Porto di Mare, con la primavera
già pronto il percorso passeggiata-running
E poi la pista di mountan-bike, ma non solo
23 febbraio 2018. Dal letame nascono i fior… cantava De Andrè. Da quell’ammasso di rifiuti e sterminate aree degradate sta per nascere un meraviglioso parco, che vedrà come prima realizzazione il percorso ad anello per passeggiata-running, pronto entro aprile: un percorso che già oggi – nei tratti già pronti- vede persone provenienti dal Parco Cassinis a spasso in solitaria o in gruppo, ma anche a passeggio con i cani. Subito dopo, entro fine primavera, si potrà anche -nella zona più ondulata del parco- correre sulla pista di mountan-bike.
Sono questi i primi risultati raggiunti del lungo lavoro intrapreso dal Centro di Forestazione Urbana che, nel giro di 5 anni, porterà la vasta area (650mila mq) a trasformarsi in un vero e proprio parco in grado di offrire opportunità di svago, sport, oasi naturalistiche, itinerari culturali: perché è prevista anche la creazione di un percorso definitivo, con nuovi punti di accesso, con anche la realizzazione di una ciclabile che collegherà la stazione MM di Porto di Mare al Parco della Vettabbia e da qui -attraverso la ciclabile esistente- a Chiaravalle e al il “sistema” Valle dei Monaci – Mater Cult: un percorso tra città e campagna, ricco di storia e cultura. E poi…
Porto di Mare, con la primavera
già pronto il percorso passeggiata-running
E poi la pista di mountan-bike, ma non solo
23 febbraio 2018. Dal letame nascono i fior… cantava De Andrè. Da quell’ammasso di rifiuti e sterminate aree degradate sta per nascere un meraviglioso parco, che vedrà come prima realizzazione il percorso ad anello per passeggiata-running, pronto entro aprile: un percorso che già oggi – nei tratti già pronti- vede persone provenienti dal Parco Cassinis a spasso in solitaria o in gruppo, ma anche a passeggio con i cani. Subito dopo, entro fine primavera, si potrà anche -nella zona più ondulata del parco- correre sulla pista di mountan-bike.
Sono questi i primi risultati raggiunti del lungo lavoro intrapreso dal Centro di Forestazione Urbana che, nel giro di 5 anni, porterà la vasta area (650mila mq) a trasformarsi in un vero e proprio parco in grado di offrire opportunità di svago, sport, oasi naturalistiche, itinerari culturali: perché è prevista anche la creazione di un percorso definitivo, con nuovi punti di accesso, con anche la realizzazione di una ciclabile che collegherà la stazione MM di Porto di Mare al Parco della Vettabbia e da qui -attraverso la ciclabile esistente- a Chiaravalle e al il “sistema” Valle dei Monaci – Mater Cult: un percorso tra città e campagna, ricco di storia e cultura.
Quanto lavoro già fatto
In parallelo, si sta lavorando per consolidare le qualità ambientali del Parco. Per esempio, con il progetto di ripopolamento di anfibi delle aree umide. Si tratta di zone basse, spesso allagate per lunghi periodi, ma che per motivi meteorologici e di oscillazione del livello di falda vanno in secca: per raggiungere l’obiettivo, occorrerà a abbassare il piano campagna con escavazione di pochi cm di terreno, in zone ben delimitate. Verranno anche create zone di rifugio per animali a rischio o di pregio, dando così il via a visite guidate con tematiche diverse (botaniche, faunistiche, ecc.). Clicca qui per visualizzare le azioni già avviate e svolte da CFU nel periodo ottobre-dicembre 2017.
Intanto, comunque, potete già passeggiare per Porto di Mare e, magari, proporvi come volontari per contribuire alla nascita di quello che sarà un meraviglioso parco: attualmente si può partecipare tutti i mercoledì ore 9-12 e ogni terza domenica del mese.