Il riso di Milano brilla nei super
esaurita in pochi mesi
la fornitura di un anno
Piace il riso coltivato all’ombra della Madonnina. Ad appena quattro mesi dall’accordo sperimentale siglato tra il Distretto agricolo milanese (Dam) e la grande distribuzione per vendere il riso prodotto dalle aziende agricole cittadine direttamente sugli scaffali dei supermercati, la prima fornitura di 500 quintali -inizialmente prevista per un intero anno- è già stata esaurita, come conferma Andrea Falappi, presidente del Dam.
Intanto, gli altri prodotti del Parco Sud….
Il riso di Milano brilla nei super
esaurita in pochi mesi
la fornitura di un anno
Piace il riso coltivato all’ombra della Madonnina. Ad appena quattro mesi dall’accordo sperimentale siglato tra il Distretto agricolo milanese (Dam) e la grande distribuzione per vendere il riso prodotto dalle aziende agricole cittadine direttamente sugli scaffali dei supermercati, la prima fornitura di 500 quintali -inizialmente prevista per un intero anno- è già stata esaurita.
Ad aprile, nell’intento di valorizzare il territorio rurale urbano e la produzione agricola locale, il Comune di Milano ha promosso la sottoscrizione di un’intesa tra il consorzio Dam e il gruppo Esselunga per la commercializzazione del riso nelle varietà Arborio, Carnaroli e Sant’Andrea -poi estesa anche alle zucchine con fiore e ai fiori di zucca- nei principali punti di vendita della città e delle province di Milano, Monza e Brianza, e Pavia.
“Un progetto nato per la promozione dell’agricoltura cittadina, all’insegna della filiera corta e dei consumi a chilometro zero, si sta rivelando anche un successo di mercato -afferma il presidente del Consorzio Dam, Andrea Falappi- e Milano si conferma una metropoli rurale a tutti gli effetti”.
Tra cascine e Parchi
Con le sue 65 cascine distribuite sul territorio comunale, infatti, Milano è la seconda città agricola italiana. Un patrimonio di eccezionale rilevanza, sia sul fronte delle attività -sono oltre 2.900 gli ettari di terra coltivata, dei quali circa 630 quelli coltivati a riso nel neonato Parco delle Risaie (all’interno del Parco Agricolo Sud Milano)- sia sul fronte del paesaggio, con terreni salvaguardati dall’espansione immobiliare e con strutture cascinali storiche, preziosa testimonianza delle radici rurali del capoluogo lombardo, che finalmente riesce a “rendersi visibile” anche ai cittadini della metropoli.
Anche il distretto rurale Riso e Rane, anch’esso operante nel Parco Sud, in primavera ha avviato la commercializzazione del proprio Carnaroli dal DNA certificato attraverso i punti di vendita della grande distribuzione di Milano e provincia. Al momento non è noto l’andamento delle vendite.
Ci auguriamo che la preferenza per i prodotti a km zero e biologici continui ad affermarsi, anche grazie alla crescita dell’offerta dei prodotti del Parco Sud.