L’inquinamento preoccupa davvero
anche Forza Italia
ora favorevole alla “cura del ferro”
La schiera degli ambientalisti a favore di una mobilità sostenibile si amplia? Oggi, 10 gennaio 2016, apprendiamo da Il Giornale che gli Azzurri, co-fautori con il centrosinistra delle grandi infrastrutture autostradali della Lombardia -da Teem, a Brebemi, Pedemontana, Toem, Vigevano-Malpensa ecc- per superare il problema delle città ridotte a camere a gas puntano sulla cura del ferro, ovvero migliaia di km di linee metro da sviluppare a Milano e nella città metropolitana. Nell’articolo, Fabio Altitonante, consigliere regionale e coordinatore comunale di FI, ci spiega che la città deve ridarsi una dimensione europea. “Pensiamo alle nostre infrastrutture: la lunghezza delle nostre linee metropolitane è di circa 100 km, a Parigi è di 220 km, mentre a Londra di 460 km. Per questa ragione dobbiamo incentivare una visione politica di ‘rete’ con tutti i Comuni dell’area metropolitana, capace di immaginare uno sviluppo univoco e integrato delle infrastrutture. Quindi vogliamo nuovi prolungamenti delle metropolitane, come ad esempio la linea M3 fino a Paullo, la M2 fino a Vimercate, e la M5 fino a Settimo Milanese. E poi anche fino a Monza. Chiediamo un biglietto quasi gratuito per i residenti che già pagano circa 1,5 miliardi di tasse; incentivi per chi sostituisce le vecchie caldaie e un piano straordinario per la messa a norma degli edifici pubblici e per la sostituzione dei mezzi di trasporto pubblici euro 3”. Bene le parole, ora però si passi all’azione…(foto tratte da www.lebonbon.fr)
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