9 ottobre, consiglieri e sindaci dei 134 comuni eleggono il Consiglio metropolitano di Milano: appello congiunto dal mondo delle associazioni

9 ottobre, consiglieri e sindaci dei 134 comuni
eleggono il Consiglio metropolitano di Milano:
appello congiunto dal mondo delle associazioni

Domenica 9 ottobre si svolgeranno le elezioni del nuovo Consiglio metropolitano. La società civile di Milano lancia un appello perché ritiene che la realtà sociale, economica, ambientale dell’area metropolitana milanese meriti un adeguato sistema di governance che aiuti la Milano Grande a essere all’altezza delle sfide del futuro.
“Queste elezioni -spiegano nel documento le dieci associazioni di terzo settore, sindacali e datoriali che hanno sottoscritto il documento- si verificano purtroppo nell’indifferenza generale. Oggi però – continua la nota – la capacità di tenere insieme innovazione ed inclusione nelle conurbazioni metropolitane è il fattore fondamentale per assicurare alle persone un futuro di sviluppo umano e sostenibile”.
Per questo motivo le maggiori organizzazioni della società civile milanese affermano, in vista dell’imminente scadenza elettorale che «occorre avere una visione ed individuare un percorso verso una soluzione del problema, che sia adeguata e soddisfacente, per tutti gli attori della città».
Chiari e precisi gli obiettivi di medio e lungo periodo delineati nell’appello…

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Alla memoria di Mariella Borasio, Signora delle acque, del territorio e dell’agricoltura

In memoria di Mariella, Signora delle acque,
del territorio, dell’agricoltura
proposta per l’Ambrogino di Milano

Un’amica, una donna straordinaria, una persona speciale che per decenni ha profuso il suo impegno con passione per l’ambiente, per il Parco Agricolo Sud Milano, per le acque e per l’agricoltura. Qui sotto, Andrea Falappi, gestore della Cascina Campazzo e grande amico di Mariella, illustra quanto sia stato significativo l’immenso lavoro svolto per la valorizzzazione del territorio. Chi ha avuto la fortuna di condividere con lei anche solo in parte il suo impegno non può che esserne fiero, sentirsi fortunato. E anche chi non l’ha conosciuta, può imparare a conoscerla ora, con l’eredità che ci ha lasciato: l’amore per la terra, le acque, la vita.

PROPOSTA DI AMBROGINO D’ORO PER MARIELLA

da parte di tutti coloro che amano il territorio di Milano ‘Città di campagna’

Mariella Borasio (Biella, 10.10.1943 – Milano, 24.12.2014) ha lavorato in modo instancabile per decenni – con intelligenza, sapienza, umiltà e autorevolezza – a fianco delle varie Istituzioni del territorio milanese per la valorizzazione delle componenti rurali del territorio milanese, a partire dalle acque quale suo elemento identitario primario. Grazie alle sue profonde conoscenze storiche è stata a più riprese coinvolta in qualità di consulente qualificata nella impostazione, redazione e divulgazione di studi e progetti di valenza territoriale, nell’attivazione di processi di governance complessi, fino alla definizione di atti istituzionali e norme grazie ai quali il Comune di Milano ed altre Istituzioni Pubbliche sono stati in grado di avviare politiche innovative per uno sviluppo sostenibile del territorio.

Tra gli innumerevoli contributi, il suo apporto è stato determinante per…

Per favore, tutti coloro che amano Mariella e vogliono che le sia riconosciuto il suo impegno devono registrarsi al portale www.partecipaMi.it Solo le persone registrate possono esprimere il proprio consenso (votare) alle candidature. Dopo aver effettuato l’accesso, su ogni proposta è possibile esprimere il proprio consenso attraverso le stelline presenti sotto l’autore della stessa (in questo caso Andrea Falappi).

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Ancora una roggia intubata: questa volta il merito va a Pieve Emanuele

Ancora una roggia intubata:
questa volta il merito va a Pieve Emanuele

Questa volta si sfiora il paradosso: il comune di Pieve Emanuele va a riqualificare la strada di via Roma che, contornata da rogge, collega il centro storico con la nuova stazione ferroviaria. L’idea è bella: una pista ciclabile con sede protetta del traffico automobilistico ed illuminazione ad hoc per permettere ai ciclisti-pendolari di andare e venire in tutta sicurezza.
Nulla da eccepire quindi su questa amministrazione sensibile, che ha recentemente ha addirittura intitolato la piazza della stazione ferroviaria al Parco Agricolo Sud Milano. Ma ecco palesarsi, sul finire dell’estate, a lato della strada, imponenti tubi di cemento. Tranquilli -ci viene detto- nessuna volontà di coprire la derivazione della Roggia Corio, che corre parallela alla pista ciclabile: c’è solo qualche tratto che, nell’installare i pali della luce, ha dato segni di cedimento. Qualche rinforzo alle sponde, nulla di preoccupante.
Se non che, la scorsa settimana, in due tratti lunghi nel complesso quasi 200 metri, i tubi sono calati in acqua e in una porzione vengono interrati con materiale incoerente contenente macerie…

 

AGGIORNAMENTI

Su questo post abbiamo scritto che “Sindaco e assessori sono quasi caduti dalle sedie” quando hanno visto i lavori di intubamento della roggia su via Roma a Pieve Emanuele.

Il documento pubblicato dal consigliere M5S Gregorio Mammi dimostra inequivocabilmente che non è così. Lo ringraziamo per la smentita e ci scusiamo con i lettori per il nostro errore, frutto di una raccolta di informazioni parziale. La prossima volta terremo gli occhi “più” aperti. 6 ottobre 2016

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Nasce la filiera Buon riso nei Parchi per promuovere il riso biologico dei Parchi Agricolo Sud Milano e del Ticino

Nasce la filiera Buon riso nei Parchi
per promuovere il riso biologico
dei Parchi Agricolo Sud Milano e del Ticino


Il riso è tra le più importanti coltivazioni del nord Italia, in particolare Piemonte e Lombardia: per questa ragione, la possibilità di orientare la sua produzione verso un’agricoltura ecocompatibile rappresenta una sfida di grande portata. Nei Parchi agricolo sud e del Ticino sono molte le aziende agricole produttrici di riso tradizionale, ma da oggi è finalmente presente una filiera di riso biologico, ecocompatibile, solidale e rispettosa della salute nostra e del nostro territorio.
Infatti, Forum Cooperazione e Tecnologia, nell’ambito del progetto SELS (verso nuovi Sistemi di Economia Locale Sostenibile), ha promosso un intervento sperimentale di sensibilizzazione e formazione per la produzione di riso biologico e ha coinvolto un gruppo di risicoltori tradizionali interessati a innovare i propri metodi di coltivazione. Parallelamente è stato avviato il percorso di costruzione della filiera del riso biologico, compresa trasformazione e logistica, anche in rapporto con alcuni Comuni del territorio dei due Parchi, in modo da integrare i rapporti diretti tra i produttori e i consumatori, favorendo così la crescita di un’economia locale sostenibile e solidale.
Ma non è sufficiente stimolare la produzione, occorre anche…

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A quei cittadini che sull’area Expo hanno votato sì al referendum per un parco: ribelliamoci al nuovo cemento che colerà!

A quei cittadini che sull’area Expo
hanno votato sì al referendum per un parco:
ribelliamoci al nuovo cemento che colerà!

“Volete voi che il Comune di Milano adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie a garantire la conservazione integrale del parco agroalimentare che sarà realizzato sul sito Expo e la sua connessione al sistema delle aree verdi e delle acque?” Era questo uno dei quesiti, tra i 5 ambientali proposti nel 2011 dall’amministrazione Pisapia, appena insediatasi, cui i cittadini hanno risposto con altissimo consenso: i risultati indicavano una nettissima vittoria dei sì per tutti i quesiti: per il parco Expo, il 95,29% di consensi.
E invece -secondo le nuove intenzioni di Arexpo, la società proprietaria dei terreni che ha Comune di Milano e Regione Lombardia come soci- le aree Expo verranno trasformate in un Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, con tanto di Human Technopole, campus universitario, imprese, residenze, eccetera. E il parco? Sparisce! Ma…

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La Regione tergiversa ancora sui veleni di Carpiano: nuove indagini, ma a quando la bonifica?

La Regione tergiversa ancora
sui veleni dei terreni agricoli Carpiano:
nuove indagini, ma a quando la bonifica?

La riunione tecnica in Regione Lombardia di martedì 27 settembre è stata ancora una volta solo interlocutoria. La buona notizia è che i tecnici non hanno accolto le conclusioni della perizia di parte, che tendeva a minimizzare il problema e a permettere la prosecuzione delle attività agricole (vedi articolo). La meno buona è che non è stata ancora fissata la data della Conferenza di servizi, dove si deciderà come affrontare e risolvere la contaminazione di due ettari di terreni agricoli di Carpiano.
La discussione si è ancora una volta concentrata sulla “caratterizzazione”, ovvero sulla delimitazione areale e le caratteristiche dell’inquinamento, mentre per l’analisi di rischio la Regione Lombardia ha chiesto che vengano effettuate anche analisi sulle acque di prima falda. Richiesta non irragionevole in assoluto, potendo ciò tranquillizzare (o allertare) la popolazione di comuni più a sud, a cominciare da Landriano, in provincia di Pavia. Ma in questa fase sembra più una assurda dilazione dei tempi… i pareri del sindaco di Carpiano e della consigliera regionale M5S Iolanda Nanni…

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