Non più come prima, ma meglio

MANIFESTO
PER UN FUTURO SOSTENIBILE IN LOMBARDIA
al tempo del Covid 19

di Legambiente, Italia Nostra e WWF

L’emergenza Coronavirus ci ha insegnato che è necessaria una riflessione sul modello di sviluppo fin qui adottato e questo riteniamo sia il momento propizio per cambiare rotta. Massicci investimenti verranno mobilitati per contrastare la forte crisi che succederà alla pandemia, un flusso di risorse economiche verrà
messo in disponibilità a singoli, società, aziende ed enti pubblici. Queste ingenti risorse, che serviranno perla ripresa, non dovranno  essere utilizzate per far crescere ancora i consumi, gli sprechi e la distruzione di risorse naturali e società umane col conseguente incremento di squilibri e nuove criticità ambientali.
La pandemia che ha colpito tutti i popoli della terra, ma che ha più duramente colpito le aree sviluppate del pianeta come la nostra Regione, è in parte anch’essa frutto degli stessi errori che hanno determinato i drammatici cambiamenti in atto.
La globalizzazione economica delle merci e del lavoro ha provocato, cosi come si è sviluppata, forti
cambiamenti sociali, esasperazione e drammaticità dei flussi migratori, declino di biodiversità e distruzione
degli habitat, riscaldamento globale e preoccupante accelerazione dei cambiamenti climatici, incentivazione
dei conflitti armati e aumento delle povertà. Lo sviluppo esasperato ha portato aridità e perdita di identità,
diseguaglianze e insicurezza ambientale e sociale. Avremo bisogno di un significativo cambiamento per
sopravvivere con il pianeta alle sfide ambientali e sociali che sono in atto.
Con questo nostro MANIFESTO vogliamo proporre alla politica alcuni spunti di riflessione e suggerire
azioni concretamente perseguibili affinché la ripresa dopo la pandemia sia sostenibile e produca un
cambiamento radicale e sostanziale nel modello di sviluppo fin qui perseguito. Vuole anche essere stimolo
a ciascun cittadino perché s’impegni a fare la propria parte. Il cambiamento del nostro stile di vita , infatti,
deve essere sentito da ognuno di noi come necessario e desiderabile e per fare questo AVREMO BISOGNO
DI ALCUNE AZIONI E NON DI ALTRE. (altro…)

Covid-19 spazza via le GEV?

Lettera aperta dell’Associazione Parco Sud
Perché in tempi di Covid-19
le GEV non possono pattugliare il territorio?

27 aprile 2020. E’ un controsenso: le già limitate forze dell’ordine hanno in questo periodo più incombenze, e per controllare il territorio si rinuncia al prezioso apporto delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV).
Eppure non è che non serva. Anche sotto distanziamento sociale per via del virus Covid-19, non mancano gli attacchi all’ambiente e al territorio. Anzi, discariche, roghi e altri disastri continuano a riempire le cronache anche queste settimane: tra gli ultimi esempi, l’incendio a una discarica abusiva di oli esausti e altri rifiuti pericolosi in territorio di Assago e i roghi a Pieve Emanuele di camper e auto abbandonate in un piazzale.
Ma le Gev, come detto, devono rimanere a casa.
Non sapendo se si tratti di una disposizione dall’alto o la pensata di un funzionario che gestisce il servizio, la nostra associazione ha scritto un po’ a tutti, dalla Regione alla Città Metropolitana. Dopo aver ricordato il loro impegno e quanto sono apprezzati dai cittadini amanti dei propri territori, si arriva alla richiesta diretta, ovvero “la ripresa tempestiva del lavoro di quelle guardie ecologiche volontarie che, rispettose di tutti i dettami anti Covid19, vogliano mettersi in servizio ripristinando così il presidio del territorio lombardo”.
Attendiamo fiduciosamente risposte. Il territorio non può attendere.
(Foto da ilgiorno.it)

Dalsindaco Bertoli e dalla San Carlo patatine indigeste

Consumo di suolo motore dello sviluppo?
Il Sindaco di Melegnano ancora ci crede
e punta sul progetto delle patatine San Carlo

23 aprile 2020. Articoli come quello apparso su Il Cittadino di Lodi del 17 aprile scorso ti riportano alla giovinezza, alla Milano da bere e al mito della crescita infinita. Il virgolettato di Rodolfo Bertoli, sindaco di Melegnano, che apre il servizio del quotidiano, sembra tratto da un manifesto futurista: “Con le previsioni più ottimistiche che parlano di quasi mille posti di lavoro, la rivoluzione industriale con il colosso delle patatine San Carlo potrebbe fare da volano per il rilancio di Melegnano dopo l’emergenza coronavirus”. Ma l’Osservatorio permanente contro il consumo di suolo e per la tutela del paesaggio del Sud Est Milano non ci sta e, con un articolato comunicato, rintuzza le idee retro-sviluppiste del primo cittadino. (altro…)

Earth Day 2020

La 50a Giornata Mondiale della Terra
è tutta da seguire, ma sempre stando a casa:
una maratona multimediale TV, radio e digitale

Domani, 22 aprile, si celebra la 50esima Giornata della Terra: si tratta di un momento celebrativo, educativo e informativo sulle problematiche ambientali e relative soluzioni. Nata nel 1970, fu indetta dalle Nazioni Unite su richiesta di un movimento ecologista statunitense. È una giornata planetaria che vede la partecipazione di 192 Paesi del mondo. L’obiettivo è quello di salvaguardare il nostro pianeta, ricordando a tutti le gravi criticità che lo stanno rendendo invivibile: dall’inquinamento all’esaurimento delle risorse non rinnovabili (tra cui il consumo di suolo), alla deforestazione, all’emergenza plastica nei mari e in ogni cosa, tra cui le devastanti guerre, da sempre un abominio per tutta l’umanità. Una giornata che si propone anche di stimolare le persone a praticare stili di vita abbinati alla salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre, i cambiamenti climatici, nel 2016, hanno portato alla ratifica dell’accordo Cop 21 di Parigi, oltre alla riduzione della temperatura, nell’accordo vengono evidenziati anche alcuni princìpi chiave, come “lo sviluppo sostenibile”, “gli sforzi per sradicare la povertà”.
Purtroppo, il coronavirus ci impedisce di realizzare eventi pubblici. (altro…)

L’Osservatorio Permanente contro il distruttivo progetto

Cancellare la storia distruggendo il territorio
A San Giuliano arriva una “Pump Truck”
nell’area del Parco dei Giganti

l Comune di San Giuliano decise di dedicare un’ area di rispetto denominata “Parco dei giganti” a memoria del combattimento di importanza europea che si svolse a San Giuliano nel memorabile settembre del 1515, denominato Battaglia di Marignano o dei Giganti. Questo evento, non a tutti noto tra gli Italiani, è di grande importanza nella storia francese ed elvetica e fu la prima impresa militare che mise in luce il giovane sovrano francese Francesco I, quello per intenderci che accolse nella sua corte il nostro Leonardo da Vinci e costituì anche la disfatta che gradualmente portò la confederazione elvetica all’addio alle armi per accogliere la posizione di neutralità.
Ora in questo parco, proprio alle spalle della storica chiesa di Santa Maria in Zivido e vicinissimo alla nuova chiesa frequentata da centinaia di fedeli, si vuole costruire una ” Pump truck” (pista per peripezie a bordo degli skateboard e delle bici da cross).
E’ questo il modo di valorizzare la memoria di un luogo in cui si svolse un combattimento di portata internazionale? (altro…)

Dal Gruppo di Intervento Giuridico utili indicazioni contro il taglio degli alberi

Taglio indiscriminato di alberi
non basta la denuncia su Facebook.
Ecco cosa fare (modulo compreso)

11 aprile 2020. Riprendiamo qui di seguito un articolo dal Forum Salviamo il Paesaggio, redatto dalla onlus Gruppo di Intervento Giuridico. Ecco tutti i riferimenti legislativi e un modulo per opporsi a quella che, stante le numerose segnalazioni, sembra una vera emergenza. (altro…)