Riqualificazione della sp 40 Binasco-Melegnano

I sindaci contro le ipotesi regionali
di superstrade o autostrade impattanti
Si a proposte meno invasive di CM

5 luglio 2020. Alla regione Lombardia deve mancare proprio la TOEM (Tangenziale ovest esterna milanese): ogni volta che può ritorna con la sua fissa, e immancabilmente ritira fuori vecchi progetti dai cassetti. Ma procediamo con ordine.
La strada provinciale 40 Binasco-Melegnano ha visto negli ultimi anni incrementare notevolmente il suo traffico, anche a causa dei poli logistici realizzati nel sud Milano e nel nord pavese. Tre mesi fa, in un incontro a porte chiuse (e senza i sindaci), la Regione ha presentato uno studio di fattibilità con tre ipotesi: 1) un leggero allargamento, mantenendo una corsia per senso di marcia, 2) la realizzazione di una superstrada a 4 corsie, in gran parte sul tracciato attuale, 3) la realizzazione ex novo di un’autostrada a qualche km più a sud dell’attuale provinciale.
“La prima soluzione non serve, le altre due sono irricevibili”: questo è il responso di un incontro mercoledì scorso a Casarile tra i sindaci interessati dal tracciato e l’Associazione Parco Sud Milano, che ha presentato le ipotesi in campo. Meglio orientarsi sulla proposta messa in campo a fine giugno da Città Metropolitana: un allargamento dell’attuale strada a 4 corsie, senza svincoli e cavalcavia impattanti. Così si risolvono i problemi di traffico, minimizzando le ricadute negative sul territorio, sul paesaggio e sull’ambiente, salvaguardando il più possibile il Parco Sud. (altro…)

Nidificazioni di falchi pellegrini

Falchi pellegrini di casa nel Lodigiano
2 coppie si sono riprodotte con successo
su strutture di centrali elettriche

Annata straordinaria per i falchi pellegrini nidificanti in provincia di Lodi, in località non distanti dal Parco Agricolo Sud Milano. Entrambe le coppie presenti in questo territorio si sono riprodotte con successo nel mese di maggio, nei siti monitorati da anni dal Gruppo Ricerche Ornitologiche Lodigiano (GROL).
La prima coppia è quella presente sulla centrale elettrica Sorgenia di Turano/Bertonico. Nella cassetta nido in legno, costruita e posizionata dai soci del Grol a 85 metri d’altezza in una finestra della struttura che contiene i due camini, sono nati 2 pulli dalla femmina della coppia già osservata dal 2012. L’ultima riproduzione, portata a termine con successo risaliva al 2016.
La seconda coppia, presente sulla centrale di Montanaso/Tavazzano, è formata probabilmente da nuovi falchi, in quanto il sito di nidificazione era stato disertato dai rapaci per alcuni anni (l’ultima riproduzione risaliva al 2014). A Tavazzano il nido, una semplice struttura di mattoni riempiti di argilla espansa, installato nel 2013 sul camino in disuso della centrale termoelettrica a 250 metri di altezza, è servito alla nuova coppia per portare a termine la cova che ha visto la nascita di 2 pulli (vedi foto).
La notizia della nascita dei quattro falchi è stata resa pubblica solo ora, in quanto ormai i giovani rapaci si sono involati con successo. (altro…)

Le strutture e il verde dell’ippodromo di San Siro sono salvi

AGGIORNAMENTO

La proprietà di San Siro annuncia il ritiro del ricorso
contro il vincolo delle strutture ippiche

16 giugno 2020. Buone notizie: in una lunga intervista a Repubblica di stamani, Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, società proprietaria dell’ippodromo milanese di San Siro, ha annunciato il ritiro del ricorso al Consiglio di Stato contro il vincolo monumentale apposto 16 anni fa dalle Belle Arti. La notificava porterà presumibilmente al provvedimento di cessata materia del contendere.
Alla decisione della società ha senz’altro contribuito l’importante decisione del Comune di Milano di costituirsi contro Snaitech, in difesa della tutela del verde ippico (vedi articolo precedente).

Comune di Milano a difesa del verde del galoppatoio

Ippica di San Siro: proprietà vuole togliere il vincolo
ma Palazzo Marino mette in campo i suoi avvocati
per mantenere le tutele dell’ampio spazio verde

5 giugno 2020. Sull’area di San Siro si gioca una partita urbanistica molto complessa e delicata per l’area del Parco Sud che comprende il nord-ovest cittadino: riguarda non solo il progetto stadio e coinvolge diversi attori presenti sul territorio con differenti interessi, affidabilità, obiettivi. In sostanza, si contrappongono gli interessi dei cittadini, che vogliono il mantenimento e la valorizzazione del verde, e le immobiliari, tese allo sfruttamento delle loro proprietà.
Uno di questi soggetti è Snaitech, proprietaria dell’Ippodromo del galoppo, che ha presentato ricorso al Consiglio di Stato chiedendo l’annullamento del vincolo monumentale apposto sulle sue aree nel lontano 2004: 1,5 milioni di mq di verde ippico e pregiate scuderie, uno straordinario patrimonio per l’ecosistema urbano non a caso incluso nel perimetro del Parco Sud Milano.
Ieri, in Consiglio comunale, l’assessore Maran, rispondendo a un’interrogazione del consigliere verde Enrico Fedrighini, ha comunicato la decisione del Comune di Milano di costituirsi in giudizio al Consiglio di Stato contro Snaitech. La deliberà passerà in Giunta Comunale oggi stesso.
“Una scelta opportuna e importante in difesa dell’interesse pubblico –afferma Enrico Fedrighini-. Un’ottima notizia per chi ritiene che la tutela del meraviglioso polmone verde ippico di San Siro rappresenti un obiettivo strategico per il nord ovest milanese”. E, aggiungiamo noi, di tutto il Parco Sud. Lo testimonia l’impegno della nostra e altre associazioni ambientaliste (soprattutto Italia Nostra) per ottenere il vincolo della Sovrintendenza su questa area.

GEV Lombardia: valorizzate o disincentivate?

Votata all’unanimità la legge
di riordino delle GEV in Lombardia
Ma saranno veramente libere di agire?

21 maggio 2020. La nuova legge che mette mano al corpo regionale delle Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) è stata approvata in Consiglio regionale. L’unanimità ottenuta in aula rappresenta un punto a favore dell’assessore all’ambiente Raffaele Cattaneo: “Dopo 15 anni – dichiara l’assessore regionale – era necessario rilanciare queste figure”. Ed ecco, tra l’altro, ripristinata la giornata delle Guardie Ecologiche Volontarie, come segno tangibile dell’affetto e riconoscenza per il loro impagabile lavoro.
Tutto bene, quindi? A sentire i diretti interessati, mica tanto. Perché, negli aspetti operativi cruciali, la legge demanda le modalità agli enti che le gestiscono (province, parchi, comunità montane e Città Metropolitana di Milano) che in diversi casi –eclatante quello della provincia bresciana- pongono dei seri limiti all’operare dei volontari. Ad esempio, una guardia deve preavvertire con giorni d’anticipo l’orario della sua presa servizio: e, se per caso vede uno scarico abusivo di rifiuti mentre sta portando a spasso il cane, che fa? Si volte dall’altra parte e si allontana? Altro caso, per ora anch’esso solo bresciano, è l’impedimento alle GEV di effettuare controlli speditivi sui luoghi dei reati ambientali. Ovvero, la guardia dovrebbe solo redigere il verbale e poi passare le carte agli uffici. (altro…)

Rocca Brivio luogo del cuore FAI 2020

I Comuni vogliono svendere Rocca Brivio?
E noi facciamola diventare
Luogo del Cuore 2020 del FAI

Si parla tanto di bellezza, di storia dei luoghi, di preservazione dei paesaggi e poi spesso nemmeno sappiamo di avere a due passi da noi un gioiello di incommensurabile valore.
Rocca Brivio, situata tra San Giuliano Milanese e Melegnano, patrimonio storico del Sud Milano, tra i cui proprietari figura anche il Comune di San Donato Milanese, rischia di essere “svenduta” all’asta. Possiamo noi cittadini comuni salvarla? Probabilmente no, ma ci possiamo provare facendola diventare “Luogo del Cuore FAI 2020”. Come?
Basta poco, una firma con un clic.
Io l’ho fatto, fatelo anche voi, grazie.

P.S.:  Per votare dovete registrarvi sul sito del FAI. Per favore, dopo aver votato, verificate che il voto sia stato effettivamente acquisito. Se non siete sicuri, piuttosto provate a ripetere l’operazione. Dopo il voto deve comparire una pagina di ringraziamento e dovreste ricevere conferma via email (per chi si registra con la mail).

https://fondoambiente.it/…/rocca-brivio-san-giuliano-milane…