A Carpiano i campi non sono più inquinati!?! Entro luglio incontro in Regione

 

A Carpiano i campi
non sono più inquinati!?!
Entro luglio incontro in Regione

 

Possiamo stare tranquilli: i terreni di Carpiano non sarebbero più inquinati. A quanto pare, tutti i rilevamenti effettuati di recente, non hanno riscontrato elementi che possano mettere a rischio la salute pubblica. Fatto che non smentisce necessariamente quanto invece rilevato dalle analisi effettuate nel 2006 dal Centro Comune di Ricerca di Ispra, diretto dalla Commissione Europea che evidenziavano presenza di diossine, di metalli pesanti, Pcb, furani e composti geno-tossici. Inoltre, dai 12 ettari “messi sotto accusa” pare che l’area ancora in causa per accertamenti sia ora circoscritta a 2 ettari, concentrati in terreni di cascina Calnago.
Il tutto è stato messo nero su bianco, già a gennaio di quest’anno, dall’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Città Metropolitana di Milano che dichiarava: “la contaminazione riscontrata da Ispra su un terreno della Cascina Calnago non comporta, allo stato attuale, alcun rischio sanitario per la popolazione”…

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Nel Parco Nord arriva anche l’aereoporto commerciale! Respingiamo insieme il nuovo attacco

 

Nel Parco Nord arriva anche
l’aereoporto commerciale!
Respingiamo insieme il nuovo attacco

Domani, sabato 2 luglio, ore 11, facciamo un primo presidio di pochi minuti davanti all’ingresso del Campovolo. È importante reagire subito. Venite!
A Nord, la città metropolitana è alquanto sguarnita di verde. E ora, l’unico piccolo Parco, ma di grande pregio e che aggrega aree di Milano, Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano, Cusano Milanino, Sesto San Giovanni è nuovamente sotto attacco il già attivo campovolo di Bresso aprirebbe la pista anche ad aerei commerciali!
Come denuncia in un comunicato il sindaco di Bresso, ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile), emanando un nuovo Regolamento, “apre la pista di Bresso al decollo e all’atterraggio dei cosiddetti aerotaxi, ossia voli commerciali con un numero indeterminato di passeggeri provenienti da ogni parte del mondo”.
Viene unilateralmente stracciato il Protocollo d’Intesa siglato nel 2007 dal Ministero dei Trasporti, da Enac, da tutti i Comuni del Parco e dal Parco stesso, che escludeva ogni potenziamento dell’attività del traffico aereo.
Le dimensioni insufficienti della pista, l’inesistenza di un sistema di sicurezza, la mancanza di un servizio antincendio adeguato costituiscono un serio pericolo per gli stessi operatori e per le popolazioni adiacenti all’aeroporto. Già nell’ottobre del 1980 l’aeroporto fu protagonista di un funesto evento …

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Segrate: sentenza definitiva. Stop al consumo di suolo, il golfo agricolo è per sempre salvo!

 

Segrate: sentenza definitiva.
Stop al consumo di suolo,
il golfo agricolo è per sempre salvo!

Competenza, costanza, fondi per affrontare le spese legali, ma soprattutto un grande amore per la difesa del proprio territorio. Sono state queste le carte giocate dal Comitato Golfo Agricolo di Segrate, unitamente alle associazioni ambientaliste, che hanno portato a vincere, dopo 5 anni di corsi e ricorsi ai vari tribunali, l’arroganza di un’amministrazione affamata di cemento: dal consiglio di stato è arrivata finalmente la conferma chiara, netta e inappellabile che le previsioni urbanistiche sulle ultime aree agricole del comune di Segrate sono illegittime e non possono essere attuate. Quindi, “zero cemento: il golfo agricolo accolga un grande progetto sperimentale di agricoltura sostenibile”…

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Bosco di Maccomago Vittoria! Gli alberi sono salvi Grazie a tutti per il sostegno

 

Bosco di Maccomago
Vittoria! Gli alberi sono salvi
Grazie a tutti per il sostegno

Non arriveranno le seghe ronzanti a spianare il boschetto in fondo alla via Ripamonti: a volte succede che vinca l’ambiente. Infatti, dopo la nostra denuncia dello scorso 20 giugno a tutti gli organi competenti di un possibile taglio di 110 alberi nell’area di Macconago, abbiamo ricevuto rassicurazioni che gli alberi non saranno abbattuti “anche perché non hanno alcuna autorizzazione” dichiarano dall’ufficio preposto dell’Ente Parco Sud, dove comunque, a oggi, si è ancora in attesa di un riscontro delle GEV (Guardie ecologiche volontarie) a conferma della nostra relazione sul numero e le specie arboree rilevate in loco, grazie al supporto dell’esperto naturalista dottor Luigi Andena.
A conferma di quanto dichiarato dall’Ente, una smentita “ufficiosa” arriva anche da parte di un rappresentante della società proprietaria (Visconti – Unicredit). Contraddicendo un precedente…

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Salmonella nelle acque del Parco divieto di irrigazione nell’area Assago, Rozzano e Basiglio


Salmonella nelle acque del Parco
divieto di irrigazione
nell’area di Assago, Rozzano e Basiglio

Si riaccende l’attenzione sulla cattiva qualità delle acque nel sud Milano, argomento di cui abbiamo trattato ripetutamente. Si tratta di casi isolati, ma con conseguenze serie per la salute e le attività agricole.
L’ultimo episodio: l’ordinanza del 21 giugno, del sindaco di Assago, che ha vietato l’utilizzo per l’irrigazione nei campi delle acque dei corsi Cavo Borromeo e Roggia Bordona: la causa è la contaminazione da salmonella, batterio patogeno causa di  infezioni dell’apparato digerente e febbri gravi, ritrovato in un campione prelevato nelle vicinanze del depuratore di Assago da Arpa (Agenzia regionale protezione ambiente).
Secondo Tony Bruson,  sentinella dell’Associazione per il Parco Sud Milano e del Comitato Occhi Aperti di Rozzano, nonché grande conoscitore dell’intricato reticolo delle acque, attento a segnalare inquinamenti e casi di morie dei pesci, “dovrebbero essere coinvolti alcuni campi attraversati dal Cavo Borromeo, nei territori di Assago, Rozzano, Basiglio e, più a sud, di Lacchiarella. Più difficile comprendere come sia interessata la Roggia Bordona, che scorre relativamente distante dall’area del prelievo. Inoltre, a mio avviso, la vicinanza del depuratore di Assago può essere forse una falsa pista”.
Una maggiore precisione nel valutare l’impatto territoriale sarebbe possibile se …

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Il Parco Agricolo del Ticinello dopo 30 anni di dura opposizione a Ligresti è ora magnifica realtà rurale


Il Parco Agricolo del Ticinello
dopo 30 anni di opposizione a Ligresti
è ora una magnifica realtà rurale

Nel video di Roberto Schena si può ammirare e apprezzare la bellezza di un parco urbano agricolo progettato già dal 1982 dal Comune di Milano, ma divenuto realtà solo di recente, grazie anche alla strenua volontà dell’Associazione Parco agricolo del Ticinello e delle migliaia di cittadini, agricoltori e altre associazioni attivatisi per mantenere questo lembo di terra un angolo di vera campagna nella metropoli.
Perché ci sono voluti oltre 30 anni per coronare il sogno? Semplice: il re del mattone Salvatore Ligresti, nel 1984 acquista i terreni con destinazione a Parco agricolo urbano, di proprietà IPAB (Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza). Ma, appena un paio d’anni dopo scoppia lo scandalo delle cosiddette aree d’oro: negli uffici dell’Urbanistica vengono scoperte delle lettere risalenti a quattro anni prima con le quali il gruppo Ligresti si impegnava…

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