Lombardia: protesta Coldiretti,
in 50 anni -25% superfici agricole
In 50 anni, dal 1955 al 2011, le superfici agricole in Lombardia sono diminuite di oltre il 25,4%, passando da 1.322.017 ettari a 986.853 ettari. L’allarme per la perdita dei campi è scritto nero su bianco nel dossier Terra tradita, diffuso questa mattina da Coldiretti Lombardia che, sotto la sede di Infrastrutture Lombarde (foto da La Repubblica), ha organizzato un presidio degli agricoltori contro il “cemento killer”.
Secondo i dati del dossier, in 50 anni il suolo urbanizzato in regione è aumentato del 235%. E, secondo Coldiretti, la programmazione della Regione Lombardia di nuove autostrade non può che peggiorare. Teem, Brebemi e Pedemontana si stanno divorando oltre 4 mila ettari di suolo, andando a sottrarre territorio anche in aree tra le più urbanizzate della regione, tra cui Milano, Bergamo, Brescia e Monza, oltre a Lodi, Como e Varese. Tra queste province, quella in cui il cemento è aumentato più velocemente vi è Brescia, che tra il 1999 e il 2007, ha visto cementificare 2,3 ettari al giorno per un totale di quasi 6.800 ettari in otto anni.
Lombardia: protesta Coldiretti,
in 50 anni -25% superfici agricole
In 50 anni, dal 1955 al 2011, le superfici agricole utilizzate in Lombardia sono diminuite di oltre il 25,4%, passando da 1.322.017 ettari a 986.853 ettari. L’allarme per la perdita dei campi è scritto nero su bianco nel dossier Terra tradita, diffuso questa mattina da Coldiretti Lombardia che, sotto la sede di Infrastrutture Lombarde, ha organizzato un presidio degli agricoltori contro il “cemento killer”.
Secondo i dati del dossier, in 50 anni il suolo urbanizzato in regione è aumentato del 235%. E, secondo Coldiretti, la programmazione della Regione Lombardia di nuove autostrade non può che peggiorare. Teem, Brebemi e Pedemontana si stanno divorando oltre 4 mila ettari di suolo, andando a sottrarre territorio anche in aree tra le più urbanizzate della regione, tra cui Milano, Bergamo, Brescia e Monza, oltre a Lodi, Como e Varese. Tra queste province, quella in cui il cemento è aumentato più velocemente vi è Brescia, che tra il 1999 e il 2007, ha visto cementificare 2,3 ettari al giorno per un totale di quasi 6.800 ettari in otto anni.
Nello stesso periodo, nel bergamasco si è persa un’estensione di suolo agricolo pari a circa 7 volte la superficie del Parco Nord Milano (da 82.426,4 ettari si è passati a 77.973,5 ettari), mentre nel Lodigiano l’area urbanizzata è aumentata del 15,6% (da 8.495,6 a 9.825,6 ettari). In provincia di Monza Brianza, in 8 anni i campi coltivati sono diminuiti dell’8,2%, mentre a Como e Varese nello stesso arco di tempo si è registrata una diminuzione di terre agricole compresa tra il 4% e il 5%. Milano si conferma la provincia con più aree urbanizzate (62.618,8 ettari nel 2007). Inoltre, secondo quanto emerge dal dossier Terra tradita, circa il 90% delle aziende agricole che ha subito espropri per la costruzione della Teem (quasi tutta nel Parco Agricolo Sud Milano) e delle sue opere connesse non sanno ancora quanto e quando saranno pagati perché manca un protocollo d’intesa tra le associazioni di categoria e la società Tangenziali Esterne spa. Su Brebemi, conclude il rapporto Coldiretti, la situazione è diversa: mentre la maggior parte delle 300 aziende coinvolte ha già ricevuto gli acconti degli indennizzi, c’è una situazione di stallo per i saldi: mancano ancora all’80% delle famiglie che hanno avuto l’azienda mutilata.
Garantire agli agricoltori almeno i soldi dell’esproprio delle terre
Dopo la manifestazione di Coldiretti di questa mattina, Infrastrutture Lombarde ha deciso di riaprire la partita sulla Teem. Per lunedì prossimo, 21 luglio, alle ore 12 in Regione è stato convocato un nuovo tavolo tecnico per trovare un protocollo d’intesa sugli espropri e definire gli indennizzi.
La decisione arriva dopo che la Coldiretti Lombardia ha più volte sollecitato l’attenzione degli assessori regionali all’agricoltura Gianni Fava e alle Infrastrutture Alberto Cavalli. “Siamo felici di questa scelta che auspicavamo e che abbiamo richiesto ripetutamente -ha commentato Ettore Prandini, Presidente Coldiretti Lombardia-. La manifestazione di oggi ha già raggiunto un risultato, ma ora le parole non ci bastano più. Vogliamo fatti concreti, perciò la mobilitazione Coldiretti continuerà finché non raggiungeremo veramente l’intesa”.