Com’eravamo e come siamo
Rane in continua rivolta
Giovedì 7 giugno, alle 21, a Cascina Campazzo sarà davvero rigenerante rivedere quella gioiosa carovana di trattori, camioncini, biciclette e quant’altro, che si è snodata per 15 dei 61 Comuni del Parco.
Era il 1999. Di certo, il filmato che verrà presentato da Campo – università di Milano campagna, è un documento storico per l’Associazione Parco Sud. Un documento che dimostra la vitalità dell’Associazione, ai tempi già vecchia di una decina d’anni. E per chi c’era, è divenuto un momento indimenticabile.
Tanta fatica nell’organizzarla non traspare dalle nostre facce.
Molto più appariscente è l’orgoglio di essere i protagonisti di un evento, che puntava a far conoscere a chi vi abita il grande polmone verde. Ma anche far sì che la Regione approvasse il Piano del Parco, ancora inesistente a 9 anni dalla sua nascita.
Si è cercato quindi di creare un rapporto diretto con i sindaci di allora, per seminare in loro –in dono un simbolico sacchetto di riso- l’amore per questo anomalo Parco dedicato all’agricoltura, alla salvaguardia delle sue tradizioni, dei suoi innumerevoli gioielli architettonici.
Com’eravamo e come siamo
Rane in continua rivolta
Una gioiosa carovana di trattori, camioncini, biciclette e quant’altro, che si è snodata per 15 dei 61 Comuni del Parco.
Era il 1999. Di certo, il filmato che verrà presentato da Campo – università di Milano campagna, è un documento storico per l’Associazione Parco Sud. Un documento che dimostra la vitalità dell’Associazione, ai tempi già vecchia di una decina d’anni. E per chi c’era, è divenuto un momento indimenticabile.
Tanta fatica nell’organizzarla non traspare dalle nostre facce.
Molto più appariscente è l’orgoglio di essere i protagonisti di un evento, che puntava a far conoscere a chi vi abita il grande polmone verde. Ma anche far sì che la Regione approvasse il Piano del Parco, ancora inesistente a 9 anni dalla sua nascita.
Si è cercato quindi di creare un rapporto diretto con i sindaci di allora, per seminare in loro –in dono un simbolico sacchetto di riso- l’amore per questo anomalo Parco dedicato all’agricoltura, alla salvaguardia delle sue tradizioni, dei suoi innumerevoli gioielli architettonici.
Il seme del dialogo, allora come oggi, non ha ancora attecchito. I sindaci rimangono, in genere, blindati nelle loro stanze, indifferenti alla salvaguardia di un patrimonio comune da valorizzare, davvero poco attenti ai veri interessi dei cittadini del Parco.
Da parte nostra, lo spirito è rimasto invariato: forte, combattivo, mai incline alla rinuncia di un pezzo di terra che la legge regionale 24 del 1990 dovrebbe salvaguardare ad ogni costo. Un tradimento da parte degli amministratori del Parco che traspare ogni giorno di più, lasciando sul campo cemento su cemento, indifferenza per il territorio, l’ambiente e per la popolazione del Parco. Non arrendiamoci a questa politica, a chi vuole uccidere il futuro.
Venite alla serata del 6 giugno a Cascina Campazzo (vedi link a fondo testo): sarà l’occasione per respirare e assorbire ossigeno rigenerante, per caricarvi di energia per le prossime battaglie. Continuiamo insieme a creare e a diffondere amore e rispetto per il Parco Agricolo Sud Milano.
Il filmato
La lunga carovana attraversò 15 comuni del Parco Sud, da Gaggiano a Peschiera Borromeo, portando musica e colori.
In ogni località, ad attenderla, c’erano le associazioni locali, i sindaci e gli amministratori con la fascia tricolore. Il suo obiettivo: sollecitare l’approvazione del Piano territoriale di coordinamento del parco che da giaceva, da anni, in Regione. Trezzano, Cesano Boscone, Buccinasco, Assago, Rozzano, Zibido San Giacomo, Noviglio, Binasco, Lacchiarella, Pieve Emanuele, Locate di Triulzi, San Giuliano Milanese, Mediglia: otre 90 i chilometri percorsi. Dalle sequenze inedite girate in quella circostanza è stato ricavato un lungometraggio: racconta di volti e di luoghi che rimandano a un impegno lungo quasi tre decenni, volto a salvaguardare il grande patrimonio costituito dalla campagna irrigua milanese.
Questa anteprima, organizzata in collaborazione con l’Associazione Parco Sud, vuol essere anche un momento di incontro tra chi partecipò a quella carovana e un ricordo di coloro che, solo in apparenza, ci hanno lasciato.
Relatori
Renato Aquilani
Geologo, presidente dell’Associazione per il Parco Sud Milano, segue dalla fine degli anni ’80 le iniziative per la nascita del Parco Agricolo Sud Milano e, successivamente, per la sua effettiva realizzazione (tutt’altro che compiuta). I suoi svariati ma poco praticati interessi (dalla letteratura fantastica e alla storia medievale), non gli hanno impedito di mantenere inalterata, sia pure con qualche pausa, la sua attenzione ai temi del territorio del Basso Milanese.
Gino Vezzini
E’ presidente dell’Associazione Amici di Buccinasco, che da più di vent’anni organizza incontri e produce documentazione per far conoscere e valorizzare i beni ambientali e artistici del territorio e per la difesa della legalità. Ha partecipato a tutte le iniziative che hanno visto nascere il Parco Sud. A fianco della fotografia, lo spiccato interesse per la musica classica lo propone come figura di riferimento nel mondo associativo musicale milanese.
Danilo Reale
Membro degli Amici di Buccinasco, unisce all’interesse per l’ambiente, una particolare sensibilità di fotografo e di operatore video, abbinati a una notevole capacità tecnico informatica che mette a disposizione attraverso un non comune spirito di partecipazione alla vita associativa.
Noi siamo qui: www.campomyland.it