Arrendersi alle scelte demenziali dei politici?
No! Continuiamo a cercare la salvezza
per le terre dei Parchi Agricolo e Ticino
18 aprile 2018. A fine febbraio, ad appena 4 giorni dalle elezioni, il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), alla presenza del ministro Delrio e del capo del Governo Gentiloni, ha dato il via libera alla superstrada Vigevano Malpensa: si mangerà migliaia di ettari di verde e agricoltura, sconvolgerà il paesaggio agreste, il sistema idrico e incrementerà l’inquinamento della nostra Regione, già al top tra quelle europee.
Un decisione, quella del Cipe, che si scontra con l’opinione dell’Europarlamento che, interpellato da una petizione popolare promossa dall’associazione NoTang, aveva ammonito le istituzioni italiane segnalando l’incompletezza della valutazione ambientale e, soprattutto, l’effetto “controproducente sotto tutti i punti di vista” rispetto agli obblighi assunti dall’Italia per la lotta all’inquinamento atmosferico, ma sottolineando anche che quel luogo è “troppo bello per distruggerlo”!
L’ammonimento europeo si aggiungeva ai pareri nettamente sfavorevoli della Città Metropolitana di Milano, dei Parchi del Ticino e Agricolo Sud Milano, dei piccoli comuni stravolti dal progetto, così come le proteste di associazioni ambientaliste, dei Comitati No Tangenziale, degli agricoltori di tutte le organizzazioni (Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri). Ma il business non si può fermare, deve andare avanti! L’Anas deve pur andare avanti. Eppure i 220 milioni sarebbero stati più utili per realizzare il raddoppio del binario per Abbiategrasso e Vigevano, che oltretutto costa molto meno. Altrettanto utile sarebbe stato migliorare la viabilità esistente. Possiamo arrenderci alla sciagurata scelta dei nostri politici, sensibili solo al business?
No! Ed ecco perché è importante partecipare all’assemblea popolare promossa per venerdì 20 aprile ad Abbiategrasso.
Non mancate. Vediamoci ad Abbiategrasso. I cittadini hanno lungimiranza e passione per il proprio territorio. Continuiamo a difendere il diritto alla salute e alla salvaguardia della nostra agricoltura. Il cemento sazia solo i politici.