Milano mette mano al Porto di Mare per arginare il degrado della periferia e aprire un’altra porta sul Parco Sud

 

Milano mette mano al Porto di Mare
per arginare il degrado della periferia
e aprire un’altra porta sul Parco Sud

Il Parco della Vettabbia, quello del Ticinello, il grande Forlanini. E ora (finalmente) anche il Porto di Mare: sono tutte aree della metropoli incluse nel Parco Agricolo Sud Milano, che oggi rivivono spazzando via il degrado dalle periferie e restituendo ai cittadini pezzi di verde, con la possibilità di accedere al vasto Parco di cintura urbana, praticamente sconosciuto ai più.
In sintesi, senza piaggeria nei confronti di chi ha amministrato in questi ultimi anni Milano, si deve ammettere che nella città molto è stato fatto per questo grande Parco di 61 comuni, mentre, al contrario, si deve puntare il dito contro i 25 anni di amministrazione della ex Provincia di Milano, che non è stata capace di valorizzare, far conoscere e progettare le cosiddette aree di cintura metropolitana. Anzi, nel corso di tanti anni (con giunte di diversi colori) ha garantito spazio a progetti di erosione, quali la Tangenziale Est Esterna, lo stralcio di 100mila mq a Vignate, il mega outlet di campagna a Locate, e il decaduto (?) e straboccante Cerba. Insomma: cemento, cemento e ancora cemento.

Porto di Mare,  dal canale navigabile al degrado. Occorre raccontare un po’ di storia per capire come questa vasta area -1,2 milioni di mq di cui 831mila nel Parco Agricolo Sud- sia giunta agli attuali livelli di massimo degrado. Una legge del 1941 istituiva…

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No all’innalzamento degli inquinanti Parigi e 20 città europee lanciano una petizione contro le lobby delle auto

 

No all’innalzamento degli inquinanti
Parigi e 20 città europee lanciano
una petizione contro le lobby delle auto

Per i sindaci di 20 città europee, la salute dei cittadini viene prima dei vantaggi a costruttori di automobili. Ricorderete che lo scorso 3 febbraio, con 323 No, 317 Sì e 61 astenuti, il Parlamento europeo ha votato a favore dell’innalzamento del 110% delle soglie di inquinanti (NOx, ovvero ossidi di azoto) per i nuovi diesel.
Ma non tutti i politici sono evidentemente al soldo delle lobby automobilistiche: lo scorso 16 marzo, la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha lanciato una petizione, che i cittadini possono sostenere, indirizzata alla Commissione europea e ai governi dei 28 Stati membri, cui hanno aderito una ventina di grandi città europee, tra cui, Milano, Amsterdam, Atene, Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Madrid, La Valletta, Lisbona, Copenaghen, Nicosia, Oslo, Riga, Rotterdam, Sofia, Stoccolma, Varsavia e Vienna.
Nel sito del Comune di Parigi -oggi 5 aprile- sono già 121.261 i sostenitori della petizione.
Purtroppo nel sito del Comune di Milano non siamo riusciti a trovare un rimando o una segnalazione su come poter aderire.
Pensando di fornire un piccolo contributo a un così grande tema…

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Appello per il Parco Nord partecipiamo numerosi alla riunione per fermare la vasca di laminazione


Appello per il Parco Nord
partecipiamo numerosi alla riunione
per fermare la vasca di laminazione

LUNEDI’ 4 APRILE, ORE 14,00 CASCINA CENTRO PARCO
GLI AMICI DEL PARCO NORD HANNO BISOGNO DELLA TUA PARTECIPAZIONE. NOI ADERIAMO
Lunedì, alla Cascina centro Parco, si terrà la riunione della Comunità del Parco (rappresentanti dei Comuni nel Consorzio Parco Nord) per votare una delibera proposta dal Consiglio di Gestione del Parco, che esprime “PARERE NEGATIVO” alla costruzione della vasca di laminazione all’interno del Parco Nord (vedi documento di approfondimento)
È un’occasione unica! La prima da oltre due anni che va nella direzione da noi auspicata. Dobbiamo sostenere con la nostra presenza numerosa, vivace, vigile e consapevole coloro che prenderanno questa importantissima decisione.
UNISCITI A NOI
Ti chiediamo un’ora del tuo tempo, dalle ore 14,00 alle ore 15,00 di lunedì. Abbiamo bisogno di te, vieni, dacci forza e aiuto, coinvolgi anche i tuoi parenti e i tuoi amici. Noi siamo sempre stati dalla parte del Parco e lo abbiamo difeso in momenti memorabili. Questa è una giornata decisiva: non mancare.
ASSOCIAZIONE AMICI PARCO NORD

Referendum trivelle 7 BUONE RAGIONI per votare Sì


Referendum trivelle
7 BUONE RAGIONI per votare Sì

1.    Il tempo delle fonti fossili è scaduto: in Italia il nostro Governo deve investire da subito su un modello energetico pulito, rinnovabile, distribuito e democratico, già affermato nei Paesi più avanzati e innovati del nostro Pianeta.
    2.    Le ricerche di petrolio e gas mettono a rischio i nostri mari e non danno alcun beneficio durevole al Paese. Tutto il petrolio presente nei fondali del mare italiano basterebbe a coprire solo 7 settimane di fabbisogno energetico, e quelle di gas appena 6 mesi.
    3.    L’estrazione di idrocarburi è un’attività inquinante, con un impatto rilevante sull’ambiente e sull’ecosistema marino. Anche le fasi di ricerca utilizzando la tecnica dell’airgun (esplosioni di aria compressa), hanno effetti devastanti per l’habitat e la fauna marina.
    4.    In un sistema chiuso come il mar Mediterraneo un eventuale incidente sarebbe disastroso e l’intervento umano è pressoché inutile, come dimostra l’incidente avvenuto nel 2010 nel Golfo del Messico alla piattaforma Deepwater Horizon che ha provocato il più grave inquinamento da petrolio mai registrato nelle acque degli Stati Uniti.
    5.    Trivellare il nostro mare è un affare per i soli petrolieri, che in Italia trovano le condizioni economiche tra le più vantaggiose al mondo. Il “petrolio” degli italiani è ben altro: turismo, pesca, produzioni alimentari di qualità, biodiversità, innovazione industriale ed energie alternative.
    6.    Oggi l’Italia produce più del 40% della sua energia elettrica da fonti rinnovabili, con 60mila addetti tra diretti e indiretti, e una ricaduta economica di 6 miliardi di euro.
    7.    Alla Conferenza ONU sul Clima tenutasi a Parigi lo scorso dicembre, l’Italia – insieme ad altri 194 paesi – ha sottoscritto uno storico impegno a contenere la febbre della Terra entro 1,5 gradi centigradi, perseguendo con chiarezza e decisione l’abbandono dell’utilizzo delle fonti fossili. Fermare le trivelle vuol dire essere coerenti con questo impegno.
Domande frequenti
Quando si vota? Chi può votare? Cosa dice esattamente il quesito referendario? Cosa accade se non si raggiunge il quorum o vince il no? ecc…

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Donne, aderite all’appello per fermare la Vigevano-Malpensa e la Toem-Tangenziale ovest esterna

 

Donne, aderite all’appello
per fermare la Vigevano-Malpensa
e la Toem-Tangenziale ovest esterna

La presidente del Parco Agricolo Sud Milano è donna, come anche la consigliera alla mobilità e trasporti della Città metropolitana: due figure decisive per la scelta di come e perché realizzare la superstrada Vigevano-Malpensa. Un progetto che diventerebbe il cavallo di Troia per la Toem.
Il nostro -e speriamo anche vostro- obiettivo è quello di fermare e annullare in via definitiva l’inutile e dispendioso progetto ANAS di Superstrada Vigevano/Magenta (Malpensa), che attraverserebbe come la Toem, gli stessi territori di due Parchi: quello del Ticino e quello Agricolo, nonostante SEA abbia affermato che la priorità per la valorizzazione di Malpensa sono i collegamenti ferroviari. Nei fatti, la regione Lombardia prevede investimenti stradali pari a 15,4 milioni, mentre per le ferrovie solo 1,4 milioni.
Eppure, sappiamo bene come la pianura Padana sia ormai diventata una camera a gas, che si porta via ogni anno migliaia di persone morte per l’inquinamento.
Come donne, guardando anche al futuro dei nostri figli …

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L’Assemblea dei sindaci del Parco Sud sostituisce un sindaco nel direttivo mentre per autostrade e legge sui Parchi…

L’Assemblea dei sindaci del Parco Sud
sostituisce un sindaco nel direttivo
e per autostrade e legge sui Parchi…

La maggioranza, magari risicata, c’era. E già questo è un buon segno: per i sindaci il Parco conta o… ci piace pensare che sia così. Mercoledì 23 marzo, si è riunita l’Assemblea dei sindaci che in primis ha votato la sostituzione di un sindaco nel Consiglio direttivo del Parco, quindi ha discusso le informative sulle autostrade Vigevano-Malpensa  e Toem (Tangenziale ovest esterna Milano) e poi quelle sul progetto di legge regionale di riordino delle aree protette, che punta alla “concentrazione” dei Parchi.
Rosate sostituisce Peschiera Borromeo. In seguito alle dimissioni da sindaco di Peschiera Borromeo, Luca Zambon è decaduto anche come membro del direttivo del Parco Agricolo Sud Milano. In sostituzione, l’Assemblea ha votato all’unanimità… (nella foto: Michela Palestra e Andrea Checchi)

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