Un’innovativa vernice produce l’effetto
di un bosco invisibile: a -89% l’inquinamento
e ripulendo i muri, ridona bellezza a Milano
È possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell’aria. Come? Attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo: si chiama Airlite e utilizza l’energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie e, una volta applicato, neutralizza il 99,9% dei batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura della vernice, eliminando cattivi odori e muffe: porterà benefici pari alla piantumazione di diciassette alberi ad alto fusto. Il nome del progetto è Bosco Invisibile e deriva dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva: ciò permetterà di ridurre l’inquinamento dell’89%. Prima di tutto le scuole, ma…
Un’innovativa vernice produce l’effetto
di un bosco invisibile: a -89% l’inquinamento
e ripulendo i muri, ridona bellezza a Milano
È possibile svolgere la ripulitura dei muri dagli imbrattamenti tutelando contemporaneamente la salute dei cittadini attraverso la riduzione delle polveri inquinanti presenti nell’aria. Come? Attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo: si chiama Airlite e utilizza l’energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie e, una volta applicato, neutralizza il 99,9% dei batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura della vernice, eliminando cattivi odori e muffe: porterà benefici pari alla piantumazione di diciassette alberi ad alto fusto. Il nome del progetto è Bosco Invisibile e deriva dal parallelismo che esiste con i metri quadrati coperti da questa innovativa sostanza che corrisponderebbero alla stessa area di superficie boschiva: ciò permetterà di ridurre l’inquinamento dell’89%.
L’iniziativa promuove l’educazione ambientale, avvia la riqualificazione degli edifici scolastici attraverso l’innovazione tecnologica, favorisce la partecipazione degli studenti e dei cittadini. Tutto questo, contribuendo a ridurre l’inquinamento atmosferico. E porterà a interventi di miglioramento partecipato delle palestre di quattro scuole cittadine, grazie a questa vernice innovativa in grado di assorbire le polveri inquinanti presenti nell’aria.
Prima di tutto nelle scuole
Il primo progetto pilota di pollution free in Italia, condotto da cittadini volontari e rivolto principalmente agli spazi di grande aggregazione giovanile è promosso da Retake Milano, PlanBee ed Enel Energia con la collaborazione del Comune di Milano.
“Attraverso l’utilizzo di un prodotto innovativo – dichiara Andrea Amato, presidente dell’associazione Onlus di volontariato Retake Milano, che si propone di riportare la bellezza nella città di Milano mediante interventi di ripulitura dei muri, lotta al degrado e partecipazione sociale.”
Quattro gli interventi già previsti, che riguarderanno tutte le fasce d’età degli studenti, dalla scuola materna al liceo: Scuola primaria Buon Pastore (sabato 26 novembre), Scuola primaria Giusti, Liceo Berchet e Casa del Volontariato. Saranno effettuati all’interno delle palestre delle strutture scolastiche: il prodotto Airlite utilizza l’energia della luce per produrre una ionizzazione dell’aria vicino alla superficie e, una volta applicato, neutralizza il 99,9% dei batteri presenti nell’aria già dopo due ore dalla stesura della vernice, eliminando cattivi odori e muffe.
“La riqualificazione complessiva del patrimonio immobiliare pubblico è tra gli impegni principali dell’Amministrazione – intervengono la vicesindaco e assessore all’Istruzione Anna Scavuzzo e l’assessore a Casa e Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti – ed in questo gli edifici scolastici rappresentano un’assoluta priorità. È particolarmente significativo che questo intervento di riqualificazione sia stato progettato all’insegna dell’innovazione tecnologica e dell’ampia partecipazione delle comunità scolastiche. Verificheremo la possibilità di estendere questa sperimentazione anche ad altre scuole”.
“In questi anni di proficua collaborazione tra Municipio 1 e Retake Milano, molti sono stati i progetti che abbiamo condiviso – dichiara Elena Grandi, assessore all’Ambiente del Municipio 1 -. Progetti importanti che promuovono, oltre alla sostenibilità ambientale, il tema della partecipazione e della collaborazione tra Amministrazione, terzo settore e aziende”.
L’iniziativa vede la fondamentale collaborazione di PlanBee, prima piattaforma web interamente dedicata al crowdfunding di opere civiche in Italia, e di Enel Energia.
Il comune di Milano non comunica i costi, ma, se i risultati saranno come quelli enunciati, varrà sicuramente la pena.
23 novembre 2016