Alta tensione per il progetto di Terna:
sconvolge ampie aree in Piemonte e Lombardia
penetrando nei Parchi del Ticino e Sud Agricolo
“Quest’opera toglie, non dà nulla! Anzi, vi sarà uno scempio secolare per il nostro paesaggio: nulla sarà più come prima e lo sviluppo turistico, che tanto si vuole realizzare, sarà compromesso in modo definitivo”. È quanto ribadiscono i comitati piemontesi e lombardi, allarmati dal fatto che venerdì 4 novembre 2016 alcuni sindaci dell’alta Valdossola (Formazza, Premia, Baceno e Crodo) hanno sottoscritto le varianti al progetto di Terna Interconnector Svizzera-Italia 380 kV All’Acqua- Pallanzeno-Baggio, sotto le pressioni della Regione Piemonte, con l’antica e sempre valida strategia del dividi e conquista.
La società si appresta, unitamente alla Regione Lombardia, a muoversi in egual modo anche per le aree del Parco Sud? In attesa di risposte, le associazioni e i Comuni interessati dal tracciato tornano alla mobilitazione, aspettando le risposte alle osservazioni presentate ad agosto del 2014 e che finalmente la Città Metropolitana e l’Ente Parco agricolo Sud esprimano il loro parere sull’impattante progetto! Due sono i principali punti caldi: i mega pilastri della linea e la stazione di arrivo, a Settimo Milanese (dove il 9 novembre, ore 21 si riuniranno i comitati), che andrà a consumare 115mila mq di fertile suolo del Parco Sud. Ecco cosa prevede il progetto…