Amministrative 2019: 29 comuni al voto
con ricadute su chi governerà il Parco Sud
Alle urne si può e si deve tutelare il territorio
20 maggio 2019. Domenica prossima, quasi 280mila abitanti del Parco Agricolo Sud Milano andranno alle urne e voteranno non solo per le elezioni europee, ma anche per eleggere i sindaci e i consigli di ben 29 comuni del Parco, su 60.
Ecco l’elenco: Albairate, Arluno, Assago, Bubbiano, Carpiano, Casarile, Cassina de’ Pecchi, Cesano Boscone (*), Colturano, Cornaredo (*), Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Lacchiarella, Liscate, Locate di Triulzi, Pantigliate, Paullo, Pero, Rodano, Rozzano (*), Settala, Settimo Milanese (*), Trezzano sul Naviglio (*), Tribiano, Vanzago, Vermezzo con Zelo, Vignate e Vizzolo Predabissi. L’asterisco evidenzia i comuni con più di 15mila abitanti, che voteranno con il doppio turno. Vermezzo con Zelo non è un refuso, ma è il nuovo comune nato dall’unione di Vermezzo e di Zelo Surrigone, unificazione sancita da un referendum lo scorso anno. Per tale ragione, i comuni del Parco Sud sono scesi a 60, non comportando –come ovvio- alcuna diminuzione di territorio o abitanti.
Questo voto seguirà, naturalmente, le logiche degli interessi locali ma, visto l’elevato numero e popolosità dei comuni interessati, avrà delle implicazioni anche sulla governance del Parco Agricolo Sud Milano. Comuni importanti potrebbero, infatti, cambiare colore politico e modificare (o confermare) lo schieramento di centro-sinistra che attualmente è alla guida del Parco.
Come in tutte le altre elezioni, non ci permettiamo di interferire sul voto con consigli e commenti specifici. Tocca a voi cittadini entrare nel merito e valutare i pretendenti alla carica di sindaco e i candidati consiglieri comunali. L’unico suggerimento che ci permettiamo di dare è: ricordatevi tra i criteri di scelta anche la sensibilità ambientale dei candidati, la loro attenzione e cura del territorio, la loro capacità di assicurare uno sviluppo che non comporti necessariamente l’ulteriore consumo di suolo agricolo. Di una scelta oculata ne beneficeremo tutti, comprese anche le future generazioni.