Pgt: a Basiglio arriva il Commissario. Fallita la delega dei cittadini per salvare territorio e qualità di vita

Pgt: a Basiglio arriva il Commissario.
Fallita la delega dei cittadini
per salvare territorio e qualità di vita

 

pgt basiglioNel maggio 2013 i cittadini di Basiglio andarono alle urne, votando in massa Officina per Basiglio, una lista civica che prometteva di bloccare un elefantiaco Pgt (Piano di Governo del Territorio), voluto dal precedente sindaco Marco Cirillo (FI), che trasformava aree non edificabili in una serie continua di palazzi. Ora, a tre anni e mezzo di distanza, le costruzioni si faranno: a fine luglio la Giunta comunale guidata da Eugenio Patrone ha approvato un primo Ambito di Trasformazione, che consente di costruire case in un’area ex campo pratica di golf. Va comunque detto che l’Amministrazione, nelle discussioni con la proprietà (il costruttore Paolo Monteverdi), è riuscita almeno a ridurre consistentemente la volumetria, passando da palazzi di 6 piani a ville a schiera.
Ma la vera mazzata è dietro l’angolo: la proprietà dei terreni del secondo Ambito (Paolo Berlusconi e famiglia) ha chiesto e ottenuto dalla Regione Lombardia la nomina di un Commissario ad acta per approvare i progetti costruttivi, una schiera imponente di palazzi sino a otto piani in aree con campi e alberature che si affacciano sul Parco Sud. La beffa è che questa nomina avviene grazie alla legge regionale 31 del 2014, con il titolo: “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato”: un inno alla malafede della Giunta Maroni, insomma.
Tornando a Basiglio, non si può che essere sconsolati dall’incapacità di questa Amministrazione a portare avanti quello che era il punto principale del suo programma: la cancellazione delle previsioni edilizie del Pgt. Certo, gli avversari erano poteri forti e determinati a far fruttare le loro rendite fondiarie, rese tali dal Pgt di Cirillo. Inoltre non è stato possibile, come in altri comuni, contare su preesistenti iter autorizzativi affetti da vizi formali o non conclusi. Ma va anche detto che non sono riusciti in tre anni a mettere in campo una variante del Pgt che avrebbe potuto rimettere in discussione le sciagurate scelte urbanistiche precedenti. E anche considerando che la famigerata legge 31 ha rafforzato i “diritti” edificatori dei costruttori, ci sarebbe sempre stato ben un anno e mezzo per cercare di porre un qualche rimedio.
Un fallimento a tutti gli effetti.

(7 agosto 2016)

Immobilismo e inefficienza non danno soluzioni ai rischi per la moria di anatre a Basiglio

Immobilismo e inefficienza
non danno soluzioni ai rischi
per la moria di anatre a Basiglio

 

anatreSconcerta che a oltre due settimane dalla scoperta della prima dozzina di anatre morte a Basiglio, annunciata tempestivamente su questo sito e a tutte le autorità competenti, manchino ancora le analisi della Asl e non si sappia nulla sulle sue cause, sulla sua evoluzione e sulle risposte messe in campo. Altrettanto stupefacente è che le carcasse degli animali stiano decomponendosi  sulle rive del Cavo Borromeo senza che nessuno faccia nulla: qualunque siano le cause della moria, i corpi putridi non possono che veicolare ed estendere gli effetti nefasti del morbo o della tossina/veleno: è la prima precauzione da mettere in atto secondo tutti gli esperti.

Ora che la situazione si è oggettivamente aggravata (gli esemplari trovati morti sono oltre una trentina, ma vista la folta vegetazione e la difficile accessibilità della zona il numero effettivo è sensibilmente più elevato) e grazie all’attenzione dei mezzi di informazione, finalmente sembra che qualcosa si muova: nei prossimi giorni il delegato all’Ambiente della Città Metropolitana, Filippo Barberis, dovrebbe radunare le istituzioni competenti per affrontare la situazione. Speriamo serva a fare chiarezza e a dare risposte immediate e certe, perché intanto l’allarmismo sta crescendo a livelli incontrollati…

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Basiglio, dove le anatre continuano a morire. Ma non si sa chi avvisare

Basiglio, dove le anatre
continuano a morire.
Ma non si sa chi avvisare

A distanza di una settimana, con Tony Bruson siamo tornati nell’area del cavo Borromeo che scorre a Milano 3 City, il centro direzionale uffici di Basiglio. Questa volta le anatre rinvenute morte sono una decina, mentre ne sono state avvistate altre due vive, ma in cattivo stato di salute. La raffica di allerta alle varie autorità competenti è stata quantomeno frustrante. La polizia locale metropolitana ci ha risposto che non è più compito loro, bensì del Comune e della Asl. È un fatto grave perché fino a pochi mesi fa, era la struttura più reattiva, in grado di inviare celermente un’auto con propri agenti. Purtroppo lo Stato (Decreto legge Madia) ha colpevolmente smobilitato la polizia provinciale (la gran parte degli agenti dovrebbe essere passata nei comuni della Città metropolitana), il corpo forestale e le forze dell’ordine preposte al controllo del territorio. Impossibile contattare Arpa e altri uffici regionali, mentre le guardie ecologiche volontarie (GEV) erano indisponibili anche se ci hanno aiutato ad orientarci nel dedalo di numeri telefonici. Le uniche risposte positive sono arrivate dalla polizia locale di Basiglio, prontamente intervenuta per redarre un verbale e recintare l’area, e dalla Asl (centro operativo veterinario), che ha dichiarato che avrebbero inviato un medico veterinario.
Rispetto alla moria della scorsa settimana, purtroppo non ci sono ancora aggiornamenti sulle cause, in quanto non ancora ultimate le analisi predisposte da Arpa e Asl.
Vi aggiorneremo sull’evoluzione dei fatti.

 

Maroni continua a spingere su autostrade nei Parchi e nel verde e i treni rimangono cenerentola

Maroni continua a spingere
su autostrade nei Parchi e nel verde
e i treni rimangono cenerentola

 

maroni devasta“Se consideriamo che, da quando io sono governatore, per esempio, è partita la Pedemontana, che si aspettava da 50 anni, è stata fatta la Brebemi, è stata messa in esercizio la Teem, devo dire che stiamo recuperando la lentezza degli anni e dei decenni passati. Non dobbiamo fermarci dobbiamo anzi accelerare, occorrono risorse e la forte collaborazione tra Regione Lombardia e Governo è quello che serve per provare a realizzare le infrastrutture necessarie”. Così ammoniva il gov Maroni lo scorso 7 marzo, nel consegnare a Delrio l’aggiornamento del Piano di mobilità della Regione Lombardia. Tre esempi di autostrade inutili, che si sono mangiate migliaia di ettari di agricoltura (ci sono agricoltori che attendono ancora oggi i soldi per l’esproprio) e che pesano sui contribuenti, visto che – pur essendo costruite da privati, cui sono state conferite concessioni fino a 50 anni!- lo Stato e la Regione Lombardia hanno elargito centinaia di milioni…

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Moria di anatre a Basiglio lungo il Cavo Borromeo, le cui acque contengono salmonella

Moria di anatre a Basiglio
lungo il Cavo Borromeo,
le cui acque contengono salmonella

 

anatre moriaDiciamolo subito: morie di animali selvatici non sono eventi rari. Anche loro sono soggetti a epidemie, spesso favorite dalla grande diffusione di fauna che popola il Basso Milanese.
Ma il fatto che una dozzina di anatre, piccoli e adulti, siano state trovate affogate o in procinto di esserlo (a vederle, era come se non riuscissero a tenere la testa sopra il pelo dell’acqua) proprio nel Cavo Borromeo a Basiglio, non è da prendere alla leggera: è proprio il corso d’acqua oggetto il 21 giugno di una delibera del comune di Assago per il totale divieto di utilizzo delle acque, a causa di una contaminazione da salmonella, batterio patogeno che causa infezioni dell’apparato digerente e febbri gravi, ritrovato in un campione prelevato nelle vicinanze del depuratore di Assago da Arpa – Agenzia regionale protezione ambiente (vedi nostro articolo del 25 giugno).
A distanza di neppure un mese, tra lo scorso sabato e domenica, la nostra sentinella Tony Bruson, del Comitato Occhi Aperti di Rozzano, ne ha trovate una decina morte o agonizzanti in un tratto di circa un centinaio di metri del menzionato Cavo Borromeo, che scorre non molto distante dai parcheggi della Mediolanum, nel quartiere di Milano 3 City a Basiglio. Stamattina una guardia ittica…

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