Parco Sud, un altro bosco
devastato dai tagli
Un altro devastante taglio di alberi nel Parco Sud. Dopo il Bosco di Vione (Basiglio), ormai perso definitivamente, è caduto sotto i colpi dissennati degli operai incaricati dalla Provincia di Milano anche parte del pregiato bosco all’interno delle riserva sorgenti della Muzzetta, area Sic, ovvero Sito di interesse comunitario, che dovrebbe significare il massimo della tutela.
Parco Sud, un altro bosco
devastato dai tagli
Un altro devastante taglio di alberi nel Parco Sud. Dopo il Bosco di Vione (Basiglio), ormai perso definitivamente, è caduto sotto i colpi dissennati degli operai incaricati dalla Provincia di Milano anche parte del pregiato bosco all’interno delle riserva sorgenti della Muzzetta, area Sic, ovvero Sito di interesse comunitario, che dovrebbe significare il massimo della tutela.
L’oasi protetta delle sorgenti della Muzzetta è parte integrante del Parco Agricolo Sud Milano: si trova nella zona orientale compresa tra i territori di Rodano e Settala, non lontano dall’aeroporto di Linate. La riserva è stata istituita nel 1984 per salvaguardare un complesso di risorgive e dal 2010 il suo finanziamento è a carico europeo. Il parco si estende su un territorio di 63,3 ettari e le sorgenti, tra cui quella più grande della provincia di Milano, sono circondate da campi di mais coltivati biologicamente per tutelare le falde acquifere del sottosuolo. L’interno del parco è costituito principalmente da ontani neri, olmi, salici e da qualche farnia.
Pochi tagli, tanta devastazione
Il taglio ha riguardato “solo” cinque pioppi, ma il danno maggiore, secondo il Wwf e l’associazione Il Fontanile di Rodano, è stato causato dall’incompetenza con cui è stato effettuato: gli operai sono entrati nel bosco con macchinari pesanti, devastando il sottobosco, e hanno fatto cadere le piante sul bosco rovinandolo. L’area è invece particolarmente delicata e non ci si potrebbe addentrare per non disturbare il delicato ecosistema. “Lo sconcerto maggiore -dichiara all’Associazione per il Parco Sud Milano Domenico Barboni, esponente de Il Fontanile di Rodano- è il fatto che da tempo cooperiamo con l’Ente Parco sul mantenimentola e valorizzazione dell’area protetta. Come mai per questa delicata operazione non siamo stati contattati?”.
Ancora una volta la Provincia ha messo in evidenza la sua deleteria gestione del Parco Agricolo Sud Milano. Ancora una volta le associazioni ambientaliste e i cittadini si sono rivolti alla direzione del Parco per chiedere spiegazioni sull’accaduto. Attendiamo riscontri.