Pisapia delega la sindaca di Arese alla presidenza del Parco Sud e parte il rinnovo del direttivo

 

Pisapia delega la sindaca di Arese
alla presidenza del Parco Sud
e parte il rinnovo del direttivo

Vogliamo prenderla con positività e senza pregiudizi. A presiedere il Parco Agricolo Sud Milano per i prossimi 5 anni sarà un sindaco Extra parco, ovvero Michela Palestra, prima cittadina di Arese. D’altro canto, la neo costituita città metropolitana presuppone una visione più allargata e omogenea dei territori e quindi -per quanto fuori luogo- la sindaca potrebbe prendere a cuore la grande area protetta. È stato con un decreto datato 12 febbraio, che il sindaco metropolitano Giuliano Pisapia le ha conferito la delega della presidenza del Parco, unitamente alla gestione dei servizi di rete ai comuni per i sistemi turistico-culturali e bibliotecari.
In carica da maggio del 2013, l’ingegnere quarantenne Michela Palestra si è aggiudicata la poltrona di sindaca dopo avere vinto le primarie del centrosinistra alla guida della lista civica Forum per la città (battendo il candidato del PD) e dopo avere conquistato alle elezioni amministrative il 56,1% dei voti dei cittadini di Arese.
Con questa nomina si sono aperte anche le porte sul rinnovo del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano: oggi si sarebbero dovuti nominare i tre componenti scelti tra i consiglieri metropolitani. La mancanza di un nome da parte del centrodestra ha fatto slittare le designazioni al 4 di marzo.
Intanto le associazioni ambientaliste (Amici della Terra, Associazione per il Parco Sud Milano, Gaia – Animali e Ambiente, Fai Lombardia, Italia Nostra – sedi di Milano, Legambiente, Lipu, Wwf Lombardia) e degli agricoltori sono state invitate a segnalare i nominativi dei rispettivi rappresentanti nel direttivo del Parco, entro il 27 febbraio.
Infine, l’assemblea dei sindaci del Parco si riunirà il 2 di marzo per nominare i 5 sindaci che siederanno nel direttivo.
Nel frattempo, auguriamo buon lavoro alla neopresidente, che speriamo sappia cogliere il valore intrinseco di questo territorio patrimonio agricolo, rurale e culturale della vasta area metropolitana.

Schattdecor di Rosate recede e i 52mila mq “concessi” dal Parco rimangono terreni agricoli


Schattdecor di Rosate recede  
e i 52mila mq “concessi” dal Parco
rimangono terreni agricoli

La crisi “morde” più degli ambientalisti. La Schattdecor a Rosate, che con delibera del gennaio 2012 dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ente Parco, riceveva 52mila mq di aree agricole (di cui 44.500 nel Parco Sud) per il suo ampliamento fa marcia indietro. La società, infatti, con lettera del 28 agosto al comune di Rosate dichiara che “successivamente all’avvio del procedimento, ha dovuto effettuare scelte vitali per la sopravvivenza dell’azienda -e quindi per la conservazione dei posti di lavoro- prefigurando altresì la valutazione di altre opzioni in relazione alle esigenze dell’azienda”.
Il sindaco Del Ben ha quindi …

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Cantone bacchetta il governo “Regalo miliardario alle autostrade”

 

Cantone bacchetta il governo
“Regalo miliardario alle autostrade”

Dal 1° gennaio 2015 i pedaggi autostradali sono più cari in  media dell’1,3% senza superare l’1,5%. Con un’inflazione ormai prossima allo zero, i cospicui aumenti dei pedaggi (3,91% nel 2013 e 3,9% nel 2014) appaiono un regalo alle società concessionarie. Un altro mega dono ai concessionari, con un danno per gli utenti è quanto mettono in evidenza Giuliano Foschini Fabio Tonacci su un articolo de La Repubblica di questi giorni: una partita da cinque miliardi di euro all’anno che si sta giocando in queste ore in Italia: la gestione delle autostrade. Grazie all’articolo 5 gli attuali concessionari (Benetton, Gavio, Toto oltre a una serie di enti locali pubblici e privati) potranno chiedere il rinnovo degli attuali permessi nel caso decidano di unificare la gestione di tratte interconnesse. “Il senso della norma -spiegano dall’Anticorruzion- è dare la possibilità di accorpare le concessioni, che al momento sono 25 e fruttano in media cinque miliardi netti all’anno, per favorire gli investimenti e una riduzione delle tariffe al casello”. Nei fatti però si può arrivare al risultato opposto…

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Parco Sud, Legambiente, WWF si mobilitano per dissuadere Mediglia dal consumo di suolo: 385mila mq

 

Parco Sud, Legambiente, WWF
si mobilitano per dissuadere Mediglia
dal consumo di suolo: 385mila mq

Domani sera, 17 febbraio, a Mediglia, promosso da Associazione per il Parco Sud, Desr (distretto economia solidale rurale) parco agricolo sud milano, Legambiente Lombardia, WWF Sud Milano si svolgerà un dibattito aperto sulla mega variante al Piano di Governo del territorio (PGT), che porterebbe da 144mila mq a 385mila i mq di consumo di suolo, tutte aree verdi e agricole: tra questi, 132mila mq sarebbero sottratti al Parco Sud, per far posto alla nuova sede direzionale della Mapei (azienda chimica multinazionale dell’imprenditore Giorgio Squinzi, attuale presidente di Confindustria), che qui, dove da anni vi è una delle sue industrie, trasferirebbe i dipendenti degli uffici di Milano.
Se possono considerarsi comprensibili le ragioni imprenditoriali di accorpamento degli uffici della Mapei nel milanese, queste non possono andare contro tutte le normative esistenti in materia urbanistica e di consumo di suolo, tese a tutelare e valorizzare il territorio e la funzione strategica dell’agricoltura.
Tanto più che esistono valide alternative: a ridosso del complesso industriale della Mapei sono infatti presenti due aree, una dismessa e una non utilizzata, con dimensioni sufficienti a rispondere alle esigenze aziendali (vedi immagine). Il fatto che le due aree limitrofe all’impianto…

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Problemi per nuove edificazioni? A Basiglio ci ha pensato la Provincia a degradare le aree di pregio


Problemi per nuove edificazioni?
A Basiglio ci ha pensato la Provincia
a degradare le aree di pregio

Se un’associazione ambientalista vuole il mantenimento della protezione di un’area e, in parallelo, un sindaco chiede invece che da quest’area siano eliminati tutti i vincoli paesistici/naturalistici, chi credete che la spunti? Bravi, avete indovinato!
Ed è quanto è successo a Basiglio (ma presumiamo anche in altre aree della Provincia di Milano), in concomitanza con la stesura del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia (PTCP), approvato nel dicembre del 2013.
Brevissimamente: nei mesi precedenti all’approvazione definitiva del PTCP, associazioni, enti pubblici, imprese e cittadini potevano presentare osservazioni per suggerire migliorie (a seconda dei punti di vista). Il comune di Basiglio ha prontamente richiesto che in un’area -proprio dove il Piano di Governo del Territorio avrebbe voluto inserire una pesante lottizzazione- i vincoli paesaggistici/naturalistici venissero tolti: la motivazione proposta dall’allora sindaco Marco Flavio Cirillo …

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La bufala delle vie d’acqua navigabili: il progetto non è mai stato fattibile ma Expo ha dato la colpa ai No Canal

 

La bufala delle vie d’acqua navigabili:
il progetto non è mai stato fattibile
ma Expo ha dato la colpa ai No Canal

Entrando nel sito di Expo ci si imbatte in un datato articolo che la dice lunga su come i gestori della “fiera” siano bravi a far girare la giostra, a partire dal titolo “Milano dice addio alle vie d’acqua Vincono i comitati No Canal: niente percorso navigabile dalla Darsena a Rho. Bocciati anche i 20 km di piste ciclabili”. E l’incipit ribadisce il concetto: Milano non avrà la sua via d’acqua. Niente canale navigabile in stile neo leonardesco dai padiglioni della fiera di Rho al vecchio porto della Darsena e di conseguenza, niente 20 nuovi chilometri di piste ciclabili (articolo). Insomma gli ambientalisti sono messi all’indice: per colpa loro i milanesi non potranno godere di questa meravigliosa opera del neo-ingegno della ex giunta Moratti.
Certo, ormai è acqua passata (giusto un anno), ma è proprio un ex assessore di Letizia Brichetto Arnaboldi coniugata Moratti ad avere spiegato al notiziario online Eco dalle Città come in realtà il progetto, sin dal 2009, fosse stato classificato come una vera e propria bufala, data in pasto all’opinione pubblica! Leggete come scoperchia il pentolone di bugie Edoardo Croci … 

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