Acque lombarde inquinate
da pesticidi nel 70% dei casi
e parte la mappatura dei corsi d’acqua
della Città Metropolitana
Coincidenza o operazione di immagine? Proprio a ridosso dell’uscita del preoccupante rapporto di ISPRA, l’Istituto governativo per la protezione e la ricerca ambientale, sull’inquinamento da pesticidi delle acque, Regione Lombardia e Cap Holding (realtà pubblica) avviano la mappatura dei corsi d’acqua minori della Città Metropolitana, progetto incluso in un accordo risalente a luglio 2015, e previsto dalla legge regionale “Programma strategico per il sistema informativo territoriale integrato” n. X/825 del 2013.
E quanto sia preoccupante l’esito delle indagini sulle acque italiane condotto da ISPRA è racchiuso in due dati: nelle acque superficiali sono stati trovati pesticidi nel 63,9% dei 1.284 punti di monitoraggio controllati (nel 2012 la percentuale era 56,9); nelle acque sotterranee sono risultati contaminati il 31,7% dei 2.463 punti (31% nel 2012). Nel complesso, si registra un aumento progressivo della diffusione della contaminazione da pesticidi nel periodo che va dal 2003 al 2014: nelle acque superficiali la percentuale di punti contaminati è aumentata di circa il 20%, in quelle sotterranee di circa il 10%. I comuni del Parco con le acque inquinate sono …