Via Selvanesco, partiti gli scavi per la bonifica dai veleni Salvate i gatti di Giovanna ed Enza


Via Selvanesco, partiti gli scavi
per la bonifica dai veleni
Salvate i gatti di Giovanna ed Enza

Nel marcio di via Selvanesco, periferia sud di Milano, tra i miasmi e i veleni, vive anche una colonia di mici, seguita da oltre 7 anni da Giovanna ed Enza. Gli abitanti nei pressi di quell’area di circa 7mila mq, per quasi un ventennio hanno continuato a denunciare il degrado di quella terra di nessuno dove ogni giorno e ogni notte venivano abbandonati rifiuti di ogni genere: carcasse d’automobili, sacchi di rifiuti, mucchi di pneumatici, bidoni con residui chimici, lastre di eternit. Il tutto continuamente bruciato con roghi maleodoranti e potenzialmente tossici. Il sospetto che la malavita si fosse impossessata di questo spicchio di terra del Parco Agricolo Sud Milanosi era insinuato nella gente, che continuava a chiedere al Comune di Milano e all’Ente Parco di intervenire. Qui c’erano anche due insediamenti rom che vivevano in condizioni nauseanti.
Poi, finalmente, grazie all’intervento di un politico -ma perché mai i cittadini non contano niente-…

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Lacchiarella, dopo le nostre denunce per il topicida anti-nutrie nei campi interviene polizia e protezione civile

 

Lacchiarella, dopo le nostre denunce
per il topicida anti-nutrie nei campi
intervengono polizia e protezione civile

Sono arrivati. Oggi, 21 giugno, dopo le denunce ai vari Enti competenti, la polizia locale, con l’ausilio della protezione civile di Lacchiarella, è intervenuta per bonificare la zona dal veleno topoicida (era stato sparso per uccidere le nutrie, ma oltre ad avvelenare le piante può causare la morte anche di animali domestici e selvatici). “Infatti -dice Tony Bruson (nella foto, unico non in divisa), la sentinella sempre attiva nelle aree del Paro Sud- quando il vice comandante Vigorelli ha avvistato un signore che portava il cane a passeggio in campagna, lo ha prontamente avvisato del pericolo, pregandolo di fare molta attenzione. Per l’intervento egli organi competeneti, voglio ringraziare anche a nome del Comitato Occhi Aperti di Rozzano e dell’Associazione per il Parco Sud”.
Tony Bruson è di Rozzano e quindi segnala problematiche di questo e altri comuni limitrofi. Ci vorrebbero tanti altri Tony – sentinelle per aiutarci a salvaguardare il grande Parco Sud (61 comuni da tenere d’occhio…).

Teem e Brebemi supertrafficate! Ma sulla Melegnano-Monza la Polizia non riscontra miglioramenti

 

Teem e Brebemi supertrafficate!
Ma il traffico sulla Cerca non cambia
Lo dichiara la Polizia Locale

Il 27 maggio -primo tra tutti- il Corrierone nazionale informava che la Teem “è partita col botto: oltre 40mila veicoli al giorno, vecchia tangenziale est liberata e sulla Brebemi traffico salito del 35%”. A cascata, tutti i quotidiani riecheggiavano con questi dati e, un paio di giorni dopo, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, gongolava per ‘i primi dati della relativi all’uso della Teem’ (come riportato da comunicato): “I primi buoni risultati della nuova Tangenziale Est Esterna di Milano, con 40.000 veicoli al giorno, sono una boccata d’ossigeno per la Brebemi. Autostrada tanto criticata quanto utile al sistema della mobilità lombarda. Una risposta ai detrattori della Brebemi e a tutti i catastrofisti che in questi mesi hanno parlato di un’opera inutile”.
Ogni giorno, da fine maggio, abbiamo visitato il sito della Teem per verificare comunicati stampa in merito: un botto così importante avrebbe meritato almeno un po’ di autoincensamento. Invece ancora niente: la società dell’infrastruttura ancora tace.  Per contro, su Il Giorno del 19 giugno, a firma di Monica Autunno, si leggono dichiarazioni della Polizia Locale che lasciano quantomeno perplessi rispetto ai numeri sparati dai media e dai politici…

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Vigevano, la maggioranza dei cittadini non vota sulla superstrada che asfalta i Parchi del Ticino e l’Agricolo Sud

 

Vigevano, la maggioranza dei cittadini
non vota sulla superstrada che asfalta
i Parchi del Ticino e l’Agricolo Sud

Il ministro alle infrastrutture Del Rio ha tra le mani il documento consegnato dai Comitati No Tangenziale del Parco della Valle del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano in occasione della sua visita a Vigevano, avvenuta il 12 giugno scorso. Ma ora vogliamo aggiungere un’ulteriore spunto per la sua riflessione sull’opportunità di spendere ulteriori 118 milioni per la superstrada Vigevano-Malpensa.
Ci scusiamo in anticipo per la complessità dei numeri. A Vigevano, la scorsa domenica, è andato a votare il 46,14% degli elettori, che hanno riconfermato Andrea Sala, il sindaco della Lega. Da evidenziare, che a votare sono andate 22.230 persone, ma di queste 675 hanno preferito consegnare scheda bianca o annullarla. Dunque, il 54% dei cittadini è rimasto a casa: forse non sapeva che pesci pigliare o forse non ha più fiducia nei politici, o forse ancora pensa che chiunque vada al potere, comunque non cambi nulla.
Così, alla fine, il sindaco ha vinto con con appena 13.049 voti sui suoi 48.179 cittadini elettori iscritti, ovvero il 27,1% della popolazione avente diritto al voto: è certamente una vittoria molto poco edificante e ben poco confortante.
L’avversario PD, Valerio Bonecchi, divenuto via via sempre più favorevole alla superstrada Vigevano-Malpensa, tanto da chiamare in sostegno alla sua campagna elettorale il ministro delle infrastrutture, ha incassato solo 8.506 voti (17,6% su totale aventi diritto).
Ber farla breve, se vogliamo ipotizzare che il richiamo maggiore per gli elettori sia stato quello della superstrada Vigevano/Ventimiglia, sfruttato come il cavallo di battaglia da ambedue i candidati sindaci, a favore di questa infrastruttura hanno votato solo 21.555 persone. In sintesi, le altre 26.624 (ovvero la maggioranza), standosene a casa o andando al mare, hanno dimostrato che della superstrada non gliene frega un bel niente. Un misera vittoria sotto ogni punto di vista. Che Del Rio deve…

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Buccinasco, ecco le buone idee per recuperare e valorizzare il trecentesco Castello Visconteo

 

Buccinasco, ecco le buone idee
per recuperare e valorizzare
il trecentesco Castello Visconteo

Soldi niente, volontà di valorizzarlo tanta. Il comune di Buccinasco, dove è sito il Castello Visconteo di origini trecentesche,  lo scorso 14 giugno ha promosso un convegno pubblico per presentare i possibili modi di riutilizzo di questa preziosa struttura, oggi purtroppo in forte stato di degrado.
La proprietà di questo immobile è della società che sta attuando il piano di recupero del borgo agricolo di Buccinasco Castello: il piano è stato oggetto di molte e annose contestazioni. Infine, revisionato dall’attuale giunta, dopo avere ottenuto anche i benestare da parte della Soprintendenza e dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano, lo scorso novembre è stato definitivamente approvato.
“Secondo le Belle Arti -spiega Rino Pruiti, vicesindaco di Buccinasco- rendere agibile e fruibile il Castello comporterebbe una spesa di 4 milioni di euro. Il Comune ad oggi non si può certo permettere tale esborso. Però per dieci anni l’Amministrazione conserva il diritto di prelazione da solo o con altri Enti. Al fine di poterlo mantenere come simbolo della nostra comunità, si ritrova non a caso anche nello stemma della città, è fondamentale realizzare un progetto per il suo riuso: tutto questo ci consentirà più facilmente di partecipare ad eventuali bandi per il suo recupero e cercare sponsorizzazioni”. Ed è proprio grazie alla partecipazione al bando Cariplo MI_LAND, che Buccinasco ha potuto accedere…

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Mauro Veca, eclettico apicoltore del Parco, poserà alveari sui tetti di Milano per bio-monitorare la qualità dell’aria

 

Mauro Veca, l’apicoltore del Parco Sud
poserà alveari sui tetti di Milano
per bio-monitorare la qualità dell’aria

Industrioso come le sue api, Mauro Veca è ormai sinonimo di miele urbano, ma anche del Parco Agricolo Sud Milano dove in diversi luoghi ha posto le sue arnie, come a Gaggiano, nel Bosco dei Cento Passi-Libera dalle mafie nella Cascina Corte San Giacomo, nella periferia a sud nei pressi di Chiaravalle, dove l’Associazione Nocetum realizza progetti che coniugano i temi del sociale con quelli della sostenibilità ambientale, dell’attività agricola e della promozione del territorio. Ma anche e, forse soprattutto, in Cascina Linterno (Parco delle Cave). Da tempo avremmo voluto dedicare a quest’uomo, che si autodefinisce contadino senza terra, un articolo di approfondimento della sua dinamica attività. Ma di rimando in rimando… E, anche qualche giorno fa, un ulteriore spunto per scrivere di Mauro è arrivato dalla notizia che l’eclettico apicoltore, come già votato in zona 7 a Milano e con l’augurio che possa essere allargato a tutte le 9 zone di Milano, poserà alveari sui tetti della metropoli per monitorare la qualità dell’aria. “Le api -come spiega Veca a Marianna Vezzana de Il Giorno- sono ricoperte di peli che servono per l’attività di impollinazione: con il volo le api trattengono pulviscolo e raccolgono polline, che poi depongono nell’alveare. Sono questi elementi che possiamo analizzare, prelevandoli dalle api arrivate alla fine del ciclo di vita” Il materiale verrà analizzato dalle Asl…

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