Segrate cementa sino all’ultimo minuto! Arriva l’ennesimo centro commerciale Ormai manca solo che asfaltino le aiuole


Segrate cementa sino all’ultimo minuto!
Arriva l’ennesimo centro commerciale
Ormai manca solo che asfaltino le aiuole

Ad Alessandrini, sindaco uscente che per un decennio ha gestito Segrate, il verde disturba parecchio. Infatti, in quella che potrebbe essere l’ultima riunione di Giunta della sua vita di professionista della politica (il 31 maggio si svolgeranno le elezioni comunali), il primo cittadino non ha saputo smentirsi ed ha fatto approvare dai suoi assessori (tre voti a favore, due contrari) il definitivo via libera alla realizzazione di un centro commerciale di quasi 3000 mq sul triangolo di prato che si trova all’ingresso sud di Milano 2.
Un centro commerciale incredibilmente inutile (a pochi metri c’è già l’outlet Village), che rischia di essere un altro colpo al commercio di vicinato del quartiere.
Una struttura di vendita che ha suscitato solo critiche e ostilità tra i residenti, in quanto “offende l’immagine del quartiere, abbassa il valore delle case, aumenta inevitabilmente il traffico di attraversamento, e farà sparire quel prato che ha sempre rappresentato una barriera di verde a salvaguardia dell’ingresso sud del quartiere”.
Ma niente può fermare il sindaco più cementificatore della storia di Segrate. Niente ferma il sindaco del cemento e la sua Giunta senza pudore.

Nessun politico della città metropolitana ci ha messo la faccia. A spendersi a favore della Teem è un dipendente-dirigente


Nessun politico della città metropolitana
ci ha messo la faccia. A spendersi
a favore di Teem è un dipendente-dirigente

È Emilio De Vita, direttore del settore programmazione territoriale e programmazione delle infrastrutture, con deleghe anche per il Parco agricolo Sud Milano e per i Parchi metropolitani che, nel portale della www.cittàmetropolitana.mi.it (pagina di apertura) appare in un breve video in cui dichiara “… Per noi è un’opera importante, ha un effetto rilevante di decongestionamento per la Città metropolitana … da sottolineare che Città metropolitana prenderà in carico le nuove connessioni, gli svincoli e anche le opere di compensazione ambientale realizzate da Tangenziale esterna…”.
Pur con tutta la stima che si può avere nei confronti di De Vita, lui è un “semplice” dipendente della pubblica amministrazione (per carità, un pezzo grosso, da 120mila euro annui -dato riferito al 2011- ma pur sempre un tecnico): quindi, non si è assunto il compito di decidere del come, dove e quando asfaltare il territorio, in quanto non è un politico. Eppure, tutto l’arco costituzionale dei partiti (piccole eccezione per piccoli partiti) ha votato -fin dal 2001- a favore di Teem.
Certo la Colli, Penati e Podestà -i precedenti politici alla guida della Provincia di Milano che hanno perorato la Teem- avrebbero fatto carte false pur di esserci, ma sono usciti di scena. E non pare che qualcuno li rimpianga.
E allora, come si spiega che, a partire da Pisapia fino all’ultimo consigliere, nessun politico della Città metropolitana abbia voluto mettersi in primo piano per commentare l’inaugurazione dell’imponente e costosissima infrastruttura? Che siano tutti impegnati in Expo? D’altronde, ormai non si parla che di questo favoloso evento!

Rocca Brivio è stata messa in liquidazione Che fare? L’opinione dell’ass. Roccabrivio che dal 1968 gestisce il prezioso bene

Rocca Brivio è stata messa in liquidazione
Che fare? L’opinione dell’ass. Roccabrivio
che dal 1968 gestisce il prezioso bene

Parte dal 1964 la storia “pubblica” di Rocca Brivio (San Giluliano), costruita nel XIII secolo appositamente con funzioni di vigilanza e controllo a poche centinaia di metri dalla Via Emilia. La posizione dominante della Rocca, costruita su una collinetta naturale, permetteva altresì il controllo di due importanti vie fluviali, il Lambro e il Cavo Vettabia elementi fondativi della storia del nostro territorio.
Ora Rocca Brivio è stata messa in liquidazione ed è stato nominato un liquidatore, che dovrà chiudere debiti e crediti e cercare di vendere il bene. “Gli scenari che ora si aprono sono molto preoccupanti, anche in considerazione della crisi economica che incide fortemente sui bilanci dei comuni -ha commentato il presidente dell’Associazione Roccabrivio Luigi Ventura-. Ora continueremo, insieme a tutte le altre associazioni del territorio, ai cittadini, al Parco Sud, e, speriamo, agli altri soci (l’Associazione, pur con quote minime, tra i proprietari n.d.r.), il nostro lavoro per garantire un futuro ad una delle emergenze storico-ambientali più importanti del Sud Milano”.
Come scongiurare che il bene cada in mano a privati e diventi un luogo per pochi eletti? Ecco il punto di vista dell’Associazione Roccabrivio che dal 1968 gestisce la Rocca. Il documento inviatoci dall’Associazione presenta dapprima la cronistoria delle vicissitudini di Rocca Brivio, partendo dal 1964, quando passa di proprietà, e quindi illustra il futuro che vorrebbe per salvaguardare questo bene, tra i più preziosi gioielli del Parco Agricolo Sud Milano. Attendiamo altri contributi, non ultimo da parte dell’Ente Parco Sud, per trovare soluzioni comuni e…

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16 maggio 2015: si inaugura la Teem costosissima autostrada che ha sfasciato mezzo Parco Sud

 

16 maggio 2015: si inaugura la Teem
costosissima autostrada
che ha sfasciato mezzo Parco Sud

Non ci sarà Renzi! Solo Graziano Del Rio, che ha sostituito l’onnipresente Lupi. Domani, 16 maggio, è il giorno dell’inaugurazione della Teem, la costosissima Tangenziale est esterna di Milano, che ha visto sconfitte tutte le battaglie degli ambientalisti. Sarà quindi per noi fatti di questa pasta -pochi, purtroppo- un giorno di tristezza, rassegnazione ed anche -per certi versi comprensibile- di lutto.
Esagerati? Forse. Ma se si pensa che la Brebemi corre parallela all’autostrada Milano Brescia a neppure 20 km di distanza e che tra la Tangenziale est di Milano e la Tangenziale est esterna ce ne sono ancora meno, come si può credere che queste siano opere utili! Talmente utili da essere state annoverate nella legge obiettivo del 2001, che stabilisce procedure e modalità di finanziamento per la realizzazione delle grandi infrastrutture strategiche (!). Di più: ci sono state spacciate come realizzate in project financing (ovvero con capitali privati), quando invece alle nostre tasche sono costate rispettivamente 330 milioni e 360 milioni, elargiti dai governi Letta e Renzi alle società (e a Brebemi sono stati regalati anche 10 anni di concessione, passando da 19,6 a 30 anni! Teem è partita già con 50 anni).
Uno grande sperpero di soldi pubblici, soldi sottratti ai pensionati, alla ristrutturazione delle scuole, alla salvaguardia idrogeologica del territorio nazionale che, ormai, ad ogni temporale e folata di vento costa milioni di euro solo per i rimborsi dei danni.
In tutto questo non vi è una valutazione del danno sul cosiddetto bene comune, ovvero, il pregiatissimo suolo: migliaia e migliaia di ettari di territorio agricolo e verde -anche all’interno di parchi protetti (???)- sono stati asfaltati per soddisfare i desiderata dei soliti noti, irriverenti persino agli obblighi previsti negli Accordi di Programma (dove sono le metro e le compensazioni ambientali concordate???)…

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Mediglia, no dell’Ente Parco Sud all’espansione Mapei su aree agricole. Avanza ipotesi Peschiera su aree dismesse

 

Mediglia, no dell’Ente Parco Sud
all’espansione Mapei su aree agricole.
Avanza ipotesi Peschiera su aree dismesse

Con il NO dell’Ente parco, sarebbe lecito pensare, che tutto sia andato posto. Ieri 13 maggio, infatti, nell’ambito della seduta del direttivo dell’Ente Parco è stato votato lo stralcio di tutte le aree agricole tutelate che il Comune di Mediglia intenderebbe “occupare”, così come descritto nella sua delirante variante al Pgt. Non possiamo però cantare vittoria perché un’altra spada di Damocle pende sulla decisione di salvare o meno aree agricole del Parco Sud a Mediglia, di cui una di 132mila mq per la costruzione della nuova sede della multinazionale chimica Mapei, guidata dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che qui accorperebbe gli impiegati ora dislocati a Milano.  Infatti, nell’agosto del 2014, il comune di Mediglia ha promosso l’avvio di un Accordo di Programma per promuovere la proposta della Mapei. Premesso che l’Accordo di Programma -cui aderiscono Regione, Città Metropolitana e Comune/i interessato/i- è un procedimento che determina eventuali variazioni degli strumenti urbanistici e sostituisce il permesso a costruire, al summenzionato accordo hanno già aderito Regione e Provincia (tra gli ultimi atti dell’ex presidente Podestà). Per scongiurare la perdita di tali aree, lo scorso marzo, l’Associazione per il Parco Sud Milano, Italia Nostra sez. Sud Est, Legambiente Lombardia, WWF Lombardia hanno inoltrato una richiesta (raccomandata-pec vedi) al sindaco della Città Metropolitana (Pisapia che ha sostituito Podestà) di REVOCARE…

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Segrate, Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar Lombardia Bloccate le cementificazioni


Segrate, Consiglio di Stato conferma
la sentenza del Tar Lombardia
Bloccate le cementificazioni

Legambiente, WWF e comitati cittadini hanno visto accolta la correttezza della loro azione di tutela del suolo: il Consiglio di Stato, il 12 maggio, ha infatti respinto la richiesta del Comune e dei costruttori di sospendere la sentenza del TAR Milano che aveva bocciato la cementificazione dissennata e insostenibile del Golfo Agricolo. Il prossimo 3 novembre si terrà l’udienza di merito. Quindi, fino a quella data, tutto quanto previsto nella quattro grandi aree del Piano di governo del Territorio (Pgt) rimane sospeso.
Non è una vittoria definitiva. “Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra -spiega il comitato Salviamo il Golfo Agricolo-. Ora più che mai è quindi fondamentale impegnarsi al massimo”.
Nuovo sindaco in arrivo A fine maggio, Segrate rinnoverà l’amministrazione: il sindaco di centrodestra Alessandrini…

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