Variante al Pgt di San Giuliano
(sotto l’occhio della Procura)
arrivate 29 richieste di modifica
Dovrebbe essere in dirittura d’arrivo l’esito delle indagini della Procura, chiamata a verificare la legittimità di due delibere del 2012 (una di giunta e l’altra di consiglio) contenenti le linee di indirizzo per l’avvio della variante di destinazione urbanistica. A tutta la giunta e ai consiglieri di maggioranza, infatti, intorno a metà novembre del 2013 erano arrivati avvisi di garanzia da parte della Procura di Lodi a seguito di esposti presentati da consiglieri di minoranza, tra cui Lega, Pdl e M5S.
L’accusa sarebbe abuso d’ufficio per scelte urbanistiche che comportano la trasformazione dell’ex centro natatorio, un terreno di 34mila mq di proprietà comunale: l’area oggi standard, cioè riservata a servizi, sarebbe trasformata a residenziale, dando così un maggiore valore economico ai terreni (dagli attuali 2 milioni a 10 milioni). La trasformazione di destinazione d’uso, sarebbe questo l’intento dell’amministrazione, potrebbe contribuire a rimettere parzialmente in sesto i conti di Genia, l’azienda municipalizzata gravata, secondo gli aggiornamenti del Comune al 27 maggio scorso, di debiti per 48 milioni (erano 60 nel 2011).
Ipotizziamo pure che la Procura dia un verdetto di legittimità all’operazione..
Variante al Pgt di San Giuliano
(sotto l’occhio della Procura)
arrivate 29 richieste di modifica
Dovrebbe essere in dirittura d’arrivo l’esito delle indagini della Procura, chiamata a verificare la legittimità di due delibere del 2012 (una di giunta e l’altra di consiglio) contenenti le linee di indirizzo per l’avvio della variante di destinazione urbanistica. A tutta la giunta e ai consiglieri di maggioranza, infatti, intorno a metà novembre del 2013 erano arrivati avvisi di garanzia da parte della Procura di Lodi a seguito di esposti presentati da consiglieri di minoranza, tra cui Lega, Pdl e M5S.
L’accusa sarebbe abuso d’ufficio per scelte urbanistiche che comportano la trasformazione dell’ex centro natatorio, un terreno di 34mila mq di proprietà comunale: l’area oggi standard, cioè riservata a servizi, sarebbe trasformata a residenziale, dando così un maggiore valore economico ai terreni (dagli attuali 2 milioni a 10 milioni). La trasformazione di destinazione d’uso, sarebbe questo l’intento dell’amministrazione, potrebbe contribuire a rimettere parzialmente in sesto i conti di Genia, l’azienda municipalizzata gravata, secondo gli aggiornamenti del Comune al 27 maggio scorso, di debiti per 48 milioni (erano 60 nel 2011).
Ipotizziamo pure che la Procura dia un verdetto di legittimità all’operazione. Comunque l’amministrazione -per ripianare le perdite di Genia- dovrebbe reperire altri 38 milioni (infatti si scenderebbe di 10 se si vendesse l’area trasformata da standard a edificabile). Dove andrebbe a recuperarli? Il nostro timore è che la variante sia un’operazione alla ricerca di “oneri di urbanizzazione”, anche se stando a quanto dichiarato dal sindaco Lorenzano nell’ultimo consiglio comunale, questi nuovi introiti non sarebbero utilizzati per coprire spese correnti.
Sono arrivate 29 richieste di variante e adeguamento al PGT
Intanto, però, l’avvio della variante ha permesso a immobiliari e non di presentare nuove “istanze”, vale a dire nuovi progetti o in variazione a quanto previsto nel PGT, che spesso mirano a un’ulteriore espansione edilizia.
Infatti, all’amministrazione ne sono giunte ben 29, tra cui alcune davvero “preoccupanti”, relativamente al Parco Agricolo Sud Milano.
Speriamo che l’amministrazione tenga sotto controllo le spinte edificatorie di queste istanze, soprattutto nelle aree agricole e verdi del Parco Agricolo Sud Milano e nelle sue aree limitrofe. Infatti, altre case non servono, considerato che il Piano di governo del territorio approvato a luglio del 2010 prevede già nuova edilizia per ulteriori 2.600 abitanti (attualmente sono circa 37.000).
Per maggiore tranquillità, abbiamo richiesto un incontro al sindaco Lorenzano: avremo ragguagli sul suo orientamento in merito alla salvaguardia del suolo? Vi terremo aggiornati.