Ferma da 4 anni la legge sul consumo di suolo Salviamo il Paesaggio arruola 70 esperti per un testo condiviso entro 6 settimane

Ferma da 4 anni la legge sul consumo di suolo
Salviamo il Paesaggio arruola 70 esperti
per un testo condiviso entro 6 settimane

Il consumo di suolo in Italia corre alla velocità di 4 metri quadrati cementificati ogni secondo, per un totale di 35 ettari al giorno. Certo, con la crisi dell’edilizia, il fenomeno è rallentato. Ma negli ultimi 25 anni, come denuncia Coldiretti, è stato consumato un quarto dei campi coltivabili: il suolo più prezioso. Persino l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione ambientale, organo di Stato, in occasione della presentazione del suo ultimo rapporto ha lanciato l’allarme, rivolto soprattutto ai politici: “È urgente emanare la legge che implichi un effettivo contenimento del consumo di suolo”.
La Rete delle oltre 1.000 organizzazioni, cui aderisce anche l’associazione per il Parco Sud Milano, componenti il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio (più noto come Forum nazionale Salviamo il Paesaggio, difendiamo i Territori) ha avviato l’attività di elaborazione di una propria Proposta di Legge per l’Arresto del consumo di suolo in Italia. L’iniziativa del Forum intende portare a compimento un percorso iniziato nell’ottobre del 2011 e interrotto quando, nel 2012 in Parlamento si formalizzò la proposta di legge in materia di consumo del suolo agricolo del Governo Monti, su iniziativa del ministro Catania. Attualmente la legge è giunta in discussione al Senato, dopo molteplici revisioni, che il Forum giudica un utile primo passo, ma insufficiente per intervenire con efficacia su quella che deve, invece, essere considerata una assoluta emergenza cui porre rimedio.
Per tale motivo, nei giorni scorsi è stato composto un apposito gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico multidisciplinare…

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Migliaia di alberi abbattuti ogni anno il 20 ottobre Legambiente chiama alla Giornata europea delle alberate

Migliaia di alberi abbattuti ogni anno
il 20 ottobre Legambiente chiama
alla Giornata europea delle alberate

Nel nostro Paese il quadro normativo è assolutamente inadeguato alla difesa degli alberi, bene comune, e le amministrazioni locali vedono a volte nelle alberate solo un immotivato e oneroso capitolo di spesa. Eppure le cosiddette bombe d’acqua sono praticamente all’ordine del giorno: le conseguenze sono sempre disastrose e spesso cadono alberi causando anche feriti, oltre a danni materiali.

Secondo gli esperti, buona parte di questi alberi, se fossero stati ben manutenuti, avrebbero potuto sopportare le folate di vento e il violento scroscio dell’acqua: ma spesso, né privati né enti pubblici provvedono alla cura delle piante, con conseguenze drammatiche.

Non è purtroppo solo il maltempoa a privarci della preziosa risorsa delle piante: nuove edificazioni, parcheggi, opere pubbliche erodono continuamente il patrimonio arboreo. Un vero peccato, perché i lunghi filari di grandi alberi che accompagnano le strade, in città come nelle campagne, svolgono funzioni importanti, spesso sottovalutate. Ci regalano ombra, riducono l’inquinamento e le polveri sottili, riducono i livelli sonori, regolano la temperatura, producono ossigeno. Hanno un ruolo fondamentale nella…

Partecipate con le vostre foto di alberate significative: saranno pubblicate a livello europeo.

Non mancate di scaricare il manuale Salviamo gli alberi.

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Da gennaio latte, burro e mozzarella riporteranno in etichetta il Paese di produzione e di lavorazione

Da gennaio 2017 latte, burro e mozzarella
riporteranno in etichetta
il Paese di produzione e di lavorazione

“Chi tace acconsente” vale anche nelle norme Ue: sono infatti scaduti i tre mesi dalla notifica previsti dal regolamento 1169/2011 quale termine per rispondere agli Stati membri che ritengono necessario adottare una nuova normativa in materia di informazioni sugli alimenti. Così, dal 1° gennaio 2017, le confezioni di latte, burro e mozzarella avranno nuove etichette per aiutare i consumatori a scegliere.
In Italia, tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti sono stranieri, così come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura cagliate provenienti dall’estero, ma nessuno lo sa perché non è obbligatorio riportarlo in etichetta. E anche nel Parco Sud la filiera del latte è una risorsa…

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Piazza d’Armi di Milano-Baggio inserita tra i Luoghi del Cuore FAI Votiamolo perché rimanga bene pubblico

Piazza d’Armi di Milano-Baggio
inserita tra i Luoghi del Cuore FAI
Votiamolo perché rimanga bene pubblico

Non è nel Parco Agricolo, ma è ai suoi confini, ne condivide le peculiarità e idealmente ne fa parte. Situato tra i Magazzini Militari di Baggio e la caserma Santa Barbara, il luogo racchiude un’oasi segreta di 35 ettari. Da fine anni ’80, infatti, la natura ha lentamente trasformato l’area abbandonata di esercitazioni per carri armati, la Piazza d’Armi, in un’alternanza di boschetti di latifoglie miste, incolti dalle vivaci fioriture in primavera e estate, aree umide frequentate anche da uccelli migratori. Un prezioso polmone verde per la città congestionata e inquinata, un vero ecosistema con piccoli mammiferi, rettili, anfibi e uccelli. Il Novecento avvia un secolo di storia militare. La Nuova Piazza d’Armi compare per la prima volta su una mappa nel 1911 e nel 1914 la Carta Topografica d’Italia documenta gli Hangars della Leonardo da Vinci dell’ingegner Forlanini per la costruzione di dirigibili. Dall’aerodromo di Baggio partì Umberto Nobile a bordo dell’aeronave Italia per la sua sfortunata missione al Polo Nord. Nel 1931 si inaugurano a ridosso della Piazza il nuovo Ospedale Militare in stile neorinascimentale e la Caserma Santa Barbara, un esempio di architettura degli anni ’30, ora utilizzata in parte dall’Esercito.
L’area dismessa indicata come ATU (Ambito di Trasformazione Urbana) è stata consegnata all’INVIMIT per la sua “valorizzazione”: la vendita sul mercato immobiliare con gli standard edificatori previsti dal PGT (Piano di Governo del Territorio), 290.000 nuovi mq di superficie lorda di pavimento sul 50% del totale dell’area… firmiano e fermiamo il cemento

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La periferia al centro della progettualità Milano vince un bando Ue per riqualificare Porto di Mare-Nosedo

Le periferie al centro della progettualità
Milano vince un bando Ue
per riqualificare Porto di Mare-Nosedo

Non sono ancora noti tutti i dettagli del progetto presentato dal Comune di Milano all’Ue e che ha vinto il bando Urban Innovative Actions (UIA), il cui obiettivo è di offrire alle autorità urbane risorse per testare nuove idee per affrontare i problemi relativi allo sviluppo urbano sostenibile. Di certo si sa che riguarda la zona a sud est di Milano e coinvolge la problematica area di Porto di Mare fino a raggiungere la Cascina comunale Nosedo, che dallo scorso anno è stata affidata in gestione a un gruppo di associazioni del territorio. Coltivazioni acquaponiche; sviluppo di nuovi modelli per la logistica dell’ultimo miglio; coinvolgimento di PMI e start-up nella gestione della filiera dell’agrifood; produzione e innovative modalità di consumo alimentare: sono questi gli elementi che hanno permesso a Milano di vincere il bando. Il budget totale stanziato dall’Ue per l’iniziativa UIA ammonta a 372 milioni di euro circa, di cui il progetto di Milano ne riceverà 6,2 milioni. Ben al di sotto della media, considerato che …

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Nuovo consiglio metropolitano ecco tutti i 24 eletti Molte conferme, qualche novità

Nuovo consiglio metropolitano
ecco tutti i 24 eletti
Molte conferme, qualche novità

 

Prima di ogni altra considerazione, sottolineiamo lo scarso senso civico dimostrato dai 525 sindaci e consiglieri dei 144 comuni della Città metropolitana: infatti, solo 1.510, su 2.035 aventi diritto, sono andati alle urne domenica 9 ottobre per il rinnovo del consiglio metropolitano. Ma dobbiamo davvero sorprenderci?
Comunque, ecco la composizione del nuovo consiglio: 14 eletti per il centro sinistra, 6 per il centro destra, 2 per la Lega Nord, 1 per il Movimento 5 Stelle e 1 per la Lista Civica La città dei comuni.
Il centro-sinistra mantiene la maggioranza assoluta…

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