Gentile vicesindaca, il futuro è adesso!
Subito potenziamento dei mezzi pubblici
e basta superstrade nei Parchi
8 febbraio 2017. Nel sito della Città Metropolitana si legge una nota della vicesindaca Arianna Censi, in risposta all’assessore ai Lavori pubblici della giunta Sala, Gabriele Rabaiotti che, stando a quanto riportato da La Repubblica “si è lasciato scappare davanti ai consiglieri comunali una frase esplicita: ‘Le strade di Milano sono usate dal doppio delle auto dei residenti, questo comporta un costo che oggi pesa tutto sulle spalle di chi vive in città: bisognerebbe trovare un modo di distribuire il contributo di tipo impositivo su oltre due milioni di persone e non solo sui residenti: bisognerebbe fare un’operazione a livello di Città metropolitana”.
“La provocazione -scrive Censi- poiché tale è da considerarsi, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti, in merito alla possibilità che i cittadini che arrivano a Milano paghino per l’usura del manto stradale, mi offre l’occasione per una riflessione…
Gentile vicesindaca, il futuro è adesso!
Subito potenziamento dei mezzi pubblici
e basta superstrade nei Parchi
8 febbraio 2017. Nel sito della Città Metropolitana si legge una nota della vicesindaca Arianna Censi, in risposta all’assessore ai Lavori pubblici della giunta Sala, Gabriele Rabaiotti che, stando a quanto riportato da La Repubblica “si è lasciato scappare davanti ai consiglieri comunali una frase esplicita: ‘Le strade di Milano sono usate dal doppio delle auto dei residenti, questo comporta un costo che oggi pesa tutto sulle spalle di chi vive in città: bisognerebbe trovare un modo di distribuire il contributo di tipo impositivo su oltre due milioni di persone e non solo sui residenti: bisognerebbe fare un’operazione a livello di Città metropolitana”.
“La provocazione -scrive Censi- poiché tale è da considerarsi, dell’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti, in merito alla possibilità che i cittadini che arrivano a Milano paghino per l’usura del manto stradale, mi offre l’occasione per una riflessione. Pur affrontato in una logica sbagliata permette infatti di individuare un problema. Se è vero che i cosiddetti city users, che vengono a Milano essenzialmente per lavoro o per studio, arrivando in città già pagano i parcheggi, l’area C, il biglietto dei mezzi pubblici, e quindi già contribuiscono, di fatto, al bilancio cittadino; è anche vero- e questo mi pare l’aspetto importante- che se si sviluppasse un sistema metropolitano del trasporto pubblico efficiente, oggi non a livello di una grande metropoli, di sicuro potremmo avere non solo meno usura delle strade, ma anche più aria pulita e migliori stili di vita”.
”Il futuro stesso della Città metropolitana -aggiunge la Vicesindaca- si gioca sul tema del trasporto. Il bacino di persone che gravitano su Milano per usufruirne dei servizi e recarsi al lavoro cresce ogni giorno e interessa aree sempre più vaste e più distanti dal nostro capoluogo. Purtroppo lo sviluppo delle infrastrutture (speriamo che per infrastrutture intenda metropolitane e mezzi pubblici e non autostrade n.d.r.) non procede con lo stesso ritmo. È quindi necessario governare questo processo in una logica non esclusivamente milanocentrica, ma partendo da tutti i Comuni coinvolti, stimolando soluzioni partecipate e condivise. In tal senso, la scorsa settimana, la Conferenza metropolitana dei sindaci si è espressa, a stragrande maggioranza, per sollecitare Regione e Governo a non diminuire i fondi per il trasporto pubblico locale, semmai ad aumentarli. Perché il futuro del trasporto dell’area metropolitana passa attraverso il potenziamento dei mezzi pubblici”.
Invece, le metropolitane, pur se negli accordi di programma come per esempio quella per Paullo in cambio della carissima e vuota Teem (tangenziale est esterna milanese), rimane solo sulla carta. Mentre per la superstrada Vigevano – Malpensa, che trafiggerà i Parchi del Ticino e quello Agricolo, si cercano e si trovano soldi e compromessi. Gentile vicesindaca, il futuro è adesso! Smettiamola con le superstrade nei Parchi e puntiamo sin da subito sul potenziamento dei mezzi pubblici. Grazie per quanto potrà fare!