Librarsi per creare una rete ecologica
tra i parchi Agricolo Sud e del Ticino

Arriva un centro commerciale, un insediamento edilizio, un’autostrada ed ecco che si va a interrompere quello che fino a ieri era un corridoio ecologico, ovvero quello spazio di territorio naturale che esiste di per sé e permette e facilita lo spostamento di specie animali e vegetali, contribuendo così al mantenimento della biodiversità. È evidente però che anche nei parchi, in particolare quello agricolo sud Milano -un misto di aree antropizzate, naturalistiche e agricole- nel tempo si siano create forte frammentazioni dei cosiddetti corridoi ecologici: questi, però, possono essere in parte ricreati dall’opera dell’uomo tramite opere di ri-naturalizzazione, cioè di ripristino della diffusione di specie vegetali e animali autoctone.
Ed è questo l’obiettivo di “Librarsi”, un progetto di potenziamento della connessione ecologica attraverso la matrice agro-ambientale tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano, realizzabile anche grazie al …

Librarsi per creare una rete ecologica
tra i parchi Agricolo Sud e del Ticino

Arriva un centro commerciale, un insediamento edilizio, un’autostrada ed ecco che si va a interrompere quello che fino a ieri era un corridoio ecologico, ovvero quello spazio di territorio naturale che esiste di per sé e permette e facilita lo spostamento di specie animali e vegetali, contribuendo così al mantenimento della biodiversità. È evidente però che anche nei parchi, in particolare quello agricolo sud Milano -un misto di aree antropizzate, naturalistiche e agricole- nel tempo si siano create forte frammentazioni dei cosiddetti corridoi ecologici: questi, però, possono essere in parte ricreati dall’opera dell’uomo tramite opere di ri-naturalizzazione, cioè di ripristino della diffusione di specie vegetali e animali autoctone.
Ed è questo l’obiettivo di “Librarsi”, un progetto di potenziamento della connessione ecologica attraverso la matrice agro-ambientale tra il Parco del Ticino e il Parco Agricolo Sud Milano, realizzabile anche grazie al contributo di Fondazione Cariplo (circa il 60% del costo del progetto, pari a 162.200 euro).

Coinvolti 17 comuni, di cui 10 nel Parco Sud

Presentato la scorsa settimana nella Cascina Forestina di Cisliano, Librarsi (vedi progetto, pur se datato) ha come protagonisti Legambiente Lombardia e i comuni di Vittuone, Abbiategrasso, Albairate e Cisliano (coordinati con altri 13 comuni limitrofi): insieme, saranno impegnati per 20 mesi con il fine di realizzare uno studio di fattibilità, che include 26.000 ettari di territorio.  L’intento è di espandere il corridoio ecologico del Ticino – area ricca di biodiversità – verso il parco Agricolo Sud Milano, creando una coerente continuità verso est, nell’area agricola, che a sud di Milano ha resistito all’espansione della metropoli conservando ancora spazi aperti di grande valore ambientale. Saranno messi in rete boschi e aree protette, spazi aperti e connessioni ambientali, fontanili e corsi d’acqua dell’intricato e pregiato sistema di irrigazione. Il progetto individuerà una serie di interventi in ambito rurale che potranno facilitare la creazione di connessioni ecologiche tra le aree protette a sud Milano fino all’area fluviale del Ticino. Prioritarie sono le buone pratiche di orientamento e conduzione agricola dei terreni, grazie alla quali si potrà assicurare una tutela della biodiversità e quindi della rete ecologica locale. Il progetto interesserà 17 comuni con un focus specifico sui 4 comuni aderenti direttamente al progetto (Abbiategrasso, Vittuone, Cisliano, Albairate), su cui “testare” la fattibilità degli interventi, che vedono la condivisione con i proprietari di 6 aziende agricole pilota  -Cascina Baroni (Abbiategrasso), Cascina Frozzi (Vittuone), Cascina Reverdini (Cisliano), Cascina Madreterra (Abbiategrasso), Azienda Agricola Agrituristica Isola Maria (Albairate), Cascina Scanna (Cisliano)-aderenti al distretto Neorurale delle Tre Acque di Milano (DiNAMo).

Contraddizioni abbiatensi

In questo territorio, le infrastrutture presenti e quelle in progetto (come per esempio la superstrada Vigevano – Malpensa, tanto voluta dal sindaco di Abbiategrasso, che pure partecipa a Librarsi), sono gli “imputati” della scomparsa di ecosistemi. Secondo i dati di Legambiente, nei 17 comuni coinvolti (Abbiategrasso, Albairate, Bareggio, Cassinetta, Cisliano, Corbetta, Gaggiano, Gudo Visconti, Magenta, Morimondo, Ozzero, Robecco sul Naviglio, Rosate, Sedriano, Vermezzo, Vittuone, Zelo Surrigone), l’indice complessivo del consumo di suolo negli ultimi 13 anni,  pur con i vincoli di tutela attivi in questo territorio, è stato del 18,4%: oltre 4.000 ettari urbanizzati su un totale di 26.480, contro una media del 40,5% del territorio metropolitano di Milano. Il confronto dei suoli antropizzati – pari al 15,38% – risulta però superiore sia alla media provinciale (12,5%) sia a quella regionale (14,8%).
Una volta realizzato lo studio di fattibilità, il team dovrà individuare interventi specifici per permettere la connessione ecologica nel territorio, questi progetti potranno essere realizzati attraverso ulteriori finanziamenti regionali e comunitari.

 

Librarsi per creare una rete ecologica tra i parchi Agricolo Sud e del Ticino

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