A Vignate il Pd è pro Parco Sud
ma in Provincia…
Piccole gratificazioni a fronte delle continue aggressioni al Parco. Il Pd di Vignate aderisce al manifesto a firma dei Democratici per il Parco Sud (in calce l’enunciazione). Si rimane comunque continuamente perplessi per i comportamenti dei rappresentanti del Pd all’interno del Direttivo dell’ente Parco. Prendiamo, ad esempio, la votazione del 3 aprile scorso, in merito al sito di Biogas a Carpiano, cui lo stesso Comune ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per bloccarlo.
I consiglieri presenti alla seduta del direttivo erano 6 (su 11 componenti): due hanno votato a favore (Antonio Falletta, sindaco di Peschiera Borromeo e il consigliere provinciale Giuseppe Russomanno (ambedue Pdl), 1 voto contro è stato espresso da Giovanni Gottardi, rappresentante delle associazioni ambientaliste, e in tre si sono astenuti (Bruna Brembilla, Javier Miera e Rosario Pantaleo), tutti del Pd. Pensatela come volete, ma l’astensione così frequente dei Democratici equivale alla politica di quelli che si chiamano fuori, che si sottraggono alla responsabilità.
A Vignate il Pd è pro Parco Sud
ma in Provincia…
Piccole gratificazioni a fronte delle continue aggressioni al Parco. Il Pd di Vignate aderisce al manifesto a firma dei Democratici per il Parco Sud (in calce l’enunciazione). Si rimane comunque continuamente perplessi per i comportamenti dei rappresentanti del Pd all’interno del Direttivo dell’ente Parco. Prendiamo, ad esempio, la votazione del 3 aprile scorso, in merito al sito di Biogas a Carpiano, cui lo stesso Comune ha fatto ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per bloccarlo.
I consiglieri presenti alla seduta del direttivo erano 6 (su 11 componenti): due hanno votato a favore (il sindaco di Peschiera Borromeo e il consigliere provinciale Giuseppe Russomanno (ambedue Pdl), 1 voto contro è stato espresso da Giovanni Gottardi, rappresentante delle associazioni ambientaliste, e in tre si sono astenuti (Bruna Brembilla, Javier Miera e Rosario Pantaleo), tutti del Pd. Pensatela come volete, ma l’astensione così frequente dei Democratici equivale alla politica di quelli che si chiamano fuori, che si sottraggono alla responsabilità.
E intanto, l’ennesimo sito di biogas è passato ancora una volta indenne sotto i voti di astensione del Pd.
Chiosa finale: ci piacerebbe trattare con la stessa attenzione anche i partiti della maggioranza in Provincia Pdl e Lega, ma questi non hanno l’abitudine di astenersi, bensì di votare contro il Parco, senza che all’esterno trapeli alcuna discussione al loro interno.
Tornando allo zuccherino del Pd di Vignate, ecco le loro motivazioni dell’adesione al manifesto di quella frangia del Partito che vorrebbe un Parco Sud più salvaguardato.
Pd di Vignate aderisce al manifesto a firma Democratici per il Parco Sud
Il Circolo Pd di Vignate aderisce pubblicamente al manifesto a firma Democratici per il Parco Sud, che prende le distanze dalle decisioni prese negli anni dal PD, invitando il Partito a impegnarsi nella tutela e valorizzazione del Parco Sud e contro il consumo di suolo.
“Lo facciamo perché abbiamo assistito in prima persona, così come tutti i cittadini di Vignate, alla distruzione della Tenuta di Trenzanesio ad opera della Brebemi, per la riqualificazione delle strade Rivoltana e Cassanese, anche nella totale indifferenza di chi avrebbe dovuto tutelarla” afferma il portavoce Luigi Baggi “E di fatto è perlomeno sospetta la velocità con cui sono stati abbattuti i circa 1.200 pioppi cipressini (e molti altri alberi) nell’area di Villa Invernizzi: paura che qualcuno protestasse? Che qualcuno se ne accorgesse, nel dormiveglia delle istituzioni? La Sovrintendenza dov’è? E il Parco Agricolo Sud? La Provincia? E la Fondazione di Villa Invernizzi che faceva, mentre le ruspe distruggevano? Perché non ha custodito quello che il suo stesso proprietario Romeo Invernizzi aveva sempre amato e protetto in vita?”
Il circolo vignatese ha anche presentato denunce pubbliche ed esposti, ma tutto è stato vano ed i lavori sono proseguiti come nulla fosse. Infatti, ancora oggi prosegue l’indiscriminato taglio di alberi, anche all’interno della Tenuta di Trenzanesio, con abbattimento dei portali di ingresso della Villa cinquecentesca ad opera della Brebemi sempre nel totale silenzio della Fondazione.
Noi, iscritti ed amministratori del Partito Democratico, riteniamo che il nostro Partito debba impegnarsi a fondo nella tutela e nella valorizzazione del Parco Agricolo Sud Milano, di cui la Tenuta di Trenzanesio è parte integrante” conclude il portavoce “È necessario aprire e mantenere costantemente un dialogo costruttivo con tutti i soggetti che seguono ogni tipo di aspetto riguardante il Parco e che hanno a cuore l’ambiente, considerandolo bene comune primario.”
E questo il Manifesto dei Democratici per il Parco Sud
Il Parco Agricolo Sud Milano è il nostro patrimonio storico ambientale presente e soprattutto futuro: è per noi il principale bene pubblico della Provincia di Milano. Una stupenda unione di acqua e terra che dà vita a luoghi incantevoli all’interno della nostra Città metropolitana. Negli ultimi dieci anni il Parco è stato vittima di attacchi sconsiderati portati avanti da speculatori immobiliari e finanziari, da criminalità organizzata e, purtroppo, da politici consenzienti e spesso anche corrotti. Tali aggressioni, che in molti casi hanno deturpato la conformazione del Parco e del nostro territorio in modo irreversibile, continuano tuttora. Riteniamo che oggi il Parco sia la risorsa fondamentale per consentire agli abitanti della provincia di Milano di vivere in modo sano e sostenibile. “Sano” perché è l’ultima riserva verde intorno a Milano da preservare. “Sostenibile” perché il Parco già dal suo nome presenta la sua vocazione economica: l’agricoltura! Quindi bisogna valorizzare la valenza fondamentale che il Parco ha per lo sviluppo di una economia locale eco compatibile e perciò virtuosa. Per raggiungere tali obiettivi riteniamo necessaria una vera e continua condivisione di tutte le decisioni che riguardano tale bene pubblico. Condivisione che coinvolga tutti: cittadini, associazioni, forze politiche. A nostro avviso, ad oggi ciò non è finora accaduto: prova ne sono le polemiche sorte nel corso dell’anno appena trascorso a seguito delle tre varianti al Piano del Parco che sono state approvate (Rosate, Vignate e Locate Triulzi). Noi, iscritti ed amministratori del Partito Democratico, riteniamo che il nostro Partito debba impegnarsi a fondo nella tutela e nella valorizzazione del Parco Agricolo Sud Milano, aprendo e mantenendo costantemente un dialogo costruttivo con tutti i soggetti che seguono ogni tipo di aspetto riguardante il Parco e che hanno a cuore l’ambiente, considerandolo bene comune primario. Soprattutto riteniamo che si debba superare la logica del singolo caso. Ogni richiesta di variante o di modifica del regime dei suoli, se valutata singolarmente sembra avere una sua motivazione. Questa prassi, però, porta inevitabilmente alla perdita della visione d’insieme e alla sottovalutazione del valore ambientale ed economico del parco nella sua interezza. Studi recenti del Gruppo Consiliare Regionale del PD in collaborazione con Legambiente hanno evidenziato come il territorio lombardo sia sul punto di non ritorno per quanto riguarda la trasformazione e la perdita di aree agricole. Per questi motivi ed al fine di seguire con costanza ogni evoluzione riguardante il Parco Agricolo Sud Milano, ci impegniamo a dar vita in modo del tutto aperto ad una consulta sul Parco Sud che coinvolga tutti i soggetti interessati. Avvieremo pertanto una serie di incontri nei nostri Comuni per coinvolgere tutti coloro che amano come noi il proprio territorio e per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente attraverso azioni concrete e tangibili.
A chi si candida per le prossime elezioni regionali da subito chiediamo: di rendere noti nel dettaglio gli impegni che intende assumere per la tutela e per la valorizzazione del Parco Sud e di essere coerente, di conseguenza, con quanto portato avanti nelle proprie esperienze amministrative. Riteniamo che la coerenza col proprio percorso sia una prerogativa fondamentale per chi vuole candidarsi a tutelare il bene pubblico.
firme
Democratici per il Parco Sud
Fabio Bottero, Coordinatore PD zona corsichese – Consigliere comunale Trezzano s/N Cristina Brioschi, Tesoriere PD Trezzano s/N
Rita Cioffi, Coordinamento PD Assago
Carmelo Cosma, PD Trezzano s/N
Leo Damiani, Capogruppo PD Comune Trezzano s/N
Emilio Duminuco, Consigliere comunale PD Comune Assago
Elio Gerlo, Consigliere comunale Cusago
Jacopo Guastalla, Consigliere comunale Trezzano s/N
Emilio Guastamacchia, Assessore all’Urbanistica Comune di Corsico
Federica Mantegari, Segretaria PD Corsico – Consigliere comunale Corsico
Giovanni Monaco, Direttivo EcoDem Provincia di Milano
Simona Piccolo, Segretario PD Assago
Daniela Re, Consigliere Comune di Basiglio
Mara Rubichi, Consigliere comunale PD Cesano Boscone
Nino Russo, Consigliere comunale Trezzano s/N
Luigi Salerno, Coordinatore Giovani Democratici del corsichese – Consigliere comunale Corsico
Celestina Segalini, Presidente Collegio dei Garanti Circolo PD Corsico
Francesco Sottile, Segretario PD Cusago – Capogruppo PD Consiglio Comunale Cusago
Carlo Varieschi, Coordinamento PD Trezzano s/N
Simone Negri, Capogruppo PD Comune Cesano Boscone
Carmela Mazzarelli, Vice Presidente Assemblea PD Provincia di Milano