Siamo sempre più in debito con la Terra
l’Earth overshoot day scatta il proprio oggi
… l’umanità ha già consumato le risorse del 2019
29 luglio 2019. È proprio oggi il giorno dell’Overshoot della Terra, ovvero del suo sovrasfruttamento: è la data in cui l’umanità ha già esaurito le risorse rinnovabili che la natura ha messo a disposizione per tutto il 2019. Significa che in poco meno di sette mesi abbiamo consumato le riserve di acqua, cibo (animale e vegetale) e materie prime che avrebbero dovuto durare fino a dicembre, oltretutto introducendo nell’ambiente (nelle acque, nel suolo e nell’atmosfera) inquinanti e rifiuti in quantità tali da superare ogni possibilità del nostro pianeta di smaltirli. L’Earth Overshoot Day si è spostato dalla fine di settembre del 1997 al 29 luglio di quest’anno. È stato già nei primi anni ’70 che il mondo è andato per la prima volta in overshoot. E attualmente l’umanità utilizza i beni del pianeta 1,75 volte più velocemente di quanto possa poi rigenerare: questo significa che è come se usassimo 1,75 Terre. È interessante scoprire quali Paesi abbiamo esaurito le loro risorse ambientali del prima del 1° agosto (vedi immagine): l’Italia ha raggiunto il proprio Overshoot day già dallo scorso 15 maggio (nel 2018 è stato il 24 maggio).
I costi di questo eccesso globale stanno diventando sempre più evidenti in tutto il mondo, sotto forma di deforestazione, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità. Cui si deve aggiungere…
Siamo sempre più in debito con la Terra
l’Earth overshoot day scatta il proprio oggi
… l’umanità ha già consumato le risorse del 2019
29 luglio 2019. È proprio oggi il giorno dell’Overshoot della Terra, ovvero del suo sovrasfruttamento: è la data in cui l’umanità ha già esaurito le risorse rinnovabili che la natura ha messo a disposizione per tutto il 2019. Significa che in poco meno di sette mesi abbiamo consumato le riserve di acqua, cibo (animale e vegetale) e materie prime che avrebbero dovuto durare fino a dicembre, oltretutto introducendo nell’ambiente (nelle acque, nel suolo e nell’atmosfera) inquinanti e rifiuti in quantità tali da superare ogni possibilità del nostro pianeta di smaltirli. L’Earth Overshoot Day si è spostato dalla fine di settembre del 1997 al 29 luglio di quest’anno. È stato già nei primi anni ’70 che il mondo è andato per la prima volta in overshoot. E attualmente l’umanità utilizza i beni del pianeta 1,75 volte più velocemente di quanto possa poi rigenerare: questo significa che è come se usassimo 1,75 Terre. È interessante scoprire quali Paesi abbiamo esaurito le loro risorse ambientali del prima del 1° agosto (vedi immagine): l’Italia ha raggiunto il proprio Overshoot day già dallo scorso 15 maggio (nel 2018 è stato il 24 maggio).
I costi di questo eccesso globale stanno diventando sempre più evidenti in tutto il mondo, sotto forma di deforestazione, scarsità di acqua dolce, erosione del suolo, perdita di biodiversità. Cui si deve aggiungere l’accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera, portando a cambiamenti climatici e siccità più gravi, incendi boschivi e uragani.
“Le nostre attuali economie con il nostro pianeta utilizzano un sistema truffaldino- afferma Mathis Wackernagel, CEO e co-fondatore di Global Footprint Network-. “Stiamo prendendo in prestito le risorse future della Terra per far funzionare le nostre economie nel presente. Come ogni ‘truffa’, funziona per un po’ di tempo, mentre le nazioni, le aziende e le famiglie si ritrovano sempre più in debito con l’ambiente e finiscono per andare in rovina. È tempo di porre fine a questo sistema: è fondamentale per tutta l’umanità”.
#MoveTheDate verso la sostenibilità
Possiamo invertire la tendenza. Se tornassimo indietro di Earth Overshoot Day di 5 giorni all’anno, torneremmo a utilizzare le risorse sovrasfruttate del pianeta entro il 2050. In previsione di Earth Overshoot Day 2020, Global Footprint Network evidenzia le azioni oggi disponibili e stima il loro impatto alla data di Earth Overshoot Day: per esempio, la sostituzione del 50% del consumo di carne con una dieta vegetariana sposterebbe la data di Overshoot Day di 5 giorni; ridurre la componente di carbonio dell’impronta ecologica globale del 50% sposterebbe la data di Overshoot Day di 93 giorni.