Tra i 10 Comuni coinvolti dalle trivelle a ovest del Parco Sud solo Pieve Emanuele si oppone


Tra i 12 Comuni coinvolti
dalle trivelle a ovest del Parco Sud
solo Pieve Emanuele si oppone

Milano, Assago, Zibido San Giacomo, Basiglio, Gudo Gambaredo, Binasco, Lacchiarella, Casarile, Rozzano, Vernate, Noviglio, Pieve Emanuele sono i comuni all’interno del Parco Agricolo Sud Milano (altri sono nella provincia di Pavia) interessati al permesso di ricerca di idrocarburi denominato Badile, esteso su 154,5 kmq, concesso dal ministero dello Sviluppo economico. È noto che, nonostante le numerose attività di mobilitazione da parte dei comitati locali e delle associazioni ambientaliste, unitamente ad alcuni esponenti politici “trasversali” (M5S, FI, PD), cui si aggiunge il parere negativo dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano, la Regione Lombardia ha deciso che l’azienda petrolifera (Appennine Energy spa) possa iniziare i lavori senza effettuare la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA).
L’Associazione cittadini di Zibido San Giacomo (in questo Comune si “sfonderà” con il primo pozzo) mette in campo un ricorso al Tribunale amministrativo Regionale (TAR), tentando di coinvolgere anche le singole amministrazioni locali interessate dalla concessione Badile. Ma solo Pieve Emanuele si affianca ai cittadini, mentre… (aggiornato 4 maggio 2015)

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Expo, l’assessore lombardo Aprea invita le scuole ad andare da Mc Donald’s In Italia il 35,7% dei bambini è “grasso”


Expo, l’assessore lombardo Aprea
invita le scuole ad andare da Mc Donald’s
In Italia il 35,7% dei bambini è “grasso”

In Italia 3 adulti su 10 (32%) risultano in sovrappeso, mentre 1 su 10 è obeso (11%): complessivamente, quindi, circa 4 adulti su 10 (42%) sono in over size. E il futuro non sembra promettere meglio: stando agli ultimi dati Unicef, l’Italia ha uno dei più alti tassi di obesità infantile fra i paesi occidentali, secondo solo a quello degli Stati Uniti. Oggi il 26,9% dei ragazzi italiani dai 6 ai 17 anni è in eccesso di peso. Percentuale che aumenta nella fascia dei bambini fra i 6 e 10 anni, arrivando fino al 35,7%: quindi uno su tre di quella fascia, ovvero circa un milione di bambini in totale (dati del Ministero della Salute).
È quindi davvero scandaloso che un’istituzione come la Regione Lombardia, tramite l’assessore Aprea, faccia della pubblicità così evidente a un colosso della distribuzione alimentare, peraltro non certo un esempio per un’alimentazione sostenibile, che invece dovrebbe essere uno dei contenuti forti di Expo 2015″. È il commento di Legambiente….
Non possiamo che associarci alle posizioni di Legambiente. Ricordando che la malnutrizione contribuisce ogni anno alla morte di diversi milioni di bambini sotto i 5 anni, vale a dire il 45% di tutte le morti infantili nel mondo.
Ed Expo avrebbe dovuto “occuparsi” prevalentemente di “Nutrire il Pianeta” con un attento sguardo a questa problematica.
Invece ha scelto McDonald’s, una multinazionale che investe ogni anno 1,8 miliardi di dollari …

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Agricoltori spargono veleno per le nutrie ma avvelenano anche acque e altri animali E i sindaci tacciono

 

Agricoltori spargono veleno per le nutrie
ma avvelenano anche acque e altri animali
E i sindaci tacciono  

Quest’inverno, Tony Bruson, nostro socio e solerte sentinella del Parco, ci aveva segnalato di avere rinvenuto -tra Pieve Emanuele e Basiglio- una volpe e alcuni eccelli (gazze) morti. E non riusciva a spiegarsene il motivo, visto che non avevano alcun segno di ferite da arma da fuoco (qui, inoltre, la caccia è vietata) e nemmeno fratture. In questi giorni, in una delle sue tante perlustrazioni del territorio del Parco ha risolto il mistero delle morti: si è imbattuto, più o meno nelle stessa area, ma più vicino a Lacchiarella, in una serie di sacchetti di topicida ai lati di campi agricoli! “Ora ho capito che alcuni contadini risolvono il problema delle nutrie in questo modo, senza pensare che uccidono anche altri animali selvatici”, ci spiega Tony.
Il fatto non è solo quello: il veleno, poi, si dissolve nelle acque delle rogge, le stesse da cui gli agricoltori attingono per irrigare i campi. Il veleno entra così nel ciclo alimentare. Un problema così grave …  E i sindaci, a cui abbiamo scritto, tacciono!

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Segrate, per il Golfo Agricolo una vittoria non priva di ostacoli

 

Segrate, per il Golfo Agricolo
una vittoria non priva di ostacoli

Ora si ritorna nelle aule giudiziarie. Nonostante la clamorosa vittoria del Comitato Golfo Agricolo e delle associazioni ambientaliste, con bocciatura da parte del TAR (Tribunale amministrativo regionale) del massiccio progetto di sviluppo edificatorio di Segrate, il sindaco Alessandrini non ha voluto deporre le armi e ha presentato un appello al Consiglio di Stato. Di più: continua imperterrito a portare avanti il suo progetto, nonostante il TAR abbia revocato tutto il PGT.
In ballo ci sono ambiti di trasformazione -oggi a verde e agricoli- equivalenti a oltre un milione di mq.
La battaglia è in pieno svolgimento. Qui sotto trovate le ultime date che riassumono l’iter dei corsi e ricorsi riferiti al solo 2015 (perché la battaglia per salvare dal cemento quest’area è iniziata già nel 2012, con una serie di iniziative sfociate …

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Cisliano, consiglio comunale in piazza per riutilizzare i beni confiscati alla mafia. Al via presidio di Libera e Caritas

 

Cisliano, consiglio comunale in piazza
per i beni confiscati alla mafia.
Al via presidio di Libera e Caritas

Un Consiglio comunale all’aperto, nella piazza del paese, per salvare dal degrado i beni confiscati alla mafia oggi in preda al degrado.
È quanto successo lo scorso 21 aprile a Cisliano, piccolo comune del Parco Sud con meno di 5mila abitanti. Un paese dove la famiglia Valle, affiliata all’ndrangheta, aveva messo radici ristrutturando a bunker super attrezzato (foto Studio Sally) una cascina estesa su 9mila mq e facendone il suo quartier generale. Nel luglio del 2010, grazie a un’indagine coordinata dal pm Ilda Boccassini durata due anni, la Squadra Mobile di Milano entra nel bunker ed esegue l’arresto di 15 persone affiliati alla cosca mafiosa. A febbraio di quest’anno, in seguito alla condanna in Cassazione, la cascina è stata affidata all’Agenzia nazionale dei beni confiscati. Ma intanto la masseria, depredata da ladri, sta andando in totale rovina. Così, sindaco e cittadini …

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L’outlet in campagna di Locate esempio di sacrificio della terra e del paesaggio agricolo


L’outlet in campagna di Locate
esempio di sacrificio della terra
e del paesaggio agricolo

“Dal frumento al cemento”, così un lettore commenta le foto pubblicate dal sito LocateViva.it, da cui riprendano anche il testo. Si ricordava l’altro giorno la giornata per la terra nel mondo: invece delle parole, il nostro sito propone alcune immagini malinconiche del sacrificio che si sta attuando a Locate, nel nome di un futuro fatto di promesse di benessere e lavoro, mentre si sta preparando la base per ospitare un grande parcheggio da quattromila posti auto per quello che dovrebbe diventare un punto attrattivo per gli appassionati del consumismo dei giorni festivi.
Una terra tra le più fertili di Lombardia, così raccontavano i monaci cistercensi che, di questi territori ne conoscevano la Storia ambientale. Quattro immagini per conservare un ricordo di questo intervento che sta significativamente trasformando il paesaggio e la realtà sociale ed ambientale del nostro territorio.