L’Unesco risponde all’esposto presentato per la Vigevano Malpensa Questa mattina presidio sotto l’Anas


L’Unesco risponde all’esposto
presentato per la Vigevano Malpensa
Questa mattina presidio sotto l’Anas

Pochi, ma coesi e battaglieri. D’altronde, il venerdì è un giorno lavorativo e comprendiamo che l’appuntamento sia stato rispettato solo da chi ha potuto. nel corso del presidio, abbiamo incontrato Michela Palestra, presidente dell’ente Parco, e Arianna Censi, consigliera delegata alla mobilità e viabilità della Città Metropolitana: “difenderemo i Parchi” (Sud Milano e Ticino) hanno dichiarato.
Attendiamo di sapere com’è andato l’incontro tra l’Anas e i politici, cui hanno partecipato anche diversi sindaci interessati dal tracciato della superstrada, e Massimo Garavaglia, assessore regionale all’economia, crescita e semplificazione.

Intanto, segnaliamo la risposta del presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, professor Giovanni Puglisi, all’esposto presentato a luglio da Domenico Finiguerra…

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Superstrada Vigevano – Malpensa, qualche spiraglio ma dobbiamo essere forti al presidio di venerdì 11


Superstrada Vigevano – Malpensa,
qualche spiraglio: l’Ente Parco Sud
boccia il progetto Anas, ma…

 

Oggi, 9 settembre, il Direttivo dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano ha approvato all’unanimità una mozione che boccia il progetto Anas della superstrada Vigevano-Malpensa e appoggia l’azione dei sindaci per trovare un tracciato alternativo ragionato e discusso dal territorio.
Venerdì 11, nel programmato incontro tra sindaci con ANAS, per l’Ente Parco Sud parteciperanno la Presidente e la Vice Presidente. Vorremmo organizzare un presidio dalle 10-12,30 (zona via dei Missagli, sede Anas): solo se saremo in parecchi sarebbe significativo… per favore, fateci sapere chi potrà partecipare. Ricordiamo che la superstrada sfalcerà territorio agricoli del Parco Sud e del Parco del Ticino. Grazie

La Valle dei Monaci si presenta venite in Duomo per scoprire l’intreccio di storia, arte, natura e fede


La Valle dei Monaci si presenta,
venite in Duomo per scoprire
l’intreccio di storia, arte, natura e fede

Un’intera giornata dedicata alla scoperta della Valle dei Monaci: accadrà il 10 settembre, dalle 11 alle 20.30, nello spazio Rinascente-Tecno Souq in via Santa Radegonda, in pieno centro a Milano. E ci saremo anche noi dell’Associazione per il Parco Sud Milano.
Venite anche voi, potrete così scoprire che la Valle dei Monaci è un’importante porta del Parco Agricolo Sud Milano e si avvale di una rete di più di 40 realtà associative e non, per far rinascere un bene prezioso anche per Milano. Infatti, la Valle è un itinerario tra storia, arte, natura e fede, che da Milano si snoda verso Melegnano passando per Nosedo, l’Abbazia di Chiaravalle e di Viboldone, la Basilica di San Giovanni Battista. E ha un obiettivo ambizioso: raggiungere Corte Sant’Andrea, nel Lodigiano, per connettersi alla via Francigena.  
Nel percorrerla, si è immersi in un territorio ricco di storia, attraversato da nuovi progetti di trasformazione insediativa, riqualificazione, sperimentazione tecnologica attenta all’ambiente. Un’area che è insieme agricola e urbana, dove cultura e agricoltura s’intrecciano per offrire ai visitatori nuove opportunità…

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Italia Nostra, perdere il patrimonio storico architettonico

 

Italia Nostra, l’ignoranza
degli amministratori fa perdere
il patrimonio storico architettonico

Grazie alla profonda cultura e alla perspicacia dei nostri amministratori locali, ogni giorno il patrimonio artistico architettonico dei centri storici, delle cascine, del paesaggio viene perso, demolito, distrutto. Vera ignoranza od opportunismo? Ecco la Lettera di Italia Nostra a Il Cittadino di Lodi su quanto accaduto tra luglio e agosto nell’area tra il sud Milano e il lodigiano.
“In poco più di un mese e in un’area ridotta di territorio -scrive Mauro Manfrinato del Consiglio direttivo Italia Nostra sezione Milano Sud Est- sono avvenute molteplici demolizioni nei centri storici e nelle cascine. Abbiamo perso per sempre molti edifici o strutture antiche, semplicemente per ignoranza.
Politici locali per oneri di urbanizzazione, architetti che gonfiano la parcella e imprenditori insipienti senza scrupoli, giocano un ruolo fondamentale nella scomparsa dei Beni Culturali. Nel perverso carosello … (foto da Il Cittadino)

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A CasciNet prende vita il bosco commestibile darà cibo e mangerà la CO2


A CasciNet prende vita
il bosco commestibile
darà cibo e mangerà la CO2

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In un luogo del Parco Agricolo Sud Milano, a soli 4 km dal centro della città, sta per nascere il primo bosco commestibile: uno spazio in cui ogni pianta si integra alle altre creando un mix di foresta, orto, giardino. In pratica, un tipo di coltivazione multifunzionale che prende a modello l’ecosistema della foresta (food forest è il nome di questa tecnica) offrendo la possibilità di convertire un orto in qualcosa di perenne, stabile, autofertile, dove si possono coltivare alberi da frutto tradizionali, ma anche sperimentare una serie di abbinamenti con piante inconsuete. In parallelo, si potrà raggiungere un altro obiettivo: la compensazione delle emissioni di CO2 tramite la piantumazione di alberi. Come tutti voi saprete, la CO2 contribuisce alla formazione del buco nell’ozono e gli alberi “mangiano” la CO2, quindi piantare un albero significa garantisce una qualità della vita migliore e duratura per noi e per il nostro prossimo. La food forest prenderà vita il…

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Sindaco di Gorgonzola scrive a Martina “Più impegno per fermare caporalato e illegalità in agricoltura”


Sindaco di Gorgonzola scrive a Martina
“Più impegno per fermare
caporalato e illegalità in agricoltura”

Gorgonzola è uno degli ultimi comuni a nord est del Parco agricolo. “È un Comune a vocazione agricola, e che tale vocazione intende mantenere. Abbiamo il grande bacino agricolo delle aree a Nord, e a Sud le aree di Parco”. Così, basandosi su questo assioma, il sindaco Angelo Stucchi ha voluto apertamente rigettare l’incalzante attualità racchiusa nel binomio immigrazione-sfruttamento della mano d’opera e ha scritto al ministro dell’agricoltura una lettera che non che essere apprezzata. “Le notizie in arrivo dal Sud Italia nei giorni scorsi mi hanno scosso: sono un sindaco lombardo, ma mi sento più che altro un sindaco italiano. E poi ho avuto una famiglia contadina, l’idea della morte di fatica mi sembra appartenere a tempi lontani, allucinante pensare che possa accadere oggi. Ho pensato che, in un contesto metropolitano in cui molto si lavora, ad esempio, per la legalità nei cantieri, sarebbe opportuno un atto formale ma importante che ci impegna a vigilare anche sulle nostre campagne. Caporalato e illegalità sono una grave piaga dell’agricoltura, non lasciamo che contaminino le nostre campagne”. E a Martina chiede di reagire con forza “davanti all’indifferenza di un mercato che chiede prezzi sempre più bassi, spesso sotto i costi di produzione, e che per raggiungere il suo obiettivo lascia spazio alla criminalità organizzata”.
Ecco il testo completo della lettera, che ci piacerebbe venisse condivisa anche dagli altri 60 sindaci del Parco Sud, ma anche di tutta la Città Metropolitana: non dimentichiamoci che Milano è la seconda città d’Italia con la maggiore presenza di produzioni agricole…

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