Milano vota Regolamento edilizio
Per l’antidegrado rende pubblici
gli edifici abbandonati da 5 anni
Ieri, 2 ottobre, il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo regolamento edilizio (26 voti favorevoli e 11 contrari).
Diversi i punti “forti” dell’innovativo testo urbanistico, che, spiega la vicesindaco De Cesaris “tutela il territorio, semplifica e accelera le procedure e mette al centro la lotta al degrado, all’abbandono e il diritto all’accessibilità: un testo che ci ha impegnati in percorso durato oltre un anno, caratterizzato dal confronto e dall’ascolto della città. Prima di questo ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, abbiamo dialogato a lungo con ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative. Non solo i due passaggi in Giunta e le tante sedute in Consiglio comunale, quindi, ma ricordo anche la collaborazione con la Asl e l’analisi puntuale delle 468 osservazioni presentate agli uffici che voglio ringraziare per il lavoro fatto, la capacità di ascolto e la professionalità”.
Milano vota Regolamento edilizio
per l’antidegrado rende pubblici
gli edifici abbandonati da 5 anni
Ieri, 2 ottobre, il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo regolamento edilizio con 26 voti favorevoli e 11 contrari.
Diversi i punti “forti” dell’innovativo testo urbanistico, che, spiega la vicesindaco De Cesaris “tutela il territorio, semplifica e accelera le procedure e mette al centro la lotta al degrado, all’abbandono e il diritto all’accessibilità: un testo che ci ha impegnati in percorso durato oltre un anno, caratterizzato dal confronto e dall’ascolto della città. Prima di questo ultimo passaggio in Consiglio comunale, infatti, abbiamo dialogato a lungo con ordini professionali, operatori, sindacati, associazioni ambientaliste e cittadine, cooperative. Non solo i due passaggi in Giunta e le tante sedute in Consiglio comunale, quindi, ma ricordo anche la collaborazione con la Asl e l’analisi puntuale delle 468 osservazioni presentate agli uffici che voglio ringraziare per il lavoro fatto, la capacità di ascolto e la professionalità”.
I punti più significativi del Regolamento
Diritto all’accessibilità
Milano per la prima volta stabilisce regole chiare per garantire, anche con soluzioni temporanee, il diritto all’accessibilità in tutti i locali pubblici e privati aperti al pubblico.
Incentivi volumetrici
Il Regolamento fissa i parametri per l’utilizzo degli incentivi volumetrici previsti dal Pgt (Piano governo territorio) per edifici ad alta efficienza energetica o che sono stati progettati con concorso. Nel testo si stabiliscono i nuovi requisiti minimi in materia di efficientamento energetico.
Contrasto diffusione selvaggia sale gioco e scommesse
Nuove anche le norme per contrastare la diffusione selvaggia di sale gioco e scommesse che non potranno aprire ad una distanza inferiore a 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali. Grazie a queste, non sarà possibile aprire nuovi locali nel 99% del territorio urbano abitato.
Valorizzazione e rigenerazione dell’esistente
Le norme consentono la realizzazione di unità monoaffaccio, seminterrati abitabili, alloggi con metrature minime di 28mq e la possibilità di realizzare un solo bagno cieco anche in appartamenti di superficie superiore ai 60mq.
Antidegrado urbanistico – Interventi di ripristino e messa in sicurezza
Per rendere efficace la lotta al degrado, il Comune può intervenire in via sostitutiva per eseguire interventi di ripristino e messa in sicurezza di aree o edifici abbandonati da oltre 5 anni e potrà attribuire a tali beni un uso pubblico.
Verifica statistica per i fabbricati con più di 50 anni
In materia di manutenzione, inoltre, si prevede che entro 5 anni, tutti i fabbricati con data di collaudo delle strutture superiore a 50 anni, dovranno essere sottoposti a verifica statica da allegare al fascicolo del fabbricato a tutela della sicurezza di chi vi abita.
Biciclette parcheggiate nei cortili
Le nuove norme favoriscono i giochi dei bambini nei cortili e il parcheggio delle biciclette.
Semplificazione norme e procedure
Introdotte norme per semplificazione e accelerazione delle procedure per cittadini e operatori .
“Oggi Milano – aggiunge De Cesaris – può essere orgogliosa di avere un testo moderno a tutela del territorio attraverso la scelta strategica di porre al centro le regole per il riutilizzo e la rigenerazione, la lotta all’abbandono di spazi ed edifici e il diritto all’accessibilità. Insieme, abbiamo introdotto norme capaci di garantire semplificazione e accelerazione delle procedure per cittadini e operatori. Sono elementi fondamentali per sostenere credibilmente la ripresa di un settore vitale dell’economia”.
Il nuovo Regolamento edilizio, che diventerà efficace dopo la pubblicazione sul BURL (Bollettino ufficiale della Regione Lombardia), aggiorna le procedure e recepisce tutte le norme – comprese quelle del Pgt – che si sono susseguite dal 1999 ad oggi. Si tratta di un testo dinamico, che si aggiornerà automaticamente in presenza di norme sovraordinate.
Domanda
Il Regolamento edilizio di Milano potrebbe essere esteso alla Città Metropolitana? Se così fosse, i 133 comuni della provincia dovrebbero darsi una mossa: molti “ruderi” (cascine, chiedete e persino castelli) sono in mano a privati e diverrebbero pubblici! I piccoli comuni sarebbero in grado di gestire questo grande patrimonio?