Piantare alberi fa bene al cuore e al pianeta
a Rozzano, Colturano e in tante aree
i cittadini donano futuro alla Terra
22 novembre 2019. E’ la stagione giusta, e non è un caso che la festa dell’albero sia stata festeggiata proprio ieri. Con l’avvento dell’autunno e l’inizio del riposo vegetativo (una sorta di letargo delle piante) partono le piantumazioni di alberelli. E non c’è pioggia che tenga: adulti e bambini, imbacuccati sotto le cerate, si danno da fare incuranti del maltempo. Lo fanno col cuore, perché è bello diffondere il verde e la vita, e con la testa: i benefici di un albero sono così tanti, dal raffrescamento al nuovo ossigeno e alla cattura di CO2, che non basterebbe una pagina per elencarli.
Per una singolare coincidenza, domenica scorsa siamo stati attori/testimoni di due belle iniziative: a Rozzano c’è stata la piantumazione di 150 alberelli in tre parchi cittadini e a Colturano la messa a dimora di 70 piantine. Neanche a farlo apposta, due giorni dopo Il Giorno ha dedicato una pagina alle azioni di “guerriglia gardening” di Mercedes Mas Solè (nel riquadro della foto), grande ambientalista –e siamo davvero onorati di averla come socia- che da anni pianta alberi un po’ dappertutto, dalle piazzole spartitraffico alle sponde delle rogge.
Piantando sotto la pioggia
L’iniziativa di forestazione urbana a Rozzano, nell’ambito delle celebrazioni della giornata internazionale degli alberi, è stata organizzata da associazioni locali (gestori dell’Oasi Smeraldino e Crazy Cats non profit) e forze politiche (Movimento 5 Stelle e amministrazione comunale di centro-destra). La risposta, vista l’inclemenza del tempo, è stata magnifica: decine di persone a spasso per tre parchi cittadini a mettere a dimora piccoli frassini, tigli, bagolari, querce, viburni, ginestre e sanguinelli.
In parallelo, l’associazione era presente anche a Colturano, dove in due giorni con il Comune e la sezione Arcobaleno di Legambiente sono stati piantati oltre 70 alberelli di varie specie. Encomiabile è stata anche la passione con cui gli alunni di quarta e quinta elementari hanno piantato due ciliegi negli spazi verdi della scuola.
Verde clandestino
Se in questi giorni si svolgono tante iniziative istituzionali, è bene rammentare che c’è chi da anni si dà da fare per disseminare nuovi alberelli tra Milano e i comuni dell’hinterland. In anni in cui non si parlava ancora di emergenza climatica, Mercedes Mas Solè già piantava alberi “di nascosto”. Qualche anno fa, la nostra socia ha fondato il Guerriglia Gardenining Sud-Ovest Milanese, gruppo di “giardinieri urbani” impegnati a riqualificare con il verde spazi abbandonati e degradati. Azioni proseguono anno dopo anno, in corrispondenza del periodo del riposo vegetativo delle piante. Ed è ancora merito suo se a Trezzano sul Naviglio è stata recuperata una cava, oggi magnifico lago e oasi di verde per la cittadinanza (lago Mezzetta, ha una propria pagina Facebook).
Un grazie di cuore a Mercedes e ai tanti, grandi e bambini che, chini sulla terra si sporcano le mani, contribuendo concretamente a far vivere il territorio, tutelare il paesaggio e, più in grande, dare una risposta all’emergenza per il clima.