Segrate cementa sino all’ultimo minuto!
Arriva l’ennesimo centro commerciale
Ormai manca solo che asfaltino le aiuole
Ad Alessandrini, sindaco uscente che per un decennio ha gestito Segrate, il verde disturba parecchio. Infatti, in quella che potrebbe essere l’ultima riunione di Giunta della sua vita di professionista della politica (il 31 maggio si svolgeranno le elezioni comunali), il primo cittadino non ha saputo smentirsi ed ha fatto approvare dai suoi assessori (tre voti a favore, due contrari) il definitivo via libera alla realizzazione di un centro commerciale di quasi 3000 mq sul triangolo di prato che si trova all’ingresso sud di Milano 2.
Un centro commerciale incredibilmente inutile (a pochi metri c’è già l’outlet Village), che rischia di essere un altro colpo al commercio di vicinato del quartiere.
Una struttura di vendita che ha suscitato solo critiche e ostilità tra i residenti, in quanto “offende l’immagine del quartiere, abbassa il valore delle case, aumenta inevitabilmente il traffico di attraversamento, e farà sparire quel prato che ha sempre rappresentato una barriera di verde a salvaguardia dell’ingresso sud del quartiere”.
Ma niente può fermare il sindaco più cementificatore della storia di Segrate. Niente ferma il sindaco del cemento e la sua Giunta senza pudore.