WWF Sud Milano cerca volontari per pulire l’oasi di Montorfano sabato 31 gennaio a Melegnano

 

WWF Sud Milano cerca volontari
per pulire l’oasi di Montorfano
sabato 31 gennaio a Melegnano

Si sa che spesso persone incivili scambiano i fiumi per discariche: così è successo che, in seguito all’esondazione dello scorso novembre del Lambro, l’oasi di Montorfano, area a bosco e prato di circa 29mila mq nel comune di Melegnano, in molti punti ora si presenti come una gigantesca pattumiera (vedi foto in pagina).
Occorre quindi che il parco venga ripulito e torni a essere un luogo di ritrovo per gli amanti della natura (ci si può imbattere in un picchio rosso o in un riccio e, nelle aree umide, ammirare il martin pescatore).  
Istituito nel 1990 come riserva naturale e piantumata dal WWF con alberatura fitta, l’oasi si trova all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.
Per chi avesse tempo e voglia di passare un paio d’ore di “svago”, l’appuntamento è per sabato 31 gennaio (in caso di maltempo è rinviato al 7 febbraio) dalle ore 9.30 alle 12,30: ritrovo ponte della Cappuccina (via Verdi), Melegnano.
Ulteriori info a sudmilanese@wwf.it – info@il bradipo.net

Tem avvisa gli automobilisti se chiude strade e dà alternative Pedoni e ciclisti non meritano tanto

Tem avvisa gli automobilisti
se chiude strade. E dà alternative.
Pedoni e ciclisti non meritano tanto

La realizzazione di TEEM, la famigerata tangenziale este esterna, non si riduce ai 32 chilometri di tracciato autostradale da Melegnano. Tra le cosiddette opere di compensazione (ma come si può compensare la cementificazione del Parco sud?), sulla carta ci sono anche piste ciclabili. “TEEM va, dunque, inquadrata anche nell’ottica di un’efficace razionalizzazione del traffico ordinario e di un innalzamento della qualità ambientale nel quadrante Sud-Est dell’Area Metropolitana” si legge nel sito della società autostradale.

Stendiamo un velo pietoso sulla “verità” della TEEM che, pur progetto di imprenditori privati, continua a incassare soldi pubblici (330 milioni a fondo perso e defiscalizzazione), per soffermarci sui sistemi che usa per continuare a fare i propri interessi, facendo spallucce verso i più deboli: agricoltori e ciclisti. Infatti, oltre al mancato pagamento degli espropri agli agricoltori, finora stimati in 246 milioni di euro, apprendiamo che a -senza alcune segnalazione, è stata chiusa la strada ciclo-pedonale tra Melegnano e San Giuliano, creando forte disagio per i fruitori di questo tracciato, ma anche per le tante aziende agricole che costellano il percorso. Eppure, se anche solo per un giorno si chiude una strada dedicata agli automobilisti, si hanno annunci e cartelli a ogni angolo e si creano deviazioni provvisorie. Ma i pedoni e i ciclisti non meritano tale rispetto. Ecco perché, diverse associazioni si sono premurate di scrivere una lettera-appello ai sindaci dei comuni interessati (San Giuliano, San Donato, Colturano, Melegnano).
Ecco il testo

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Il Cerba si farà, ma ridimensionato purtroppo sempre nel Parco agricolo sud Milano

 

Il Cerba si farà, ma ridimensionato
purtroppo sempre
nel Parco agricolo sud Milano

Il Centro europeo di ricerca biomedica avanzata, un’idea dell’oncologo Umberto Veronesi, che avrebbe dovuto insediarsi su 620mila mq di aree agricole del Parco Sud Milano, sarà realizzato. Sempre nel Parco, ma in dimensioni ridotte. Pare infatti che il Comune di Milano e il Cerba si siano accordati: il progetto iniziale sarà ridimensionato, anche in seguito alle vicende finanziarie e giudiziarie che hanno coinvolto i proprietari, primo tra tutti il gruppo Ligresti, e gli azionisti, soprattutto banche, che sono subentrati nel controllo dell’area, dopo il crac del re del mattone. Ora, del progetto firmato dall’architetto Boeri, dovrebbero rimanere le sole strutture dedicate effettivamente alla sanità e alla ricerca, mentre verrebbero eliminati i vari “fronzoli”, tra cui 40mila metri quadri di edilizia residenziale e 7mila di negozi. La notizia si apprende dall’intervista all’oncologo Umberto Veronesi raccolta da Carlo Brambilla e pubblicata in data odierna, 23 gennaio su La Repubblica, di cui riportiamo uno stralcio relativo al tema del Cerba…

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Il Lambro nel Sud Milano, aggredito da cemento e inquinamento tornerà a “VOLARE”

 

Il Lambro nel Sud Milano,
aggredito da cemento e inquinamento
tornerà a “VOLARE”

Parola d’ordine: rigenerare il Lambro da fogna a cielo aperto a vera via d’acqua dell’area metropolitana. Con questo obiettivo i comuni di San Giuliano Milanese (ente capofila), San Donato Milanese, Melegnano, Istituto Nazionale di Urbanistica e Legambiente si sono consorziati e intendono ridare spazio e identità ecologica al fiume e al suo territorio. Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, è infatti partito il progetto VOLARE- ValOrizzare il fiume Lambro, con l’obiettivo di farlo tornare a essere la vera via d’acqua dell’area metropolitana.
Presentato ieri, 21 gennaio, a San Giuliano Milanese, il progetto prevede di esplorare le condizioni e gli interventi sviluppabili per ripristinare la connessione ecologica lungo il corridoio fluviale, per invertire la tendenza alla perdita degli habitat fluviali, rimettendo al centro il paesaggio del fiume e dei corsi d’acqua minori. La ‘connessione ecologica’ è infatti una vera e propria infrastruttura territoriale, chiamata a svolgere una quantità di funzioni nel modo più semplice: conservando i suoli e le loro funzioni, ripristinando o creando ex-novo ecosistemi ed elementi del paesaggio rurale e, se necessario ripristinando indispensabili collegamenti tra habitat laddove la furia del cemento li ha compromessi. Tra i punti critici la massiccia urbanizzazione a ridosso delle rive e…

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Anche Cusago aderisce alla Carta di Matera: salva l’agricoltura del Parco Sud da autostrade e cemento


Anche Cusago aderisce
alla Carta di Matera:  
salva l’agricoltura del Parco Sud
da autostrade e cemento

Due donne, due sindache, due “orientamenti” politici diversi, ma ambedue con a cuore il patrimonio agricolo del Parco Sud. Così, a pochi mesi di distanza da quando Sara Santagostino, alla guida del comune di Settimo Milanese (vedi) ha firmato la Carta di Matera, in questi giorni anche Daniela Pallazzoli (nella foto con Dario Olivero), sindaca di Cusago al suo secondo mandato, si è impegnata per la valorizzazione dell’agricoltura, salvaguardia del territorio, promozione del rapporto cibo-territorio e lotta alle contraffazioni: sono questi, in sintesi, i princìpi cardine della Carta di Matera messa a punto dalla CIA (Confederazione italiana agricoltori) e che impegna agricoltori e pubblica amministrazione ad operare insieme per il raggiungimento di questi obiettivi.

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Quando un sindaco virtuoso chiama a raccolta per salvare il patrimonio del paese

 

Quando un sindaco virtuoso
chiama a raccolta per salvare
il patrimonio del paese

Che meraviglia! Cari sindaci del Parco Sud
e di tutta Italia, prendete esempio da Nicola Lamberti,
che per salvare il patrimonio storico di Borgarello,
un paese di neppure 3mila anime a ridosso
della Certosa di Pavia, ha messo in moto una catena
di volontariato da non credere, per realizzare
un progetto per il bene della collettività.
Ma partiamo dall’inizio. A Borgarello sorge una grande villa
del ’700 di rilevante valore storico, che fu residenza estiva dei Mezzabarba, nobile famiglia di Pavia.
Di proprietà privata, lo scorso mese di novembre
l’immobile -di circa 2mila mq- viene messo all’asta.
Il Comune non ha i soldi per acquistare il bene,
che vorrebbe destinare a uso pubblico, ma…

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