Il parco Vettabbia
finalmente si fa bello
Inaugurato nell’aprile 2003, per il depuratore di Nosedo si attendevano da anni le cosiddette compensazioni ambientali. E oggi, 21 agosto, il Comune di Milano annuncia ufficialmente l’inizio dei lavori di valorizzazione del Parco della Vettabbia: il progetto prevede la creazione intorno al depuratore, tra Nosedo e Chiaravalle, di un parco pubblico di oltre 100 ettari a preminente carattere agricolo.
Situato all’interno di una delle aree più pregiate del Parco Agricolo Sud Milano, l’area è antistante l’Abbazia di Chiaravalle. Il “nuovo” parco sarà aperto nell’estate 2015.
Il parco Vettabbia
finalmente si fa bello
Inaugurato nell’aprile 2003, per il depuratore di Nosedo si attendevano da anni le cosiddette compensazioni ambientali. E oggi, 21 agosto, il Comune di Milano annuncia ufficialmente l’inizio dei lavori di valorizzazione del Parco della Vettabbia: il progetto prevede la creazione intorno al depuratore, tra Nosedo e Chiaravalle, di un parco pubblico di oltre 100 ettari a preminente carattere agricolo.
Situato all’interno di una delle aree più pregiate del Parco Agricolo Sud Milano, l’area è antistante l’Abbazia di Chiaravalle. Il “nuovo” parco sarà aperto nell’estate 2015.
“L’amministrazione è riuscita finalmente a superare tutti gli ostacoli e le difficoltà legate a questo intervento – ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica e all’Agricoltura Ada Lucia De Cesaris -. La nascita del parco Vettabbia significa valorizzare l’intero Parco Agricolo Sud Milano e le attività sociali e agricole presenti sul territorio. Il nuovo parco, anche in vista di Expo 2015, rappresenta un tassello fondamentale per rendere più accessibile e fruibile questo importante patrimonio agricolo e ambientale”.
Il protagonismo dell’acqua
Il Parco Vettabbia sarà legato al tema dell’acqua, grazie alla creazione di un sistema di fitodepurazione di una parte delle acque del depuratore di Nosedo. In questo modo la rete idrica minore sarà rivitalizzata utilizzando le acque depurate immerse nei canali e nelle rogge presenti nel parco (attualmente asciutte).
Il progetto di riqualificazione, realizzato dal settore Arredo urbano e Verde del Comune di Milano e di cui Metropolitana Milanese cura la direzione lavori, prevede la realizzazione di aree a bosco connesse tra loro, di un frutteto con specie botaniche in via di estinzione, di un piccolo stagno e di 55.513 metri quadri di bosco umido con funzione di ecosistema-filtro. Saranno ripristinati, inoltre, i filari lungo i percorsi d’acqua, ricostruita la marcita di fronte all’Abbazia di Chiaravalle (55.539 metri quadri), potenziato il reticolo idrico e ripristinato il Fontanile di Macconago che consentirà la riattivazione del mulino di Chiaravalle, la rinaturalizzazione di corsi d’acqua e il mantenimento dell’attività agricola. Nel complesso, è prevista la messa a dimora di 30.800 nuove piante.
All’interno del parco, poi, correranno 4 chilometri di ciclabili, collegati con la pista in fase di realizzazione Lodi-Chiaravalle. In via Sant’Arialdo, infine, sarà realizzato un parcheggio con 93 posti auto.
Finalmente, pur se con dieci anni di ritardo, una bella notizia per il Parco agricolo Sud Milano.