Casa Chiaravalle, dalla mafia alla collettività. Rinascerà grazie al consorzio d’imprese sociali e a una raccolta di fondi e di idee dei milanesi

Casa Chiaravalle, dalla mafia alla collettività:
nuova vita grazie al consorzio d’imprese sociali
e a una raccolta di fondi e di idee dei milanesi

Sarà il simbolo di una nuova idea di convivenza civile, di accoglienza, di integrazione. Casa Chiaravalle, a poche centinaia di metri dall’omonima Abbazia, con i suoi 1.600 mq di edifici, un terreno piantumato e recintato di circa un ettaro e 6 ettari di terreno coltivabile, è il secondo bene per estensione confiscato nel 2012 alla criminalità organizzata nel Nord Italia. Nel 2014 il bene è stato assegnato dal Comune di Milano, tramite bando in concessione ventennale a uso gratuito, a un gruppo di quattro organizzazioni del Terzo Settore milanese: Consorzio SIS, ARCI Milano, Cooperativa Chico Mendes e Cooperativa Sociale La Strada.
Ora, la più grande area cittadina sottratta alla criminalità avrà una nuova vita grazie ad un consorzio di imprese sociali e a una raccolta di fondi e di idee. Infatti, davanti a Casa Chiaravalle, nascerà il primo Giardino Accogliente di Milano. Un nuovo spazio sociale che sarà punto di riferimento per il vicino borgo di Chiaravalle ma non solo: vuole diventare punto di riferimento cittadino grazie al contributo di tutte e tutti.  Un luogo di incontro e aggregazione, uno spazio ideale per diverse attività: da feste a spettacoli, incontri, concerti, giochi per bambini, attività per la terza età, eventi aperti a tutti per tutto l’anno.
Come diventerà? Lo decideranno i milanesi. In questi giorni infatti è partito un ‘concorso’ di idee aperto a tutti…

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Un’innovativa vernice produce l’effetto di un bosco invisibile: riduce l’inquinamento dell’89% e riporta la bellezza a Milano con la ripulitura dei muri

Un’innovativa vernice produce l’effetto
di un bosco invisibile: a -89% l’inquinamento
e ripulendo i muri, ridona bellezza a Milano

È possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell’aria. Come? Attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo: si chiama Airlite e utilizza l’energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie e, una volta applicato, neutralizza il 99,9% dei batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura della vernice, eliminando cattivi odori e muffe: porterà benefici pari alla piantumazione di diciassette alberi ad alto fusto. Il nome del progetto è Bosco Invisibile e deriva dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva: ciò permetterà di ridurre l’inquinamento dell’89%. Prima di tutto le scuole, ma…

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Librarsi nei Parchi Sud e del Ticino firmato accordo tra comuni per la tutela di biodiversità e salvaguardia del suolo

Librarsi nei Parchi Sud e del Ticino
firmato accordo tra comuni per la tutela
di biodiversità e salvaguardia del suolo

I comuni di Abbiategrasso, Albairate, Cisliano, Corbetta e Vittuone sono protagonisti, insieme agli agricoltori, del progetto Librarsi che punta al potenziamento della connessione ecologica attraverso la matrice agro-ambientale tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano. Nella sala consiliare del comune di Albairate, le aziende agricole e le associazioni del territorio, il 22 novembre hanno firmato per primi l’accordo di rete a tutela della biodiversità e del sistema ecologico contenuti nel programma (vedi scheda a fondo pagina). Librarsi, finanziato da Fondazione Cariplo e promosso da Legambiente Lombardia ha prodotto uno studio di fattibilità per la realizzazione e il potenziamento di connessioni ecologiche tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano, al fine di salvaguardarne la biodiversità. Il progetto ha coinvolto sin dalla sua fase embrionale sei aziende agricole del distretto DiNAMo (Cascina Resta, Cascina Forestina, Cascina Scanna, Cascina Isola Maria, Cascina dei Piatti – Agriturismo l’Aia e Cascina Poscallone) a cui se ne sono aggiunte successivamente altre che svolgono la loro attività nel territorio (azienda agricola Rio del Sole, la cascina Gambarina e il Cascinello). È sulla costruzione di un sistema di relazioni che punta la programmazione di Librarsi.
La rete di connessione ecologica in questo territorio è particolarmente significativa, perché…

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Volti vecchi e nuovi nel direttivo E il Parco Agricolo Sud Milano cambia anche il direttore

Volti vecchi e nuovi nel direttivo
E il Parco Agricolo Sud Milano
cambia anche il direttore

Con le nomine odierne dei tre rappresentanti della Città metropolitana e dei due delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori, il nuovo direttivo dell’Ente Parco Agricolo Sud Milano è ora completo.
Questa mattina, infatti, il Consiglio metropolitano ha votato all’unanimità e con voto palese:
Daniele Del Ben, sindaco PD di Rosate,
Beatrice Uguccioni, consigliera PD di Milano,
Vera Cocucci, consigliera a Pantigliate di una lista civica di centrodestra.
Ancora all’unanimità, è stato votato Paolo Lozza, rappresentante designato da tutte le associazioni ambientaliste, mentre la mancanza di un’unica candidatura da parte delle associazioni degli agricoltori ha comportato il voto a scrutinio segreto: 20 voti a favore di Dario Olivero (Cia – Confederazione Italiana Agricoltori) e 5 per Alessandro Rota (Coldiretti). Sia per Lozza sia per Olivero si tratta di riconferma. 
Gli altri componenti del nuovo direttivo del Parco Agricolo Sud Milano sono…

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Promesse verdi da Milano in arrivo 9.200 nuovi alberi in città saranno messi a dimora entro il 2017

Promesse verdi da Milano
in arrivo 9.200 nuovi alberi in città
saranno messi a dimora entro il 2017

Proprio in questi giorni si è svolta la giornata a loro dedicata. Gli alberi, silenziosi amici cui spesso siamo scarsamente riconoscenti, ci regalano ombra, riducono l’inquinamento e le polveri sottili, riducono i livelli sonori, regolano la temperatura, producono ossigeno. Hanno un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e nel sostenere i terreni franosi. Quando sono disposti in filari, nelle città come nelle campagne, portano una nota di eleganza nel paesaggio, costituendo un’architettura vivente caratterizzata dalla successione dei tronchi e dalle volte create dalle fronde. Trasformano le vie e le strade in itinerari che mutano nel corso della giornata grazie ai giochi di luce e nel corso delle stagioni.
Purtroppo il patrimonio europeo e italiano degli alberi è continuamente eroso, con decine di migliaia di alberi abbattuti ogni anno, a causa di nuove opere viaria, edificazioni, incuria nella loro gestione. E, a fronte di tutto ciò, sono largamente insufficienti le piantagioni per compensare le perdite. Milano almeno ci prova e annuncia: presto arriveranno in città 9.200 nuovi alberi. Sono quelli che verranno messi a dimora durante la stagione…

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Nel 2014 Maroni varò una legge beffa sul consumo di suolo: ora autostrade, inceneritori e quant’altro non sono più conteggiabili per il consumo

Nel 2014, Maroni varò una legge beffa
sul consumo di suolo: ora autostrade, inceneritori
e altro non sono più conteggiabili per il consumo

Amo il cemento e con esso vi seppellirò insieme a tutte le vostre menate sull’ambiente. Viva i cementificatori… Non pare anche a voi di vederlo mentre, dall’alto del suo scranno, il nostro caro governetore ci annuncia l’aspra e sfacciata verità?
Non sorprende, infatti, l’ultima trovata del presidente regionale della Lombardia che, disconoscendo quanto legiferato con la legge 31 del 2014 dal pomposo titolo “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato” ora è pronto a escludere dal conteggio strade, autostrade, parcheggi e quant’altro possa anche solo vagamente essere incluso in “opere di pubblica utilità”. Eppure, secondo ISPRA, ben il 55% del suolo consumato in Italia sono dovute proprio a queste opere. Invece, stando alla Regione Lombardia, tali opere, che sono anche le più impattanti sugli ecosistemi e sull’inquinamento atmosferico, non devono essere computate come consumo di suolo e quindi la loro realizzazione non deve essere soggetta ad alcuna valutazione o limitazione conseguente al principale effetto che determinano sul territorio. “Basta con gli imbrogli, sullo stop al consumo di suolo serve una direttiva europea” è la richiesta che monta da oltre 400 organizzazioni, si può già firmare la petizione su www.salvailsuolo.it , che vede tra i partner anche la nostra associazione…

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