Per la superstrada Vigevano – Malpensa
Beltrami, presidente del Parco del Ticino,
non si dimette, ma è di fatto”commissariato”
1 ottobre 2017. Dopo le richieste di dimissioni da parte di ambientalisti, agricoltori, ma anche Movimento 5 Stelle, Beltrami, che aveva espresso pubblicamente “ma a titolo personale” il suo parere positivo sulla Vigevano Malpensa, ha capitolato e ha restituito le deleghe all’architetto Gioia Gibelli, che le aveva restituite dopo le affermazioni del presidente Gianpietro Beltrami. Gibelli ribadisce il no convinto alla superstrada da parte del Consiglio di Gestione dell’ente Parco del Ticino. Di fatto, rimane valido il parere espresso nel 2015: in sintesi, per il Parco del Ticino non è cambiato nulla. “Ad oggi nessun nuovo progetto è arrivato alla nostra attenzione, qualora dovesse pervenire, ci esprimeremo nuovamente”.
La conferma del No a questa superstrada si affianca al parere negativo espresso anche dall’ente Parco Agricolo Sud Milano. Ma sappiamo che, purtroppo, non sono loro a decidere: le strade, infatti, sono di competenza della Regione.
Gianpietro Beltrami, come scrive Ticino Notizie del 28 settembre scorso, è un uomo sempre più solo a Villa Castiglioni…
Per la superstrada Vigevano – Malpensa
Beltrami, presidente del Parco del Ticino,
non si dimette, ma è di fatto”commissariato”
1 ottobre 2017. Dopo le richieste di dimissioni da parte di ambientalisti, agricoltori, ma anche Movimento 5 Stelle, Beltrami, che aveva espresso pubblicamente “ma a titolo personale” il suo parere positivo sulla Vigevano Malpensa, ha capitolato e ha restituito le deleghe all’architetto Gioia Gibelli, che le aveva restituite dopo le affermazioni del presidente Gianpietro Beltrami. Gibelli ribadisce il no convinto alla superstrada da parte del Consiglio di Gestione dell’ente Parco del Ticino. Di fatto, rimane valido il parere espresso nel 2015: in sintesi, per il Parco del Ticino non è cambiato nulla. “Ad oggi nessun nuovo progetto è arrivato alla nostra attenzione, qualora dovesse pervenire, ci esprimeremo nuovamente”.
La conferma del No a questa superstrada si affianca al parere negativo espresso anche dall’ente Parco Agricolo Sud Milano. Ma sappiamo che, purtroppo, non sono loro a decidere: le strade, infatti, sono di competenza della Regione.
Gianpietro Beltrami, come scrive Ticino Notizie del 28 settembre scorso, è un uomo sempre più solo a Villa Castiglioni. La sua posizione espressa nel luglio scorso a titolo personale sulla prosecuzione della superstrada Malpensa Magenta in direzione Vigevano aveva provocato un’autentica levata di scudi nei suoi confronti. Tutto era successo alla vigilia dell’incontro a Roma presso il Consiglio superiore dei Lavori pubblici.
Contro di lui si erano levati gli strali del vice presidente Duse e a a seguire la decisione ‘strategica’ (alla luce di come ne esce oggi più che rafforzata) della Consigliera Gioia Gibelli di rimettere le sue deleghe in materia di Pianificazione. Beltrami, era finito come molti ricorderanno, nel mirino dei “No Tangenziale” ma anche del Movimento 5 Stelle che a più riprese ne aveva domandato le dimissioni.
Con la nota diffusa dagli uffici del Parco del Ticino si arriva di fatto alla resa incondizionata del Presidente Beltrami sul tema della Superstrada. Davvero un triste epilogo per questi suoi ultimi mesi di mandato presidenziale.
Nota integrale diffusa dalla ufficio stampa del Parco del Ticino
Il Consiglio di Gestione del Parco Lombardo della Valle del Ticino riunitosi il giorno 27.09.2017 conferma alla Consigliera Gioia Gibelli il mandato istituzionale conferitole in data 10.09.2015 sulla trattazione dei progetti SS11 “Padana Superiore” e SS 494 nel tratto Vigevano Abbiategrasso. Il Consiglio di Gestione in tal senso richiama la Delibera 102 del 10.09.2015 di non condivisione della proposta ANAS di progetto stralcio 2015, anche in riferimento alla lettera del 17 giugno 2015 con cui l’Ente Parco ha richiesto ai Ministeri preposti e alla Regione Lombardia una revisione radicale del progetto in oggetto. Detta Delibera è l’unico atto formale del Parco Lombardo della Valle del Ticino in quanto nessun nuovo progetto è pervenuto, allo stato, all’attenzione dello stesso. Qualora dovesse pervenire una nuova proposta, il Parco si esprimerà nuovamente, secondo il suo mandato, valutando l’impatto paesaggistico ambientale ed ecosistemico sul territorio. Il Presidente Gianpietro Beltrami chiede inoltre all’Arch. M.G. Gibelli di riprendere la delega alla Pianificazione, rimessa al medesimo in data 27 luglio 2017. L’Architetto Maddalena Gioia Gibelli accetta.