Da Cerentola a regina del Pil l’agricoltura registra un +1,8% solo +0,6% e + 0,8 per industria e servizi

Da Cenerentola a regina del Pil
l’agricoltura registra un +1,8%
solo +0,6% e + 0,8 per industria e servizi

Con l’agricoltura si “mangia” in ogni senso! Infatti, il settore fa registrare il maggiore rialzo del Pil nel secondo trimestre del 2016, con un incremento tendenziale dell’1,8% del valore aggiunto, doppio rispetto all’industria (+0,6%) e ai servizi (+0,8%). È quanto emerge da un’analisi del Centro Studi della Cia-Agricoltori Italiani in merito ai dati Istat diffusi in questi giorni sui conti trimestrali, che confermano la crescita “zero” del Prodotto interno lordo a livello congiunturale e l’aumento dello 0,8% su base annua.
“Si tratta di una nuova conferma della vitalità e della tempra delle imprese agricole -sottolinea il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino- che continuano a sostenere la ripresa del Paese, pur in presenza di tanti ostacoli economici. Il settore continua a confrontarsi con problemi e difficoltà ben lontani dall’essere risolti, in primis il crollo dei prezzi sui campi (a luglio -28% le quotazioni dell’olio d’oliva, -16% i creali e -6% il latte solo per fare alcuni esempi) che non danno alcuna prospettiva reddituale ai produttori”.
“È chiaro quindi -aggiunge Scanavino- che se vogliamo che l’agricoltura…

(altro…)

Gli agricoltori di Muggiano valorizzano le loro terre ma senza comune di Milano e Aler non possono sconfiggere il degrado

Gli agricoltori di Muggiano
valorizzano le loro terre
ma senza comune di Milano e Aler
non possono sconfiggere il degrado

Per capire il vero significato di “Milano Città di Campagna” bisogna andare appena oltre la tangenziale ovest, nel borgo di Muggiano, in Municipio 7, e incamminarsi nel reticolo di stradine che attraversano campi, incrociano fontanili, entrano in cascine: chilometri e chilometri di agricoltura viva, con parchi urbani ben integrati con i campi coltivati e diversi laghetti, salvaguardati dai vigili e sensibili agricoltori. Ma sono anche evidenti le aggressive intromissioni del degrado che la metropoli spinge ai suoi margini, ignorandone i danni perché invisibili ai più. Certo, qualche passo avanti per il recupero di alcune aree degradate da accampamenti abusivi è stato fatto dall’amministrazione di Milano, ma agli sforzi anche lodevoli, è mancata la continuità, la convinzione, forse ignara del fatto che ogni stasi, ogni stallo rischia di rimettere velocemente in moto il deterioramento del territorio…

(altro…)

Tra cascine, aie e abbazie, ecco il Festival di Teatro ed eventi nella Valle dei Monaci

Tra cascine, aie e abbazie,
ecco il Festival di Teatro ed eventi
nella Valle dei Monaci

Settembre, è tempo di… timbrare il cartellino. Ma non deprimetevi perché dall’8 all’11, nella Valle dei Monaci, Porta del Parco agricolo sud Milano e sede del Parco della Vettabbia, ci sono tante opportunità per riprendersi un po’ di quello spirito spensierato delle vacanze: questo luogo magico -dal cuore di Milano fino alle abbazie di Chiaravalle e Viboldone- si trasformerà in un palcoscenico sul quale prenderanno vita spettacoli, attività culturali, laboratori, letture, passeggiate e iniziative dedicate a bambini e adulti. Il tutto da parte delle realtà della rete di associazioni (ci siamo anche noi) della Valle dei Monaci, che da anni lavorano alla costruzione di un grande spazio di incontro e riscoperta del territorio.
Tra le tante chicche anticipiamo il concerto dedicato a Bach, che si terrà l’11 settembre, alle 15,30, nella stupenda abbazia di Viboldone, a San Giuliano…

(altro…)

A Peschiera Borromeo dove i giovani scelgono di fare gli agricoltori bio

A Peschiera Borromeo
dove i giovani scelgono
di fare gli agricoltori bio

La terra chiama e i giovani rispondono. Ma puntando sull’ortofrutta pulita, biologica, da vendere direttamente ai consumatori, a km zero. Abbiamo incontrato due neoagricoltori, poco più che trentenni, che hanno scelto Peschiera Borromeo per sviluppare le loro ambizioni “in campo”. Perché il loro passato ha tutt’altra impronta: uno ha un diploma di liceo artistico, con indirizzo design, l’altro è laureato in architettura.
Ma probabilmente neppure si conoscono, pur avendo la loro attività nel medesimo comune.

L’architetto, che ha conseguito anche il “diploma” per l’agricoltura, si chiama Alvise (a sinistra nella foto), tipico nome veneziano, come infatti è. La sua terra si trova nell’area di proprietà dei conti Borromeo, che da oltre un decennio coltivano circa 20 ettari (a soia, farro ecc), tutti certificati biologici da Agricert. Siamo nei pressi nella zona dell’antico mulino, nelle vicinanze del castello, abitato da uno dei due fratelli Borromeo, che ha una sana passione per i prodotti “puliti”. Il conte, che è attivo con la società Agricola GAB, ha “concesso” ad Alvise un ettaro, ma a breve diventeranno due, dove già dallo scorso anno crescono zucchine, melanzane e verdure varie. Non di qualità qualunque: cultivar prevalentemente italiane, come per esempio il pomodoro cuore di bue, san marzano e costoluto, ma anche varietà particolari o antiche, come il green zebra, il noir de crimee o il rio fuego…

(altro…)

Castello di Cusago lavori in corso… o un’altra falsa partenza?

Castello di Cusago
lavori in corso…
o un’altra falsa partenza?

E pur si muove! Il Castello di Cusago a fine luglio è stato “visitato” da una lunghissima gru per eliminare le sterpaglie cresciute sulla torre. Sarà l’inizio dei lavori per ristrutturare questo antico maniero di grande pregio?  
Potrebbe anche essere. Ed è quanto tutti si augurano. Ma l’intervento -ai nostri occhi profani- non sembra essere prioritario rispetto, per esempio, al rifacimento integrale delle coperture, come a suo tempo sollecitato dall’amministrazione comunale alla nuova proprietà, la società Finscott, la quale, a febbraio informava di essere in attesa del nulla osta dalla Sovrintendenza di Milano. Ma siamo ormai a fine agosto …
Per chi vuole approfondire clicca qui

25 agosto 2016

Il 9 ottobre sindaci e consiglieri al voto per il nuovo consiglio metropolitano: ma i cittadini staranno solo a guardare

Il 9 ottobre sindaci e consiglieri al voto
per il nuovo consiglio metropolitano:
ma i cittadini staranno solo a guardare

 Il sindaco metropolitano Giuseppe Sala ha indetto le elezioni per il rinnovo dei 24 membri del consiglio metropolitano, decaduto con l’uscita di scena di Giuliano Pisapia. Il 9 ottobre quindi saranno chiamati al voto i sindaci e i consiglieri comunali dei 134 comuni dell’area metropolitana.
Purtroppo ancora una volta i cittadini saranno solo spettatori. Infatti, non si è ancora provveduto ad ottemperare alle condizioni prescritte dalla legge 56/2014, che ha abolito le province, per un’elezione a suffragio universale.
I colpevoli? Un po’ tutti, o quasi. La Città Metropolitana (CM) ha provveduto ai suoi compiti, in particolare la delineazione delle cosiddette aree omogenee, raggruppamenti di comuni caratterizzati da specificità geografiche, demografiche, storiche, economiche ed istituzionali, allo scopo di controbilanciare la “forza” politica e numerica di Milano, nonché promuovere l’integrazione dei servizi tra i Comuni (singoli o associati). Nel settembre del 2015, la CM ha approvato la costituzione di dette aree, individuandone 7…

(altro…)