Ci sono 40 progetti da votare
li hanno realizzati i cittadini
che vogliono una Milano migliore

Siamo in piena fase di voto: dal 12 al 29 novembre i cittadini scelgono i progetti da realizzare nelle nove zone cittadine: si può esprimere la preferenza on line e in due sabati recandosi alle biblioteche e sedi ACLI e ARCI. E può votare non solo chi abita a Milano, ma anche chi la “vive”, recandovisi per lavoro o studio.
È infatti arrivato alla fase finale il Bilancio Partecipativo “Conto, Partecipo, Scelgo”, l’iniziativa che mette a disposizione dei cittadini nove milioni di euro, uno per ogni Zona, per decidere quali interventi realizzare sul territorio in conto capitale, per opere pubbliche. Si arriva al voto dopo un impegnativo percorso iniziato a giugno scorso nell’ambito del quale si sono tenuti 60 incontri nei quartieri per ascoltare le richieste e i bisogni delle persone e dopo il grande laboratorio in cui 350 giovani dai 14 a i 22 anni hanno espresso all’Amministrazione comunale come immaginano la loro città.
Le centinaia di esigenze raccolte, anche tramite il sito di progetto, sono state poi elaborate da 9 Laboratori di co-progettazione, gruppi di lavoro a cui hanno partecipato 210 cittadini i quali, con il supporto dei tecnici comunali, hanno fatto un grande lavoro di sintesi fino ad arrivare ad individuare 40 progetti.

Ci sono 40 progetti da votare
li hanno realizzati i cittadini
che vogliono una Milano migliore

Siamo in piena fase di voto: dal 12 al 29 novembre i cittadini scelgono i progetti da realizzare nelle nove zone cittadine: si può esprimere la preferenza on line e in due sabati recandosi alle biblioteche e sedi ACLI e ARCI (Per sapere dove votare si può telefonare ai numeri 02/46764283 – 02/46764310). E può votare non solo chi abita a Milano, ma anche chi la “vive”, recandovisi per lavoro o studio.
È infatti arrivato alla fase finale il Bilancio Partecipativo “Conto, Partecipo, Scelgo”, l’iniziativa che mette a disposizione dei cittadini nove milioni di euro, uno per ogni Zona, per decidere quali interventi realizzare sul territorio in conto capitale, per opere pubbliche. Si arriva al voto dopo un impegnativo percorso iniziato a giugno scorso nell’ambito del quale si sono tenuti 60 incontri nei quartieri per ascoltare le richieste e i bisogni delle persone e dopo il grande laboratorio in cui 350 giovani dai 14 a i 22 anni hanno espresso all’Amministrazione comunale come immaginano la loro città.
Le centinaia di esigenze raccolte, anche tramite il sito di progetto, sono state poi elaborate da 9 Laboratori di co-progettazione, gruppi di lavoro a cui hanno partecipato 210 cittadini i quali, con il supporto dei tecnici comunali, hanno fatto un grande lavoro di sintesi fino ad arrivare ad individuare 40 progetti.

Verde, ecomobilità, scuole, sicurezza e luoghi d’incontro

Le proposte che al voto riguardano principalmente la rigenerazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, la mobilità dolce e l’accessibilità, la viabilità, la creazione di luoghi d’incontro, le scuole e la sicurezza urbana.
Tra i progetti proposti in Zona 1 la riqualificazione di aree verdi per socialità e sport, la creazione di un “museo urbano diffuso interattivo” e la riqualificazione di piazza Sant’Agostino.
La riqualificazione dei sottopassaggi ferroviari, la ristrutturazione dell’ex mercato comunale di Gorla per farne uno spazio funzionale e interventi nell’area dell’ex piscina del parco Trotter in Zona 2.
Per Zona 3 un progetto per migliorare la fruibilità del Parco Lambro e la creazione di una ‘casa di quartiere’ per attività sociali e culturali. 
La sicurezza è al centro dei progetti relativi ai parchi Alessandrini e di via Nervesa in Zona 4.
Mentre per la Zona 5 le richieste dei cittadini riguardano l’incremento dell’eco-mobilità e la creazione di spazi per gioco e sport in diverse aree. E c’è anche il restauro della Chiesetta Sant’Ignazio nella Cascina Campazzo, dove la nostra associazione si riunisce da anni grazie all’ospitalità di Andrea Falappi, gestore della Cascina
In Zona 6 vengono proposte attività di miglioramento di aree verdi per favorire il rapporto città-campagna e diversi interventi nelle scuole di zona, nonché la messa in sicurezza di alcuni attraversamenti pedonali.
Tra i progetti proposti per la Zona 7 una rete di percorsi ciclabili sostenibile e sicura, il recupero di spazi per la socialità e lo studio e interventi sul verde da Piazza Sicilia al Parco Trenno.
La valorizzazione del Monte Stella con illuminazione, arredi e percorsi vita, la creazione di “un’oasi della cultura” per lo studio e l’incontro e la creazione di nuovi collegamenti tra piste ciclabili esistenti sono tra i progetti di Zona 8.
Infine, per Zona 9 sono stati proposti il miglioramento dell’accessibilità ai mezzi pubblici, il recupero di spazi pubblici quali le ex stalle e gli ex magazzini di villa Hanau e molti interventi all’interno e all’esterno delle scuole.
Le schede di tutti progetti, Zona per Zona, sono presenti sul sito del Bilancio Partecipativo.

Come si vota

Dal 12 al 29 novembre tutti coloro che hanno più di 14 anni che abitano, studiano o lavorano a Milano potranno votare via computer e smart phone attraverso la piattaforma protetta Eligo, scelta perché capace di garantire il controllo delle credenziali di accesso al voto evitando voti multipli. Si accede alla piattaforma direttamente dal sito di progetto www.bilanciopartecipativomilano.it.
Per facilitare coloro che non hanno l’accesso al web si potrà votare anche in una delle postazioni per il voto assistito dove ci si potrà recare di persona ed essere aiutati da un operatore. In particolare nei due sabati 21 e 28 novembre si potrà votare nelle biblioteche di Milano e presso i Circoli ACLI Villapizzone, Pratocentenaro, Gorla, Lambrate, Gallaratese nonché presso la sede provinciale ACLI e presso i circoli ARCI Casciavit, Club 27 e Bellezza. Dal 12 al 29 novembre, sarà possibile votare anche in diverse sedi ACLI milanesi ed ARCI Milano nei giorni lavorativi.
Inoltre, poiché nell’ambito del Bilancio Partecipativo era prevista anche un’attività di distribuzione di ‘crediti decisionali’ alle scuole, per quegli istituti che hanno presentato proposte specifiche o sono inseriti all’interno di uno dei 40 grandi progetti, ciascun alunno, anche se minore di 14 anni, ha a disposizione un voto che può essere espresso con scheda cartacea direttamente nella scuola di appartenenza. Questa iniziativa è stata adottata dall’Amministrazione per supportare le scuole, valorizzando il loro ruolo di riferimento nei quartieri e quale atto simbolico di investimento nei luoghi dove si formano i prossimi cittadini oltre che per consentire di estendere il voto ai cittadini più giovani – gli under 14 – come avviene in altre città europee in cui si pratica il Bilancio Partecipativo

Come seguire la fase di realizzazione

Una volta che i progetti selezionati saranno stati approvati, saranno presentati pubblicamente in un evento aperto a tutti. A questo punto il Comune provvederà ad istruirne e ad avviarne la realizzazione. Si apre qui la fase finale di monitoraggio dei progetti. Sul sito sarà possibile avere informazioni aggiornate sullo stato di avanzamento dei progetti. Gli interventi infrastrutturali più semplici, di importo inferiore ai 100.000 euro, potranno essere già progettati e realizzati entro il 2016. Mentre i progetti più complessi rientreranno nel processo di bilancio 2016-2018 e dovranno essere sottoposti a una fase di progettazione tecnica e di definizione del dettaglio degli investimenti per poter attuare le procedure di gara pubblica e eseguire quindi gli interventi.

 

Ci sono 40 progetti da votare li hanno realizzati i cittadini che vogliono una Milano migliore

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