Altitonante, consigliere regionale FI
si schiera contro le trivelle a Zibido
e difende Parco Sud… che ha sventrato!
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso s’indovina, usava dire Andreotti. Ma veniamo ai fatti: l’ultimo 19 dicembre, Appennine Energy, la società che da tempo punta a trivellare il territorio di Zibido, presenta al ministero dello Sviluppo economico un’istanza di sospensione, proprio in concomitanza con la discesa del prezzo del petrolio.
In data 8 febbraio, il consigliere regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante presenta una mozione che chiede alla Regione di bloccare i processi amministrativi in corso “per fermare un tale scempio: non permetteremo che il Parco Sud sia prima svenduto e poi sventrato” (virgolettato è ripreso da Il Giorno). E al Corriere Sud Ovest milanese dichiara “Voglio ricordare che il Parco Agricolo Sud Milano è uno dei più importanti parchi metropolitani d’Europa: le istituzioni hanno il dovere di valorizzarlo e proteggerlo”.
Un uomo davvero pieno di contraddizioni il nostro Altitonante: è la stessa persona che, quando era assessore al Territorio in Provincia (2009-2013) ha spinto fortemente per l’outlet di campagna a Locate, per lo stralcio di grandi aree del Parco Sud…
Altitonante, consigliere regionale FI
si schiera contro le trivelle a Zibido
e difende Parco Sud … che ha sventrato!
A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso s’indovina, usava dire Andreotti. Ma veniamo ai fatti: l’ultimo 19 dicembre, Appennine Energy, la società che da tempo punta a trivellare il territorio di Zibido, presenta al ministero dello Sviluppo economico un’istanza di sospensione, proprio in concomitanza con la discesa del prezzo del petrolio.
In data 8 febbraio, il consigliere regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante presenta una mozione che chiede alla Regione di bloccare i processi amministrativi in corso “per fermare un tale scempio: non permetteremo che il Parco Sud sia prima svenduto e poi sventrato” (virgolettato è ripreso da Il Giorno). E al Corriere Sud Ovest milanese dichiara “Voglio ricordare che il Parco Agricolo Sud Milano è uno dei più importanti parchi metropolitani d’Europa: le istituzioni hanno il dovere di valorizzarlo e proteggerlo”.
Un uomo davvero pieno di contraddizioni il nostro Altitonante: è la stessa persona che, quando era assessore al Territorio in Provincia (2009-2013) ha spinto fortemente per l’outlet di campagna a Locate, per lo stralcio di grandi aree del Parco Sud (Vignate, Rosate), che nel Piano territoriale della Provincia, ha inserito la tantenziale ovest esterna (Toem), ha appoggiato la Tangenziale Est esterna, consentendo la cementificazione di vastissime aree agricole, come anche la strage di centinaia di secolari tigli e pioppi cipressini nell’area del Parco del Trenzanesio…
Cambiare idea è lecito, ma…
Senza dimenticare che Altitonante è tra i fautori della legge del consumo di suolo votata lo scorso novembre, che consente una cementificazione smisurata per tre anni: una legge che invece di porre un freno a costruzioni e opere inutili non prevede modifiche ai piani urbanistici vigenti (PGT). Quegli stessi piani che vogliono trasformare 55.000 ettari di terreni agricoli in case, strade e capannoni industriali destinati a rimanere vuoti.
Insomma, dopo tutti gli sfregi da lui causati e/o sostenuti, ora ci viene a raccontare che il pozzo dell’Appennine Energy è uno scempio per il Parco!
Per carità, aggiungiamo, è senz’altro accettabile, addirittura rispettabile cambiare idea. Ma senza neppure un preambolo, una premessa piccola piccola del tipo “scusate per il danno che ho causato, ma fino a ieri non mi ero reso conto del valore del territorio”.
Invece, all’improvviso, Altitonante si scopre ambientalista! Quanto può essere credibile?
Per la cronaca, la mozione di Altitonante dovrebbe passare in Consiglio regionale entro il 14 marzo.