Parco Isola Borromeo a Cassano,
inaugurato il primo snack bar
per le farfalle di ogni colore
È vero, Cassano d’Adda non è nel Parco Sud, ma è anche vero che a breve -stando alle anticipazioni- Milano e la sua Città Metropolitana, come sta decidendo la Regione, avrà un unico parco di cintura verde. Con tutti i suoi distinguo, ci auguriamo. E comunque la notizia è davvero curiosa e vale la pena di diffonderla, anche perché può essere “riprodotta” in altre aree. La riprendiamo da Il Giorno a firma di Monica Autunno.
“Festa di primavera” per aprire la stagione al Parco dell’Isola Borromeo, e domenica una battesimo speciale: quello del primo Snack bar per le farfalle. Non un modo di dire: proprio delle vere farfalle. Il taglio del nastro è infatti per una nuova sezione verde arricchita di specie arboree particolarmente adatte ad attrarre i coloratissimi lepidotteri.
Parco Isola Borromeo a Cassano,
inaugurato il primo snack bar
per le farfalle di ogni colore
È vero, Cassano d’Adda non è nel Parco Sud, ma è anche vero che a breve -stando alle anticipazioni- Milano e la sua Città Metropolitana, come sta decidendo la Regione, avrà un unico parco di cintura verde. Con tutti i suoi distinguo, ci auguriamo. E comunque la notizia è davvero curiosa e vale la pena di diffonderla, anche perché può essere “riprodotta” in altre aree. La riprendiamo da Il Giorno a firma di Monica Autunno.
“Festa di primavera” per aprire la stagione al Parco dell’Isola Borromeo, e domenica una battesimo speciale: quello del primo Snack bar per le farfalle. Non un modo di dire: proprio delle vere farfalle. Il taglio del nastro è infatti per una nuova sezione verde arricchita di specie arboree particolarmente adatte ad attrarre i coloratissimi lepidotteri.
Ad allestirla ha pensato la cooperativa sociale La Goccia, che fa parte della Rete Cooption, insieme ai gestori del sito Alboran e Batrachos. La piantumazione è ultimata, la primavera ormai alla porta. “Una volta raggiunta la piena fioritura – spiegano i progettisti – il baretto attirerà un gran numero di farfalle, favorendo la salvaguardia di questi insetti che sono sempre più rari; e questo proprio per la diminuzione di habitat a loro congeniali”. Ci vuol poco: le ricerche dicono che in un singolo giardino di media estensione ma ricco di piante fiorite possono transitare fino a 2.000 farfalle in un anno, appartenenti a una trentina di specie diverse.
“La scelta delle specie da piantumare è stata fatta in base alla loro funzione – spiega Luca Gastoldi, responsabile del settore verde della cooperativa -, perché quasi mai la pianta su cui si nutrono le larve coincide con quella “visitata” dall’adulto. Così alcune piante saranno sede di sviluppo per gli stadi larvali mentre altre, a maggiore produzione nettarifera, costituiranno il nutrimento per gli insetti adulti”. Qualche pianta filo-lepidottera? Ortica, lavanda e rosmarino e altre meno conosciute fra cui la gaura, la stipa e la molinia. L’inaugurazione del nuovo giardino sarà arricchita da un incontro con lo specialista Domenico Barboni, che alle 14,45 terrà un incontro sul tema “Il mondo delle farfalle”, dalle 16 visita della nuova area di parco. Un altro incontro con uscita sarà organizzato in primavera inoltrata, per monitorare le prime nascite. “L’osservazione delle farfalle in natura raggiungerà però il suo momento clou con le fioriture di media e tarda estate: allora, nella grande e nuova aiuola, potremo ammirare un susseguirsi di visitatori alati”.
Un’idea certamente da copiare per cercare di rendere colorati tanti angoli grigi che ci circondano.