 2012, ha recuperato la fabbrica, riconvertendola da automotive verso il riuso e il riciclo di apparecchiature elettriche ed elettroniche e sta dando vita a una vera e propria Cittadella dell’altraeconomia. L’Associazione Occupy Maflow, che prende il nome dai grandi movimenti di questi anni contro le politiche economiche e sociali liberiste dominanti (da Occupy Wall Street agli Indignados, dalle primavere arabe a Gezy Park, alle lotte di lavoratori e studenti contro il ricatto del debito e le dittature dei mercati), coordina tutte le attività che si svolgono all’interno di RiMaflow, la Rinascita della Maflow, che è anche il nome della Cooperativa onlus che si occupa di riuso e riciclo.
“Riappropriandoci del nostro lavoro -spiegano nel loro sito– stiamo attuando una riconversione ecologica della fabbrica. Vogliamo costruire una linea di produzione per la gestione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche obsolete. E creare una fabbrica aperta al tessuto sociale capace di catalizzare le pratiche di riuso e riciclo e promuovere la riduzione degli impatti ambientali. Ad oggi abbiamo instaurato attraverso il nostro GAS Fuorimercato un positivo rapporto con i produttori locali fornendo loro una logistica per la distribuzione dei prodotti biologici e autofinanziandoci con piccole produzioni agro-alimentari come la Ripassata (passata di pomodoro) ed il Rimoncello (un gustoso limoncello). Abbiamo avviato un Mercatino dell’usato e stiamo organizzando una ciclofficina e varie attività artigianali per creare opportunità di lavoro anche per altri disoccupati. Come autofinanziamento organizziamo anche spettacoli ed attività culturali (musica, teatro, corsi, ecc.) con l’apertura di un bar e una piccola ristorazione per chi  opera all’interno della fabbrica”.

Un filosofia che salva l’occupazione

L’obiettivo, come detto, è quello di realizzare una cittadella dell’altra economia dove attività produttive ed attività sociali si incontrano per resistere alla crisi e promuovere iniziative in rottura con il modello economico liberista. “Non crediamo -aggiungono- di essere un modello riproducibile in ogni contesto, il sistema produttivo è talmente peculiare e l’autogestione talmente complessa che la cosa sarebbe impossibile. Quello a cui miriamo è la diffusione di un nuovo modo di intendere la produzione. Un ragionamento da declinare alle situazioni specifiche. Al centro di questa concezione si trova l’autorganizzazione dei lavoratori, il più alto livello di sostenibilità ecologica conseguibile e la partecipazione del tessuto sociale alla vita di fabbrica. Ma sta alle singole esperienze trovare le forme e i modi per far si che ciò si realizzi”.
L’esperienza della Rimaflow di Trezzano è un esempio economia civile e solidale di cui oggi c’è bisogno più che mai. È un’economia fatta di cooperazione e di attenzione alle comunità coniugata in chiave ecologica. Un esempio coraggioso di “riconversione” occupazionale fatta con l’inventiva, trasformando un sito industriale in crisi in un luogo di aggregazione e risorsa per il territorio.

 

Città Metropolitana, i nomi dei 2.056 consiglieri e sindaci che eleggeranno il Consiglio

 

Città Metropolitana, i nomi dei 2.056
consiglieri e sindaci
che eleggeranno il Consiglio

E’ per domenica 28 settembre 2014 che il sindaco Giuliano Pisapia ha fissato la data delle elezioni del Consiglio Metropolitano: sarà composto da 24 consiglieri, scelti tra i 2.056 sindaci e consiglieri comunali dei 134 comuni dell’area milanese, ai quali spetterà il compito di scrivere lo statuto della città metropolitana (vedi elenco dei votanti). Da questo dipenderà il futuro della Città Metropolitana.
L’elezione è quindi di secondo livello (non sono i cittadini a votare, ma loro eletti) e si avvale di un calcolo complicatissimo, basato su 9 fasce demografiche dei comuni: a seconda delle dimensioni si avrà un valore.

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Domenica 7 settembre Festa della Strada delle Abbazie Eventi per tutti i gusti

 

Domenica 7 settembre
Festa della Strada delle Abbazie
Eventi per tutti i gusti

Torna la festa della Strada delle Abbazie: un viaggio che si snoda per 100 km quasi completamente all’interno del Parco Sud, ma anche del Parco del Ticino, coinvolgendo 30 comuni. Arte, natura, cultura, musica, divertimento sono protagonisti della giornata di domenica 7 settembre.
La Festa si svolge in coincidenza con la IX Giornata per la salvaguardia del Creato, che quest’anno ha per tema “Educare alla custodia del creato, per la salute dei nostri paesi e delle nostre città”, e coinvolge sette chiese e abbazie nella provincia di Milano: San Pietro in Gessate, San Lorenzo in Monluè, Chiaravalle, tutti nel capoluogo, Viboldone (San Giuliano), Santa Maria in Calvenzano (Vizzolo Predabissi), Mirasole (Opera) e Morimondo, nell’omonimo comune.
Anche quest’anno protagonista della festa è la bicicletta con diverse proposte per grandi e piccini e per i palati più esigenti degustazione di ricette medievali.

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